Etichette

mercoledì 21 marzo 2018

Lo Sapevate Che: E dopo la fuga dei cervelli quella dei cervelloni...


Se la fuga dei cervelli è un male, è ancora peggio la fuga dei cervelloni. Cioè quelle migliaia di dottori di ricerca che dopo la laurea hanno continuato a studiare e a perfezionarsi per altri sei anni e sono diventati dei superesperti. Insomma nelle loro materie sono il top sul piano nazionale e spesso internazionale. Il loro sbocco naturale sarebbe l’università. Che però al momento non ha le risorse per dare a tutti un lavoro all’altezza delle competenze. Risultato, questi giovani talenti vagano come animo in pena nel Sistema Paese. E prima o poi la maggior parte emigra. Così, dopo aver investito denaro pubblico per preparare questi superdottori, li regaliamo ad altri Pasi che li incamerano volentieri a costo zero. E non si pensi che l’Italia ne produca troppi, perché la nostra percentuale di addottorati è pari allo 0,6 ogni mille cittadini. Contro i 12,6 della Germania e i 3,7 della Finlandia. Per non continuare a dissipare questo capitale umano preziosissimo, il primo governo che uscirà da questo guazzabuglio elettorale dovrebbe avere tra le sue priorità quella di immetterli immediatamente nella scuola. Senza sì e senza ma. Gli effetti positivi sarebbero due. Primo quello di dare a questi ragazzi il tempo di trovare una collocazione adeguata nell’università, nella pubblica amministrazione o nel mondo dell’impresa. Secondo, porterebbero una boccata di ossigeno ad un sistema scolastico stremato, demotivato, dequalificato. Un po' come immettere dei fuoriclasse in una squadra di calcio, o dei grandi solisti in un’orchestra. Può fare solo bene. A loro e a noi.
Marino Niola – Miti d’Oggi – Il Venerdì di La Repubblica – 16 marzo 2018 -

Nessun commento:

Posta un commento