Clark Kent sarà
certamente la svolta della politica italiana. Nonostante il fallimento della banca Krypton
dovuto a Jor EI, padre di Clark, del quale i risparmiatori non conservano un
buon ricordo, ci sono tutte le premesse per il suo movimento di conquistare
l’opinione pubblica nazionale. Nel suo programma il ritorno indietro nel tempo,
la cattura dei malviventi in tempo reale, l’accordo con Luthot che gli
permetterà di varare la cittadinanza spaziale, cosa che, essendo priva di
senso, troverà anche facilmente l’appoggio della maggioranza dei paesi europei.
Se vincerà avremo un premier donna, Lois Lane, produttrice di quella kryptonite
che ha convinto Kent ad assecondare le sue ambizioni. Ovviamente non ci saranno
ministri nè sottosegretari, i loro compiti saranno svolti dallo stesso Kent in
pochi secondi. È per questo che si prevede un governo stabile.
Massimo Bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di La Repubblica – 3
novembre 2017 -
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