Sembra imminente una
campagna nazionale contro l’astensione, basata sull’incontro dei votanti. Le elezioni dureranno un
anno o due, e la legislatura coprirà una decina d’anni, per consentire la valorizzazione
del patrimonio professionale degli eletti. Per il voto si convocheranno piccoli
gruppi affini per censo e località, e avverrà in studi creati appositamente.
Già programmati permessi dal lavoro ed eventuali spese di viaggio. La
discussione sul voto (prima che il medesimo venga inserito in una piccola urna
sterilizzata con raggi gamma) sarà personale e avverrà con un interlocutore
fregiato di apposito master e verificato dai più prestigiosi atenei italiani.
Il voto verrà conservato a umidità e temperatura costante in apposite teche
antibatteriche, fino allo scrutinio effettuato da esperti. Con la firma finale
il votante esonererà lo Stato da ogni responsabilità.
Massimo Bucchi – Sottovuoto – Il Venerdì di La Repubblica –
17 novembre 2017 -
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