Per 4 persone
1 branzino di 1,5 kg, 500 gr di cipolle, 500 gr di carote,
250 gr di uvetta, 4 spicchi d’aglio, un pizzico di pepe nero, 1 cucchiaino di
curcuma in polvere, 1 cucchiaino di coriandolo in polvere, olio, sale.
Lavare, pulire e squamare il branzino.
Mettere a
bagno l’uvetta in poca acqua tiepida per circa 10 minuti.
Ungere una pirofila
che possa contenerlo comodamente. Formare un letto di carote tagliate a
rondelle sottili e adagiare il pesce all’interno.
Scolare e strizzare l’uvetta,
tagliare a semirondelle sottili le cipolle e mescolarle all’uvetta. Insaporire
il tutto con le spezie e gli spicchi d’aglio tritati, un pizzico generoso di
sale.
Farcire con una parte del composto la pancia del pesce e sistemare la
rimanenza al di sopra del branzino. Bagnare con 1 lt d’acqua, regolare di sale
e fare cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 60 minuti e comunque
finchè il brodo di cottura si sia ristretto. Delizios0, accompagnato con riso pilaf, o cous cous !
Sarde Ripiene
Per 4 persone
½ kg di sarde, una tazza di mollica di pane fresco,
50 gr di pecorino grattugiato, 1 uovo, 1 spicchio d’aglio, un ciuffo di
prezzemolo, la buccia di ½ arancia non trattata, farina gialla, olio, sale.
Pulire le sarde, aprirle a libro, eliminare la spina
lasciando la coda e non dividendo i filetti. Lavarla sotto l’acqua corrente e
asciugarle bene su carta assorbente da cucina. Pulire il prezzemolo e l’aglio e
tritare tutto finemente.
Mettere nel mixer la mollica del pane a pezzettini,
unire il pecorino, il prezzemolo e l’aglio, la scorza dell’arancia grattugiata
e una presa di sale. Frullare sino ad ottenere un trito omogeneo. Aggiungere
l’uovo e amalgamarlo bene agli ingredienti. Cospargere la metà delle sarde con
il trito e chiuderle schiacciandole bene per fare aderire il composto.
Passarle
nella farina e disporle in una tortiera rivestita di carta da forno. Condirle
con un filo d’olio e farle cuocere in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti.
Servirle accompagnate da insalatina stagionale.Con poca spesa un grande risultato!
Risotto al nero di Seppia
Per 4 persone
700 gr di seppie intere, 350 gr di riso, 1 cipolla,
1 spicchio d’aglio, passata di pomodoro, 1 lt di brodo di pesce ( o acqua ), 1
bicchiere di vino bianco, olio, sale e pepe.
Togliete le interiora che si trovano all’interno
delle seppie. Tirando delicatamente la testa, dovrebbe uscire, portandosi
insieme le interiora. La sacca di inchiostro sarà all’interno, attaccata all’osso,
quindi estraete l’osso, facendolo scivolare verso l’apertura, poi
delicatamente, togliete anche il sacchetto con l’inchiostro e le membrane piene
di sabbia, che butterete.
Tagliate i ciuffi dei tentacoli ed eliminate gli
occhi.
Aprite i ciuffi ed estraete il beccuccio marrone.
Lavate accuratamente
sacche e tentacoli e affettate le sacche in strisce sottili.
In una padella con
4 cucchiai d’olio, fate appassire la cipolla finemente tritata, con l’aglio,
tagliato a metà. Versate il pesce e togliete l’aglio. Cuocete per qualche
minuto. Bagnate con il vino bianco, unite il nero delle sacche, 3 cucchiai di
passata di pomodoro, salate e pepate. Coprite e lasciate cuocere per mezz’ora.
Aggiungete il riso, mescolate bene e aggiungete il brodo di pesce o l’acqua calda,
poco per volta, portandolo a cottura. Servite il riso che rimanga umido.
Se a qualcuno non piacesse il nero di seppia, non
aggiungete i sacchetti, raddoppiate però la quantità di pomodoro e alla fine
ricoprite con prezzemolo tritato.
squisito in tutte e due le versioni!
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