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giovedì 23 febbraio 2017

Speciale: Il Carnevale in Piemonte, usanze, feste, e….ricette culinarie! ♥


Carnevale in Piemonte 2017
Eventi del carnevale in Piemonte
Le sfilate di Carnevale in Piemonte, una tradizione che si ripete ogni anno.
Il programma è davvero molto ricco, mostre, concerti e feste animeranno le giornate fino al martedì grasso, rendendo gradevoli le giornate di giovedì, sabato e domenica in Piemonte.
Il Piemonte fa festa in questo periodo precedente la Quaresima, vista tradizionalmente come un momento di totale rigore morale. È proprio per codesto motivo che la tradizione piemontese non trascura i momenti di allegria e si arricchisce di colorite ed originali usanze. Simbolo per antonomasia del carnevale torinese è la maschera di Gianduja, protagonista di sfilate allegoriche accompagnato dalla sua bella Giacometta.

Tra festeggiamenti e manifestazioni il Piemonte rivive tutti gli anni un momento di avvicinamento all’antico carattere simbolico dei riti antichi, come i riti di fertilità e rinascita.

Non importa stabilire se tali tradizioni siano diventate spesso delle semplici rappresentazioni per turisti, perché in ognuna di esse vive ancora lo spirito che, secoli fa, ispirava le popolazioni che vivevano in stretta unione con la natura nelle vallate e sulle pendici dei monti piemontesi.

Tra le manifestazioni più significative legate al Carnevale in Piemonte citiamo:
- Carnevale di Ivrea
- Carnevale di Santhià (Vc)
- Carnevale di Rocca Grimalda (AL)
- Carnevale di Rocca Grimalda
- Carnevale di Castelnuovo Belbo (At)
- Festa di San Biagio
- Carnevale di Acceglio (Cn)
- Carnevale storico di Borgosesia (Vc)
- Carnevale e Mercu (Mercoledì) Scurot
- Il Carnevalone di Chivasso (To)
- Il Carnevale di Rivoli (To)
- Il Carnevale di Tonco (At)

È piemontese una delle più celebri maschere italiane: Gianduja, sempre accompagnato da sua moglie Giacometta, simbolo di Torino, entrambi erano dei burattini.  Sempre piemontesi gli sposi Stevulin’dla Plisera e Majutin del Pampadù del carnevale di Santhià, Gagliardo Aulari, storico personaggio medievale, diventato la maschera di Alessandria, il Bicciolano e la bela majin , emblema del carnevale di Vercelli, la Regina Papetta e Conte Tizzoli di Crescentino (VC). Nelle Alpi piemontesi sono anche diffuse le maschere tipiche dei carnevali alpini: orsi, lupi e uomini selvatici.
Qualche piatto tipico del Carnevale:

Bruschetta Con Salsiccia
Per 4 persone

200 gr di salsiccia fresca, 50 gr di burro, paprika piccante, 1 confezione di piccole cipolline in agrodolce, 5 cetriolini sott’aceto, 8 fette di pane casereccio.

Lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi lavorarlo in una ciotolina con 1 cucchiaino di paprica sino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso.
Spellare la salsiccia, sgranarla con la forchetta e farla dorare, senza altro condimento, in una padella sino a che sia rosolata. Scolare e asciugare i sott’aceti.
Dividere a metà i cetriolini.
Fare grigliare le fette di pane. Spalmarle con il burro alla paprika e distribuirvi sopra la salsiccia. Appoggiare sulla superficie delle fette cipolline e pezzetti di cetriolino.

Uova Al Mascarpone E Gorgonzola Alla Lodigiana
Per 4 persone

4 uova, 40 gr di mascarpone, 70 gr di gorgonzola, un ciuffo di prezzemolo, olio, sale, pepe. Foglioline di prezzemolo per guarnire.

Fare rassodare le uova per 8 minuti. Scolarle e immergerle in acqua fredda.
Sgusciarle, dividerle a metà nel senso della lunghezza. Togliere delicatamente i tuorli, facendo attenzione a non rompere gli albumi. Schiacciare i tuorli con i rebbi di una forchetta, metterli in una terrina e incorporarvi i formaggi, il prezzemolo lavato, asciugato e tritato finissimo, 2 cucchiai d’olio, sale e pepe. Amalgamare e mescolare bene con un cucchiaio di legno, sino ad ottenere un composto omogeneo.
Mettere il composto in una tasca da pasticceria con la bocchetta dentellata e distribuirlo nella cavità degli albumi. Mettere in frigorifero sino al momento di servire. Prima di mettere in tavola, posare sulla sommità della crema di ogni albume qualche fogliolina di prezzemolo.

Tagliolini alla Cardinale
Per 4 persone

400 gr di tagliolini, 100 gr di pancetta a cubetti, 4 uova, 100 gr di Emmental grattugiato, sale e pepe.

Sbattete le uova con la metà del formaggio grattugiato. Salate, pepate e tenete da parte.
In un grande tegame, fate rosolare in 2 cucchiai d’olio la pancetta a dadini.
In una casseruola con abbondante acqua poco salata, cuocete i tagliolini al dente.
Scolateli nel tegame con la pancetta e incorporatevi subito le uova, amalgamandole con cura, scaldandole pochi secondi per farle rapprendere. Spolverizzate col formaggio rimasto. Servite subito.

Medaglioni di Filetto di Maiale Caramellati al Limone
Per 4 persone

600 gr di filetto di maiale, 2 limoni, ½ dl di aceto bianco, 80 gr di zucchero, 2 dl di vino bianco, 2 cucchiai di sugo d’arrosto, farina bianca, burro, sale e pepe nero.

Dividete i limoni in 8 spicchi, dopo averli lavati accuratamente. Scottateli per un minuto in acqua bollente.
Mettete una casseruola sul fuoco medio, con lo zucchero e qualche goccia di limone. Caramellate senza far scurire. Aggiungete l’aceto e fatene evaporare metà. Unite il vino, i limoni e il sugo d’arrosto. Lasciate cuocere per ½ ora a fuoco basso.
Tagliate la carne in 8 fette, giratele bene nella farina e cuocetele a fuoco basso per 15 minuti in una padella con il burro. Servite i medaglioni di carne con la salsa, decorati con gli spicchi di limone caramellati.

Flan Di Patate e Zucca Con Salsiccia
Per 4 persone

800 gr di patate a pasta gialla, 300 gr di zucca già pulita, 100 gr di panna fresca, 60 gr di emmenthal, 2 uova, 2 cucchiai di farina, salvia, 250 gr di salsiccia, 1 cucchiaio di semi di finocchio, noce moscata, burro, sale pepe

Pelare mezzo kg di patate e tagliarle a tocchetti.
Ridurre a tocchetti anche la zucca e fare cuocere il tutto a vapore per 30 minuti. Passare dallo schiacciapatate facendo cadere la purea in una terrina. Unire alla purea 25 gr di burro, la farina, l’emmenthal grattugiato, la panna, le uova battute, una grattata di noce moscata, un pizzico di sale e pepe.
Foderare una pirofila rotonda con carta da forno lavata strizzata e ben imburrata. Rivestire le pareti con le patate rimaste (lasciarne delle fettine da posare sulla superficie della torta), sbucciate e tagliate a fettine sottilissime.
Versare nella pirofila il composto preparato e ricoprirlo con le patate residue. Condire in superficie con 40 gr di burro fuso aromatizzato con qualche foglia di salvia. Mettere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti. Poi alzare la temperatura a 0° e tenere il flan ancora in forno per 15 minuti.
Nel mentre spellare e sbriciolare la salsiccia. Farla rosolare in un tegame con 10 gr di burro e i semi di finocchio. Sfornare il flan e servirlo a fette, accompagnandolo con la salsiccia ben calda cosparsa sopra.

Dolci del Carnevale
         
Krapfen di Carnevale
Per 6 persone

gr 100 di burro, gr 500 di farina, gr 150 di zucchero, gr 50 di lievito di birra, 4 uova, olio, sale, zucchero a velo.

Impastate 100 gr di farina con il lievito sbriciolato e diluito in un bicchierino di acqua tiepida, formate un panetto, spolverizzatelo con un po’ di farina e mettetelo avvolto in un tovagliolo a lievitare in un posto caldo. Quando avrà raddoppiato il volume, impastatelo con la rimanente farina, lo zucchero, un pizzico di sale, le uova e il burro fuso; lasciate poi lievitare fino a quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume.
A questo punto formate delle polpettine appiattite, copritele con un telo e lasciatele lievitare ancora per un’ora, quindi adagiatene, tre per volta, nell’olio bollente in una larga padella, e fatele dorare da entrambe le parti. Scolatele e mettetele man mano a sgocciolare su un foglio di carta assorbente. Servite i krapfen caldi e spolverati con zucchero a velo.

Struffoli In Forno
Per 6 persone

220 gr di farina, 2 uova, 1 bustina di lievito in polvere, 2 cucchiai d’olio, 1 cucchiaio di vino bianco, la buccia di un’arancia grattugiata, la buccia di ½ limone grattugiata, 150 gr di miele liquido, zucchero di canna. Farina.

In una terrina versare a fontana la farina, unire nel centro le uova, 2 cucchiaini di zucchero, la scorza dei due agrumi, il vino, l’olio e il lievito. Impastare accuratamente gli ingredienti sino ad ottenere un composto omogeneo.
Infarinare un piano di lavoro e appoggiarvi l’impasto. Con un coltello, tagliare dei pezzi di pasta e formare con questi pezzi dei cilindretti molto sottili. Tagliare i cilindretti in pezzi di circa 1 cm. Foderare la placca del forno con carta da forno e appoggiarvi gli struffoli, debitamente distanziati. Farli cuocere in forno preriscaldato a 250° per circa 5 minuti, fin che risultino gonfi e dorati. A metà cottura è buona norma capovolgere gli struffoli perché si dorino da tutte le parti.
In una larga padella, versare il miele, aggiungere 80 gr di zucchero di canna e 2 cucchiai d’acqua. Fare bollire sin che la schiuma in superficie che si sarà formata, sia scomparsa. Abbassare il calore al minino, unire gli struffoli e mescolarli con delicatezza, in modo che vengano rivestiti dal miele interamente. Prelevarli con una paletta forata e appoggiarli su un piatto, dandogli la forma di una piramide. Aiutarsi eventualmente, con le mani inumidite. Servire quando saranno completamente raffreddati. Deliziosi!

Buona festa di Carnevale a tutti!

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