No, mio marito è un
uomo di inarrivabile professionalità
Se ha sbagliato vuol
dire che gli conveniva
Ho fatto una strage.
Domani porti la giustificazione dei suoi genitori. Ma sono proprio loro che ho
ucciso. Allora ecco il modulo per i motivi di famiglia. Mio cugino è morto. Ha
fatto ricorso? Ha tempo fino al 30 aprile. Ho sottratto tre milioni dalla cassaforte dell’azienda.
Cavolo, mi deve spiegare come ha fatto.
La responsabilità è scomparsa ovunque e per sempre, si vive
alla giornata o al secolo, dipende dal reddito. Da noi la giustizia è
procrastinata bile a tempo indeterminato, e ben distribuita. Anche i più poveri
hanno sempre due o tre cause nel cassetto, e sperano di vincerle e diventare
turisti per sempre. Ho conosciuto un sovrano che aveva dato il suo regno per un
cavallo, ma l’equino era arrivato quarto e lui aveva perso tutto. Unica
consolazione, era riuscito a uccidere il fantino.
www.massimobucchi.com
– Il Venerdì di Repubblica – 7 febbraio 2014
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