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mercoledì 7 agosto 2013

Lo Sapevate Che: L'Evasione Fiscale...


L’Ennesima Guerra Contro L’Evasione Fiscale.
Ma Chi Ci Crede Più?

Il Più COLOSSALE VOTO DI SCAMBIO IN Italia non lo garantisce la mafia, ma l’evasione fiscale. Enrico Letta ha lanciato solennemente la guerra al fenomeno. E’ più della centesima a memoria d’uomo. Le altre novantanove
Sono finite con la vittoria degli evasori e la sconfitta degli onesti. Vedremo come andrà a finire questa. La lotta all’evasione, in un Paese che ha in media il quintuplo di nero rispetto alla media europea e 270 miliardi sottratti ogni anno all’erario, dovrebbe essere la priorità assoluta.
Ma ogni volta che qualche governo la evoca, si muove la potentissima e trasversale lobby parlamentare in difesa degli evasori. Il maggiore esponente di questa lobby è stato per vent’anni Silvio Berlusconi, in proprio appartenente all’esercito degli evasori come testimoniano le sentenze. In La bolla, un libro di qualche anno fa, ho cercato di spiegare come la protezione degli evasori, assai più del potere sui media, abbia garantito per due decenni lo zoccolo duro degli elettori berlusconiani. Sarebbe tuttavia ingeneroso addossare tutte le colpe al berlusconismo.
La lobby è assai più ampia, comprende destra, centro e sinistra, vecchi e nuovi partiti e perfino movimenti. Quando l’ultimo governo Prodi per un giorno solo decise di pubblicare le dichiarazioni dei redditi on line, come accade in alcuni Paesi civili, si sollevò uno tsunami di protesta, che in Italia non si fanno da una trentina d’anni, visto che mafia, camorra e ‘ndragheta si occupano di  ben altri e più remunerativi affari, a partire proprio dall’evasione fiscale.
In campagna elettorale sempre Grillo ha attaccato il governo Monti, perché “vuole mettere gli italiani gli uni contro gli altri, per esempio gli evasori contro chi paga le tasse”. Divertente, no? Stavolta a piangere sulla povera sorte degli evasori è un importante esponente  del Pd. Fassina, che ammonisce a considerare l’evasione come un espediente per la sopravvivenza. La sopravvivenza degli onesti che si ammazzano per pagare tutte le tasse non frega a nessuno.
L’evasione gode anche di una bella lobby giornalistica.  Se ne parla e se ne scrive poco. Porta sfortuna. Le ultime volte che mi è capitato di scriverne ho subito due raffiche di accertamenti fiscali, che sono riusciti in tutto ad accertare una collaborazione non denunciata nel lontano 1990, per l’importo di 163 euro. Tanto per dire quanto è importante i questo Belpaese farsi gli affari propri.
Curzio Maltese – Contromano – Venerdì di Repubblica – 02-8-13


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