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sabato 8 febbraio 2014

Piatti Unici!: Proteine, Carboidrati, Verdure...


Tagliatelle con Cavolfiori e Cappesante

Per 4 persone

300 gr di tagliatelle, 1 cavolfiore di circa 400 gr, 12 cappesante (tolte dal loro guscio), 50 gr di uvetta sultanina, 50 gr di mandorle a lamelle, 1 scalogno, 1 bustina di zafferano, olio, sale pepe.


Pulire il cavolfiore, dividerlo in cimette, lavarle e lessarle al vapore per circa 8 minuti. Tenerle da parte, tenendo l’acqua di cottura. Sbucciare affettare lo scalogno e farlo dorare in un tegame in 4 cucchiai d’olio. Unire le cappesante e farle rosolare da entrambe le parti per due minuti. Toglierle dal tegame, aggiungere lo zafferano diluito in due cucchiai di acqua. Unire le cime di cavolfiore, l’uvetta e salare e pepare. Fare cuocere per 5 minuti. Tostare le lamelle di mandorle in un tegamino senza alcun grasso. Cuocere in una capiente casseruola la pasta utilizzando l’acqua del cavolfiore e aggiungendo altra acqua quanto ne occorra per cuocere quando raggiunge l’ebollizione. Scolarla e aggiungerla nel tegame con le cappesante e la verdura. Mescolare delicatamente, regolando eventualmente di sale e pepe e servire. 


Tajarin Piemontesi, (pasta fatta in casa) al Sugo di Carne

Per 8 persone

Per la pasta : 1 kg di farina tipo 00, 15 uova fresche, sale, 2 cucchiai di olio

Per il sugo : 150 gr di polpa tritata di vitello, 150 gr di polpa tritata di maiale, 1 cipolla, 1 carota, 1 spicchio d’aglio, un rametto di rosmarino, 1 bicchiere di olio, un bicchiere e mezzo di passata di pomodoro, sale e pepe.

Disponete la farina a fontana su una spianatoia, unitevi cinque uova intere e dieci tuorli, l’olio e un pizzico di sale. Impastate con cura e tirate una sfoglia molto sottile, si dovrebbe usare il mattarello, ma si può comunque usare anche la macchina per le tagliatelle! Fate riposare, quindi spruzzate di farina e arrotolate la sfoglia, tagliatela con un coltello affilato in modo da ricavarne tagliatelle ( tajarin ) molto sottili. Fatele riposare e cuocetele in acqua bollente salata, per pochi minuti. Separatele dal liquido di cottura con la schiumarola e conditele. Nella tradizione piemontese, si condiscono sia con sugo di carne, o con sugo di fegatini di pollo, o semplicemente con burro fuso e qualche fogliolina di salvia e un’abbondante spolverata di parmigiano.

Il sugo di carne si prepara così: tritate finemente le verdure e gli aromi e rosolateli a fuoco dolce nell’olio. Unite le carni di vitello e maiale e continuate la rosolatura. Dopo una ventina di minuti, aggiungete la passata di pomodoro, salate e pepate. Cuocete per un’ora a fuoco dolcissimo, bagnando eventualmente con poco brodo di carne.



Specialità Arrotolata con Verza, Zucca e gusti
  
Per 6 persone

350 gr di farina, 1 kg di zucca già pulita, ½ cavolo verza, 3 scalogni, 4 uova, brodo vegetale, parmigiano grattugiato, noce moscata, burro, olio sale, pepe.

Mettere la farina a fontana in una grossa terrina, mettere al centro 3 uova, 1 cucchiaio d’olio, un cucchiaino di sale. 
Lavorare gli ingredienti con le mani sino ad avere un impasto omogeneo. Avvolgere la pasta in una pellicola e lasciare riposare per ½ ora. 
Lavare la zucca e ridurla a tocchetti. Pulire la verza eliminando le foglie brutte esterne e tagliarlo a listerelle. 
Pulire gli scalogni ed affettarli finemente. In un tegame con 2 cucchiai d’olio e 30gr di burro, far soffriggere ½ degli scalogni, far soffriggere e aggiungere la zucca, lasciar insaporire, aggiungere un bicchiere e mezzo di brodo caldo, salare e lasciare cuocere a tegame coperto per 10 minuti. Togliere le verdure dal fondo di cottura e unirvi l’altra metà degli scalogni e la verza. Mescolare e cuocere le verdure coperte per 10 minuti. Aggiustare di sale, e a tegame scoperto fare asciugare il fondo di cottura. Frullare la prima preparazione di zucca e scalogni. 
Mettere il composto in una terrina, unirvi l’uovo, 60 gr di parmigiano grattugiato, 1 grattata di noce moscata. Mescolare bene e unirvi la seconda preparazione di cavolo e scalogni con il loro fondo di cottura. Se l’impasto risultasse troppo asciutto, aggiungere per poterlo amalgamare bene ancora un po’ di brodo caldo. Aggiustare di sale e pepe. Appoggiare la pasta su di un piano di lavoro infarinato e stenderla in uno sfoglia rettangolare ad uno spessore di 1 millimetro abbondante. 
Trasferirla su un canovaccio pulito. Mettervi nel centro il composto di verdure, lasciando attorno un bordo libero di 3 cm
Arrotolare la pasta sul ripieno facendo attenzione a non far fuoriuscir il ripiene. Chiudere perfettamente il rotolo nel canovaccio e legare con refe da cucina. In una casseruola che possa contenere comodamente il rotolo, portare abbondante acqua salata in ebollizione ed immergervi il rotolo. Cuocere a casseruola coperta per 35 minuti. Scolare delicatamente il rotolo, togliere il refe e il canovaccio. Tagliarlo a fette e appoggiarle in una pirofila unta di burro.
 Cospargere le fette con burro fuso e parmigiano grattugiato. Mettere in forno preriscaldato a 220° e far grigliare per 8 minuti.

E Buon Appetito a Tutti!

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