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lunedì 5 agosto 2013

Lo Sapevate Che: Bella e Antipaticamente Altera....


Giovane, Bella, Intelligente
Dalla vita ho avuto tutto
Ma perché non mi basta?

Sono una  ragazza di poco più di vent’anni, a detta di molti bella, intelligente, arguta, altruista. Pretendo da me moltissimo, posso dire di aver ottenuto tutto, o quasi: una famiglia che mi ama e mi sostiene, amici meravigliosi che mi vogliono bene, posso contare su un ottimo rendimento universitario e un lavoretto che mi permette di soddisfare vizi e capricci, e sono riuscita a ritagliare anche il giusto spazio per dedicarmi agli altri e all’ambiente, partecipando attivamente a diverse associazioni di volontariato. Manca un tassello fondamentale, l’Amore. Ho sempre avuto il timore di buttarmi in qualcosa di così totale, devastante, irrazionale, e così oso dire di essermi davvero innamorata solo l’anno scorso. Dopo sei mesi di felicità completa, la storia è tristemente naufragata, visto che l’interesse da reciproco che era, risiedeva orai solo in me.
Ho sofferto, sono stata male, poi il tempo è passato, le ferite “del cuore e dell’anima” si sono rimarginate. Io sono una persona fieramente e felicemente indipendente e per tanto tempo ho creduto di “bastarmi”, ma ora sono conscia del fatto che non è così. Ho capito che per i miei amici incarno un ideale di donna rappresentato da figure come la scienziata Rita Montacini e la filosofa Ipazia, che per lucida e consapevole scelta, furono sole. Ma io non sono pronta a un sacrificio del genere, ma temo di intimorire i ragazzi d’oggi. L’insicurezza e la paura di non piacere agli altri, mi porta a essere molto riservata, quasi altera. Come posso aver accumulato una serie di fallimenti in campo amoroso, esseri scottata prima ancora di vivere appieno una storia? La mia paura è di accontentarmi, pur di non rimanere sola. Potrei dire che basta che un ragazzo che mi piace, mi sorrida tre volte e io sono già lì a preparare la lista di nozze, nella mia testa. Ma mentre la mia mente viaggiava nella realtà avevo una concretezza che non mi sembrava mai abbastanza.
Lettera firmata


Cosa le fa pensare che a vent’anni sia Ipazia che Rita Montalcini non fossero amatissime? Che lei sia sin troppo sapiente? E se davvero lei crede che i ragazzi si intimoriscano per la sua perfezione, perché non cerca di mostrarsi un po’ difettosa? E ancora: se i ragazzi non sono alla sua altezza, perché li vuole lo stesso, anzi addirittura si immagina già un folle ed eterno amore con loro? In realtà, forse lei è una ragazza molto insicura, che si racconta la favola delle sue virtù per darsi forza, e che per piacere non si accorge di darsi inutili arie, raccontandosi come un pozzo di scienza e meraviglia; il che potrebbe renderla molto noiosa e far fuggire i suoi eventuali corteggiatori. Mi par di capire che dai ragazzi lei non pretenda granché, tanto da aver paura di accontentarsi di uno qualunque, pur di non essere sola. Cominci a non pretendere troppo da sé stessa e invece di più dagli altri. E poi, si può essere gentilmente riservate, senza per questo essere antipaticamente altere.

Questioni di Cuore – Natalia Aspesi – Venerdì di Repubblica – 02-8-13

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