A Metà Tra la conferenza
stampa e il finale di Titanic, Pretty Woman,
Il Laureato. O tutto insieme: ecco cosa sono diventate le proposte di
matrimonio. Lacrime e post, amore e hashtag, anelli e qualche decina di milioni
di utenti su Youtube a commuoversi con noi e a far rialzare drasticamente
dopamine e ossitocina. Per Rameer Chawla, esperto di social e fondatore di
diverse startup a soli 35 anni, questi valori possono avere un picco del 13% in
10 minuti su Twitter: non c’è da stupirsi se condividiamo piccoli e grandi
momenti con milioni di estranei. Un esempio di proposta plateale è quella di
Jacob a Eliane all’aeroporto internazionale di Beirut. La ragazza
all’improvviso si trova con in mano un mazzo di fior, coinvolta in un flash mob
sulle note di Bruno Mars Marry You,
mentre il suo Jacob le chiede la mano. Rigorosamente in ginocchio. Il video è
stato visto da oltre 16 milioni di persone. Secondo Stacy Tasman, fondatrice
del sito howbeasked.com specializzato
in proposte di matrimoni, il flash mob potrebbe però essere già fuori moda. “La
nuova tendenza è includere i membri della famiglia in una proposta originale,
ha detto al New York Post.
Nell’indecisione, ecco alcune delle scelte più sorprendenti, provate per voi da
intrepidi apripista. Flash Mob. Scegliete un
luogo famoso: Disneyland, aeroporto, Central Park. E organizzate un ballo a
sorpresa che coinvolga finti passanti, con cui vi sarete messi d’accordo in
precedenza. La proposta flash mob è tra le più d’impatto, ma considerato che la
certezza di una risposta non è mai assoluta, prima di lanciarvi in un’impresa
gloriosa ma rischiosa è meglio guardarvi un po' di esempi. Ce ne sono molti con
happy ending, come quello di Jacob ed Eliane, ma anche alcuni terribili con
rifiuti, fughe imbarazzate o energici schiaffi. In ogni caso, l’effetto viral è
assicurato. Versione light
con parenti. Un mini flash mob “da salotto” potrebbe essere una via di
mezzo, se non si vuole osare la piazza. Un buon esempio è la “sorpresa 365
giorni” di Dean. In vacanza ad Aruba, Jennifer, portata in spiaggia dai parenti
per una sorta di caccia al tesoro, vede il video in cui il suo Dean le chiede
365 volte di sposarla. L’impegno del fidanzato, che ha iniziato a progettare
tutto un anno prima registrando giornalmente la sua proposta, è stata coronata
da un “sì” felice in riva al mare. A teatro o in
tv. Diverse le
proposte durante spettacoli, che si trasformano in dichiarazioni d’amore con
l’aiuto degli attori. Conor, per chiedere la mano d Kamela, ha mobilitato
addirittura Neflix, ottenendo un video con Drew Barrymore e i protagonisti di Santa Clarita Diet (la serie preferita
di lei). Woman power. Lei a lui. Sarete vere pioniere, perché
questa formula nel 2018 ancora non ha la diffusione che merita. Lena D., ha
raccolto in un video tutti i luoghi che lei e il fidanzato hanno visitato. Ruby
invece si è inginocchiata all’aeroporto, dopo avere raccontato la storia
d’amore con dei cartelloni. In tempi di empowerment femminile, questi sono i
cambiamenti che trasformano in Wonder Woman una comitiva di belle addormentate
in attesa. Equo e gender
free. La divisione
dei compiti è importante, quindi meglio iniziare subito. Doppia proposta:
perché no? Fra i casi famosi, Megan Prichard e Amanda Rubenstein, che hanno
chiesto l’una la mano dell’altra nel giro di 17 giorni. Fiabe moderne con finale a sorpresa. Se il
matrimonio vi suona old school, se siete timidi, non sapete ballare, venite
male nelle foto, lasciate perdere e godetevi la vostra storia alla giornata,
senza immaginare un percorso prefissato.
Leonora Sartori – Momenti cruciali – Donna di
Repubblica – 5 maggio 2018 –
Nessun commento:
Posta un commento