Etichette

mercoledì 9 maggio 2018

Lo Sapevate Che: Come glielo chiedo?...


A Metà Tra la conferenza stampa e il finale di Titanic, Pretty Woman, Il Laureato. O tutto insieme: ecco cosa sono diventate le proposte di matrimonio. Lacrime e post, amore e hashtag, anelli e qualche decina di milioni di utenti su Youtube a commuoversi con noi e a far rialzare drasticamente dopamine e ossitocina. Per Rameer Chawla, esperto di social e fondatore di diverse startup a soli 35 anni, questi valori possono avere un picco del 13% in 10 minuti su Twitter: non c’è da stupirsi se condividiamo piccoli e grandi momenti con milioni di estranei. Un esempio di proposta plateale è quella di Jacob a Eliane all’aeroporto internazionale di Beirut. La ragazza all’improvviso si trova con in mano un mazzo di fior, coinvolta in un flash mob sulle note di Bruno Mars Marry You, mentre il suo Jacob le chiede la mano. Rigorosamente in ginocchio. Il video è stato visto da oltre 16 milioni di persone. Secondo Stacy Tasman, fondatrice del sito howbeasked.com specializzato in proposte di matrimoni, il flash mob potrebbe però essere già fuori moda. “La nuova tendenza è includere i membri della famiglia in una proposta originale, ha detto al New York Post. Nell’indecisione, ecco alcune delle scelte più sorprendenti, provate per voi da intrepidi apripista. Flash Mob. Scegliete un luogo famoso: Disneyland, aeroporto, Central Park. E organizzate un ballo a sorpresa che coinvolga finti passanti, con cui vi sarete messi d’accordo in precedenza. La proposta flash mob è tra le più d’impatto, ma considerato che la certezza di una risposta non è mai assoluta, prima di lanciarvi in un’impresa gloriosa ma rischiosa è meglio guardarvi un po' di esempi. Ce ne sono molti con happy ending, come quello di Jacob ed Eliane, ma anche alcuni terribili con rifiuti, fughe imbarazzate o energici schiaffi. In ogni caso, l’effetto viral è assicurato. Versione light con parenti. Un mini flash mob “da salotto” potrebbe essere una via di mezzo, se non si vuole osare la piazza. Un buon esempio è la “sorpresa 365 giorni” di Dean. In vacanza ad Aruba, Jennifer, portata in spiaggia dai parenti per una sorta di caccia al tesoro, vede il video in cui il suo Dean le chiede 365 volte di sposarla. L’impegno del fidanzato, che ha iniziato a progettare tutto un anno prima registrando giornalmente la sua proposta, è stata coronata da un “sì” felice in riva al mare. A teatro o in tv. Diverse le proposte durante spettacoli, che si trasformano in dichiarazioni d’amore con l’aiuto degli attori. Conor, per chiedere la mano d Kamela, ha mobilitato addirittura Neflix, ottenendo un video con Drew Barrymore e i protagonisti di Santa Clarita Diet (la serie preferita di lei). Woman power. Lei a lui. Sarete vere pioniere, perché questa formula nel 2018 ancora non ha la diffusione che merita. Lena D., ha raccolto in un video tutti i luoghi che lei e il fidanzato hanno visitato. Ruby invece si è inginocchiata all’aeroporto, dopo avere raccontato la storia d’amore con dei cartelloni. In tempi di empowerment femminile, questi sono i cambiamenti che trasformano in Wonder Woman una comitiva di belle addormentate in attesa. Equo e gender free. La divisione dei compiti è importante, quindi meglio iniziare subito. Doppia proposta: perché no? Fra i casi famosi, Megan Prichard e Amanda Rubenstein, che hanno chiesto l’una la mano dell’altra nel giro di 17 giorni. Fiabe moderne con finale a sorpresa. Se il matrimonio vi suona old school, se siete timidi, non sapete ballare, venite male nelle foto, lasciate perdere e godetevi la vostra storia alla giornata, senza immaginare un percorso prefissato.
Leonora Sartori – Momenti cruciali – Donna di Repubblica – 5 maggio 2018 –

Nessun commento:

Posta un commento