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giovedì 19 luglio 2012

Lo Sapevate Che: La Farfalla...


Davvero La Farfalla E’ Breve Come Un Sospiro?

Falso. Se Mette Le Ali, La Vanessa Invecchia

La domanda più frequente, quando si parla di farfalle, è: “Ma è vero che vivono uno o due giorni?”. La credenza popolare, infatti le vuole dalla vita brevissima, leggiadre e provvisorie nello spazio come nel tempo. Ma non è così. Le farfalle possono vivere anche a lungo. Visto che soffrono il freddo, per esempio, possono passare l’inverno ibernandosi, per poi riprendere a volare in primavera. Certe specie si sono adattate a spostarsi da un continente all’altro compiendo vere e proprie migrazioni.
La specialista delle trasvolate Africa-Europa è la Vanessa del cardo (Vanessa cardui), un ninfalide che, a dispetto del nome, sviluppa i suoi bruchi non solo sul cardo, ma anche su molte altre piante nutrici e per questo vive in tutti i continenti, eccetto il Sudamerica. Nel 2009, in particolare, ci fu una migrazione massiccia di questa specie. Pare che, dal continente nero fino alla Scandinavia, siano passati in maggio e giugno ben 25 milioni di esemplari e su questo boom migratorio di vanesse si è concentrata la ricerca degli ultimi anni. Spiega Leonardo Dapporto, biogeografo e accreditato specialista di farfalle: “Si comincia finalmente a far luce su un comportamento, quello della migrazione di farfalle, che fino a ieri sembrava misterioso”:
L’ultima notizia, frutto di un lavoro che sta per uscire in questi giorni, ha finalmente fatto chiarezza. Le vanesse non solo migrano verso nord, ma si è scoperto che, anche se in misura molto inferiore, ritornano verso l’Africa proprio come fanno gli uccelli, solo che ciò avviene tramite i discendenti nati in agosto nel nostro continente, dopo lo sforzo migratorio dei padri. Fino ad oggi, invece, si pensava che il viaggio fosse solo di andata per ripopolare nuovi territori, ma Constanti Stefanescu (dell’Università di Catalogna) ha scoperto che esiste anche il ritorno, basandosi sui rilevamenti di particolari radar piazzati dagli inglesi in Gran Bretagna e Finlandia e in grado di identificare sagome molto piccole. Per spostarsi da un continente all’altro, i lepidotteri salgono di quota fino a 500-1000 metri e oltre, cercando i venti giusti per farsi trasportare. Non a caso, sono stati ritrovati persino nei motori degli aerei.
Francesco Mezzatesta – Venerdì di Repubblica 6-7-12

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