PENSIERO:
Ti sento
caro Gesù,
Dove devo
cercarti, Gesù
Voglio
incontrarti parlarti, farti delle domande.
Stai bene?
Sei contento?
Ho due
notizie da darti, una bella, l’altra così così.
Da dove
iniziare?
Sii forte, Gesù. Non scoraggiarti di
noi. Stiamo cambiando. La gente che non ti conosce o ti vuole male è sempre
meno. I numeri non tornano perché uno su cinque oggi nel mondo intero non ti
conosce ancora.
I conti ti danno ragione: è in
crescita il rispetto della natura, dei diritti dell’uomo. Non siamo la
maggioranza, ma arriveremo dopo l’ubriacatura del denaro, a dare senso al
nostro vivere, a consumare in modo consapevole, a rispettare l’ecosistema e
tutte le forme di vita, a trovare un lavoro per tutti, a essere onesti, a
scegliere belle amicizie, a gestire la vita col telecomando della ragione e del
cuore nello stesso tempo. Stiamo ritrovando la strada di casa un po’ tutti.
Una confidenza, lasciamela fare. È
straordinario il momento in cui un bambino, per la prima volta dice “Mamma”,
“Papà”. Mi emoziono quando sento il tuo nome Gesù sulle labbra di chi per la
prima volta te lo dice.
E la notizia così così?
Riguarda me. Mi manchi Gesù! Eri nei
miei sogni.
Tu mi hai sognato almeno una volta
nella vita?
Da sempre sei nei miei pensieri. Sei
preoccupato per me? Mi vuoi bene? Hai lasciato il cielo, il Padre, la tua casa.
Cosa sei venuto a cercare qui da noi, lontano dal tuo mondo?
L’aria inquinata? Il nucleare? Il
deserto afgano? Le Torri gemelle? L’uomo kamikaze?
Niente di tutto questo, perché sei
molto diverso da noi.
È notte! Non ti vedo.
È Natale! Ti sento.
È festa! Mi fai sentire importante.
Esisto.
Ti voglio bene, Gesù! –colpito e
affondato – come si diceva da piccoli.♥
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PIEMONTESE PER NATALE
Il Piemonte, come tutte le altre regioni italiane, non si tira indietro e per il Natale sfodera antipasti, primi, secondi e dolci da leccarsi i baffi: un vero e proprio trionfo di piatti importanti (leggerezza, pussa via!) dai sapori, profumi e colori inebrianti. Il tutto innaffiato con ottimi vini delle meravigliose terre piemontesi.
Bagna Caoda,
con Verdure miste o Piatto con Peperoni e Bagna caoda
Per 4
persone
80 gr di
burro, 3 dl di olio, 12 acciughe salate, 5 spicchi di aglio, 1 pomodorino
intero, verdure tipo: cardi, gobbi, peperoni, topinambur, sedano, belghe,
foglie di verza, rape, finocchi.
Schiacciate bene nel mortaio di legno 3 spicchi di
aglio, affettate finemente i rimanenti, aggiungete le acciughe lavate, spinate
e ben asciugate in un telo. Unite il pomodorino intero inciso con un
coltellino. Quindi mettete il tutto a fuoco lento con l’olio per 15 minuti. Poi
aggiungete il burro, quando questo si sarà sciolto, portate il recipiente in
tavola su uno scaldino che mantenga sempre la bagna calda. Nel frattempo avrete
preparato le verdure ben mondate e lavate, che ogni commensale intingerà nella
bagna.
Per il piatto dei Peperoni, la stessa preparazione per
la bagna caoda e per i peperoni: 2 peperoni rossi e 2 peperoni gialli.
Lavate
i peperoni, che non devono avere intacchi e appoggiateli sulla placca del forno
foderata con carta di allumini. Infornateli a 180° per 25 minuti. Toglieteli
dal forno e chiudeteli in sacchetti di carta fin che siano intiepiditi. Pelateli,
togliete i semi interni e le nervature bianche. Riducete ciascun peperone in 4
o 5 falde. Sistematele falde di peperone su un piatto di portata e ricopriteli
con la bagna caoda calda: Una vera delizia!
Vitello Tonnato
Per 6 persone
Un girello di vitello di gr 800, tonno sott’olio o al
naturale, gr 160, 2 uova, 5 filetti di acciuga sott’olio, 1 cucchiaio di
capperi, cetriolini per decorare, 1 carota, 1 cipolla, 2 coste di sedano, 2
foglie di alloro, 2 limoni, 2 bicchieri di vino bianco, olio, sale e pepe.
Legate la carne con refe da cucina, in modo che
mantenga la sua forma. In un tegame mettete la carota, la cipolla, il sedano,
puliti e tagliati a pezzi, unite la carne, un filetto di acciuga, le foglie di
alloro, il vino bianco, e tanta acqua fredda che basti a coprire la carne.
Unire anche il succo di ½ limone. Salate e fate cuocere a fuoco basso per circa
un’ora, togliete dal fuoco e fate raffreddare la carne nel tegame. Mettete 2
tuorli in una terrina e incorporate poco alla volta, sempre mescolando, 2 dl di olio e il succo di 1
limone. Dovrà risultare una maionese abbastanza solida. Passate al mixer il
tonno, 4 filetti di acciuga e qualche cappero. Incorporatelo alla maionese,
mescolate bene e se necessario aggiustate di sale. Affettate finemente il
vitello, disponete le fette su un piatto da portata, copritele con la salsa
preparata. Decorate il piatto distribuendo sulla superficie fettine di limone,
capperi e cetriolini affettati. Tenete la preparazione in frigorifero coperto,
sino al momento di servire.
Insalata
Russa Piemontese
250 gr di zucchine, 250 gr di cipolline d’Ivrea, 250
gr di carote, 500 gr di patate, ½ peperone giallo e ½ rosso, 1 confezione di
pisellini al naturale, 1 piccola confezione di carciofini sott’olio, 1 vasetto
di funghi sott’olio, 1 vasetto di cetriolini, 150 gr di olive verdi
snocciolate, 1 scatoletta di tonno sott’olio, qualche rametto di prezzemolo, 30
gr di capperi sott’aceto, aceto bianco, olio, sale, pepe bianco.
Per la maionese: 3 tuorli d’uovo, succo di ½ limone,
olio, sale, pepe bianco.
Fare la maionese: mettere i tuorli in una terrina,
aggiungere un pizzico di sale, pepe bianco grattato, qualche goccia di succo di
limone e lavorare gli ingredienti con una forchetta (o frusta). Versare l’olio
goccia a goccia, mescolando continuamente e quando la salsa comincia ad
addensarsi, versare a filo l’olio altro olio sino ad ottenere ½ kg di maionese,
alternando con qualche goccia di limone. Quando l’olio usato sarà completamente
assorbito, unire tutto il restante limone. Regolare di sale. Coprire la terrina
e tenerla al fresco.
Pulire e lavare tutta la verdura. Tenere una carota
intera e ridurre il resto a piccoli dadini tenendo divise le varie verdure.
Portare a ebollizione in una casseruola 1 lt di acqua, 250 gr di aceto bianco e
un pizzico di sale. Buttare nell’acqua la carota intera, i dadini di carote e
le patate, fare bollire a fuoco dolce per 10 minuti, aggiungere i dadini di
zucchine, le cipolline, e i peperoni, fare bollire ancora per 10 minuti. Scolare
tutte le verdure e distenderle su di un piano di lavoro coperto da un panno a
freddare. Nel mentre scolare i piselli, i carciofini, i funghi, i cetriolini,
le olive e il tonno. Tenere da parte 50 gr di olive e 2 cetriolini. Ridurre a
fettine i carciofini e i funghi, a fettine i cetriolini e le 100 gr di olive,
sbriciolare il tonno. Mettere il tutte le verdure in una terrina, unendo anche
i piselli, il tonno, i carciofini, funghi e cetrioli e le olive. Unire 350 gr
della maionese e amalgamare il tutto delicatamente regolando di sale e pepe.
Sistemarla su di un piatto da portata ovale. Ricoprire superficie e lati
distendendovi la maionese rimasta. Guarnire la superficie creando dei disegni
vari di fiori, virgole e punti utilizzando la carota, i capperi, i cetriolini,
le olive, le foglie di prezzemolo. Tenere in frigorifero sino al momento di
servire, coprendo il piatto con pellicola.
Acciughe al verde
Per 6 persone
3 etti di acciughe sotto sale, prezzemolo, olio,
aglio, aceto, pepe.
Pulire le acciughe con un panno e dividerle a metà.
Metterle in un contenitore che si possa chiudere.
Preparare una marinata con olio, aglio a fettine fini,
prezzemolo tritato, aceto, e pepe in grani. Versarla sulle acciughe, amalgamare
con dolcezza, chiudere il coperchio e lasciarle qualche ora in frigorifero,
prima di servirle.
Agnolotti del Plin, ricetta Piemontese
Per 6 persone
Per la pasta: 500 gr di farina, 4 uova, 1 tuorlo
d’uovo, 1 cucchiaio d’acqua calda, olio, sale.
Per il ripieno: 100 gr di polpa di vitello o manzo,
100 gr di polpa di coniglio, 100 gr di lonza di maiale, 50 gr di riso, 100 gr
di spinaci, 25 gr di burro, 2 cucchiai d’olio, ½ cipolla, ½ gambo di sedano, ½
carota, ½ porro, 1 scalogno, rosmarino, salvia, timo, alloro, 3 dl di brodo, 1/2 bicchiere
di vino bianco secco, 1 uovo, 50 gr di parmigiano grattugiato, latte, noce
moscata, sale e pepe.
Per il condimento: 100 gr di burro, rosmarino, salvia,
timo, prezzemolo, basilico, 1 spicchio d’aglio, 1 scalogno.
Preparare il condimento: lavare le erbe aromatiche, lo
scalogno e l’aglio, puliti e tagliati a metà. Racchiudere il tutto dentro una
garza e cucirla. Mettere la garza in una scodella, irrorarla con il burro,
precedentemente fuso e lasciarlo in infusione per alcune ore.
Preparare la pasta: setacciare la farina, disporla a
fontana, mettervi al centro le uova, il tuorlo, l’acqua, l’olio, un pizzico di
sale e lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico,
avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente e farlo riposare in
frigorifero per un’ora.
Nel frattempo preparare il ripieno: pulire gli
spinaci, lavarli, farli scottare in acqua salata in ebollizione, scolarli e
strizzarli. Spuntare e raschiare la carota, privare il porro delle radici,
delle foglie esterne e della parte verde più dura, sbucciare la cipolla e lo
scalogno, privare il sedano dei filamenti, lavare gli ortaggi e tagliarli a
pezzetti, tritare lo scalogno. In una casseruola far scaldare 2 cucchiai d’olio
il burro, aggiungere il mazzetto nella garza scolato dal burro, la carne di
vitello, di maiale e di coniglio divisa a pezzi, far rosolare finchè
risulteranno dorati da tutte le parti, unire gli ortaggi a pezzetti, lo
scalogno tritato, farli rosolare brevemente, insaporire con sale e pepe,
versare il vino bianco e lasciarlo evaporare. Unire il riso, farlo tostare per
2 minuti, aggiungere un poco di brodo bollente e continuare la cottura per 20
minuti circa aggiungendo di tanto in tanto un poco di brodo. Aggiungere gli spinaci,
togliere dal fuoco e fare raffreddare. Eliminare la garza con i gusti, tritare
finemente il composto, metterlo in una terrina, aggiungere l’uovo, il formaggio
grattugiato, un pizzico di sale, di pepe, di noce moscata e mescolare bene
tutti gli ingredienti, aggiungendo, se necessario, latte a sufficienza ad
ottenere un impasto omogeneo. Stendere la pasta in una sfoglia sottile,
disporre il ripieno a mucchietti nel senso della lunghezza, ripiegarvi sopra la
pasta, pizzicottare con due dita e tagliare gli agnolottini con la rotella.
Distribuirli sulla spianatoia infarinata e farli asciugare un poco. Far cuocere
gli agnolotti in abbondante acqua salata in ebollizione, scolarli al dente e
condirli con il burro alle erbe scaldato in un tegamino a parte.
Brasato al Barolo, ricetta Piemontese
Per 8 persone
Kg 1,500 noce di manzo (ideale sarebbe sanato
piemontese), 50 gr di lardo, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 2 carote, 2 gambi
di sedano, un rametto di rosmarino, 2 foglie di alloro, 3 chiodi di garofano,
un pezzetto di cannella, ½ lt di barolo, ½ lt di brodo. Un bicchierino di Rum
secco, olio, sale e pepe.
Mettete la carne in una casseruola che porrete al
fuoco, aggiungete il lardo tritato insieme con l’aglio, la cipolla, le verdure
tagliate a pezzetti e qualche cucchiaio di olio, unite dopo 5 minuti anche gli
aromi, pepe e sale q.b. Fate rosolare per 20 minuti circa, facendo ben colorire
il pezzo di carne da tutte le parti, quindi bagnate con il Barolo, lasciando la
casseruola scoperta per evaporare il vino. Quando il vino sarà asciugato
completamente, aggiungete il brodo e coprite lasciando cuocere a fuoco
piuttosto basso per circa 2 ore. Togliete la carne e lasciate addensare la
salsa ancora per qualche minuto. Passate quindi al setaccio il fondo di cottura
e unite il Rum, affettate la carne e copritela con la salsa ottenuta. Servite
caldo con un purè di patate caldissimo.
Ora si serve il Bollito misto, che se anche dovesse avanzare…sarà
un ottimo piatto per il giorno dopo S. Stefano. Ecco la ricetta:
Bollito misto Piemontese, ricetta Piemontese
Per 6 persone
2,5 kg di scaramella, una coda, mezza lingua, 1 kg di
muscolo, 1 gallina o un cappone, 1 kg di testina, 2 cotechini, 1 grossa
cipolla, 2 coste di sedano, 3 spicchi d’aglio, un rametto di rosmarino, 5 gambi
di prezzemolo, 10 grani di pepe nero, una manciata di sale grosso, acqua.
Procuratevi 3 pentole, in cui una più grande, che
riempirete di 10 lt d’acqua. Portatela ad ebollizione con una grossa cipolla,
il sedano, l’aglio, il rametto di rosmarino, il prezzemolo, il pepe nero e una
bella manciata di sale grosso. Travasate quindi 3 lt di brodo nella seconda
casseruola e mettetela al fuoco. Nel primo pentolone, in ebollizione, ponete, a
fuoco molto alto, 2 ,5 kg di scaramella, una coda, mezza lingua, 1 kg di
muscolo e una gallina. Dopo 10 minuti, abbassate la fiamma e continuate la
cottura per 2 ore e mezza a coperchio abbassato. La gallina è già cotta dopo 1
ora e 15 minuti, toglietela dalla pentola e tenetela al caldo. Ponete, sempre a
fiamma alta, 1 kg di testina nella seconda pentola, già contenente 3 lt di
brodo bollente, dopo 10 minuti abbassate il fuoco e continuate la cottura per 3
ore circa. Con una forchetta bucherellate 2 cotechini e metteteli nella terza
pentola, in acqua fredda non salata. Portate a ebollizione e cuocete per
un’ora. È importante seguire questa procedura per conservare, di ognuno degli
ingredienti, la particolarità del gusto. A cottura ultimata togliete dalle
pentole i pezzi di bollito e serviteli caldissimi, affettandoli alla presenza
dei commensali. La carne si gusta semplicemente bagnando i bocconi nel sale oppure
con la classica sfilata di salse: il bagnetto verde (a base di prezzemolo,
acciughe, e aglio), il bagnetto rosso (a base di pomodori), la cognà, (mele
cotogne e pere cotte nel mosto), la saussa d’avije (una salsa rinascimentale
con miele, noci e senape ), la salsa cren. Accompagnare con insalata mista
stagionale.
Ecco i dolci:
Bignè alla Crema e al Cioccolato
Per 4 persone
150 gr di farina, 100 gr di burro, 4 uova, zucchero,
sale. Per la crema al cioccolato: 120 gr di cioccolato fondente, ½ lt di panna
liquida. Per la crema pasticciera: 2,5 dl di latte, 2 tuorli, 80 gr di zucchero
semolato, 30 gr di farina, 1 scorza di limone.
In una casseruola versare 2,5 dl di acqua, unire il
burro a pezzetti, 1 cucchiaio di zucchero e un pizzico di sale. Portare a
ebollizione sempre mescolando. Fuori dal fuoco unire la farina, amalgamare e
fare cuocere per 8 minuti a fiamma dolce sempre mescolando sin che il composto
diventi omogeneo e si stacchi dalla parete della casseruola. Togliere dal fuoco
e lasciare intiepidire. Unire le uova, una alla volta e solo dopo avere
amalgamato perfettamente la precedente. Versare il composto in una tasca con
bocchetta liscia e spremere piccoli mucchietti di circa 3 cm di diametro sulla
placca del forno foderata di carta da forno, distanziandoli fra loro per
evitare che si attacchino durante la cottura. Farli cuocere in forno
preriscaldato a 200° per 20 minuti. Sfornarli e lasciarli raffreddare.
Praticare ad ognuno, lateralmente, un piccolo foro per poi poterli riempire.
Nel mentre preparare la crema al cioccolato: in una ciotola resistente al
calore, rompere il cioccolato a pezzettini, unirvi la panna e fare sciogliere
appoggiando la ciotola a bagnomaria su un tegame con poca acqua calda,
amalgamando bene il composto con un cucchiaio di legno. Preparare la crema
pasticcera: portare a bollore il latte con metà dello zucchero e la scorza del
limone. In una ciotola montare i 2 tuorli con lo zucchero rimasto, aggiungere
la farina e amalgamare bene, versarvi il latte a filo, sempre mescolando.
Portare sul fuoco e cuocere sino ad ispessimento della crema, sempre
mescolando. Riempire i bignè dal foro praticato, metà con il cioccolato e metà
con la crema. Lasciare riposare 10 minuti.
Panettone ai Marroni Glassati
Per 8 persone
Un panettone basso da 1 kg , 400 gr di mascarpone, 50
gr di panna, 50 gr di zucchero, Brandy, 500 gr di cioccolato fondente, 150 gr
di marroni glassati. Per decorare composizioni dolci del Natale, panna montata.
In una terrina lavorate il mascarpone, la panna, lo
zucchero e 5 cucchiai di Brandy. Unite i marroni glassati sbriciolati e
mescolate bene. Tagliate la calotta del panettone, svuotatelo e riempitelo con
la crema al mascarpone. Ricopritelo con la sua calotta e mettetelo in
frigorifero per un’ora. Nel frattempo, fate sciogliere il cioccolato in una
piccola casseruola, versatelo uniformemente sul panettone e rimettetelo nuovamente
in frigorifero per indurire. Quando il cioccolato sarà indurito, disponetevi
sulla superficie la panna montata e le decorazioni dolci natalizie a
disposizione.
Abbinamento Vini:
Per L’Antipasto: Un vino bianco fresco e aromatico,
non troppo alcolico, anche un buon vino rosé.
Per I Primi Piatti: Servire un vino rosso, profumato,
morbido, persistente.
Per I Secondi Piatti: accompagnare con un vino rosso
che potrà essere più o meno corposo, morbido, ricco, dal forte carattere.
Per Il Dolce: abbinare il vino al dolce è una questione
di armonia: il vino deve essere dolce, bianco o rosso.
Buonissimo in questo caso il vino Moscato di Asti,
servito molto fresco.
Buon Natale a tutti! ♥
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