1877 – 1452
– 1668 – 1790 - ???
Quando….?
Curiosità: Per voi la storia di Dom
Perignon
Pierre Perignon, detto Dom
Perignon, era un
abate francese. Cresciuto a Sainte-Menehould, nella regione della Champagne-Ardenne,
crebbe a stretto contatto con il vino, lavorando nei vigneti del padre e
degli zii. Dopo essere divenuto prete, a 30 anni divenne Tesoriere e
responsabile dei vigneti del monastero benedettino di
Saint-Pierre d’Hautvillers: un compito importante per una struttura che si auto-sostentava
sostanzialmente con la vendita del proprio vino.
L'invenzione
dello Champagne
Qui, la leggenda vuole che Dom Perignon
inventò lo champagne. Esistono due versioni dei fatti: la prima vuole che,
come spesso accade per le invenzioni geniali, la nascita dello Champagne fu casuale. Cioè si narra che, dopo aver
imbottigliato delle bottiglie di vino bianco, Dom Perignon si
accorse che alcune di queste erano scoppiate: il primo Champagne veniva
chiamato "vino del Diavolo", per il timore che le bottiglie
scoppiassero all'improvviso lanciando schegge di vetro in ogni direzione.
L'abate intuì così che c'era un modo per rendere il vino frizzante e scoprì la
presa di spuma, cioè il processo attraverso cui si sviluppa l’anidride
carbonica dopo la rifermentazione in bottiglia.
La seconda versione vuole che Dom Perignon, grande sperimentatore, aggiunse di proposito zucchero e fiori al vino bianco in bottiglia e constatò come, dopo la rifermentazione, potesse sviluppare le bollicine.
La seconda versione vuole che Dom Perignon, grande sperimentatore, aggiunse di proposito zucchero e fiori al vino bianco in bottiglia e constatò come, dopo la rifermentazione, potesse sviluppare le bollicine.
I vitigni dello
Champagne
Non sappiamo quale versione tra queste sia vera,
probabilmente nessuna: le ultime ricerche sembrano infatti testimoniare che
nella regione dello Champagne esistessero dei vini frizzanti ben
prima della nascita di Perignon. E che questi, durante un viaggio nell'abbazia
di Saint-Hilaire, avesse scoperto un metodo di vinificazione per rendere il
vino frizzante. Quel che è certo è che Dom Perignon, grazie alla
sua profonda conoscenza delle uve del territorio, ebbe il merito di selezionare
i vitigni più adatti per realizzare lo Champagne: Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier. Inoltre
introdusse gli attuali tappi di sughero e lavorò per affinare il metodo di
produzione, contribuendo a istituzionalizzare un'eccellenza
globale, che ancora oggi viene prodotta seguendo i suoi consigli, non solo
dall'etichetta che porta il suo nome ma da tutte le più importanti cantine del
mondo.
I consigli di
Dom Perignon
In particolare, tra le avvertenze tramandate da Dom
Perignon prima della sua morte, avvenuta nel 1715, ci sono queste
preziose indicazioni:
- prediligere il Pinot Noir, a bacca
nera, perché le uve a bacca bianca portano al vino una tendenza
latente a rifermentare;
- far sì che le viti non superino mai il metro di altezza e producano poca uva;
- vendemmiare con attenzione, facendo in modo che gli acini restino intatti, attaccati ai raspi e freschi, scartando quelli rotti o ammaccati;
- portare l'uva al torchio a mano, evitando l'uso di animali che possono agitarsi e rovinare l'uva;
- privilegiare gli acini piccoli, più buoni e saporiti di quelli grandi;
- lavorare al mattino presto e approfittare dei giorni di temporale quando fa caldo;
- non pigiare mai l’uva con i piedi ed evitare la macerazione delle vinacce nel mosto.
- far sì che le viti non superino mai il metro di altezza e producano poca uva;
- vendemmiare con attenzione, facendo in modo che gli acini restino intatti, attaccati ai raspi e freschi, scartando quelli rotti o ammaccati;
- portare l'uva al torchio a mano, evitando l'uso di animali che possono agitarsi e rovinare l'uva;
- privilegiare gli acini piccoli, più buoni e saporiti di quelli grandi;
- lavorare al mattino presto e approfittare dei giorni di temporale quando fa caldo;
- non pigiare mai l’uva con i piedi ed evitare la macerazione delle vinacce nel mosto.
EATALY
(Lo inventò nel 1668)
Grazie della
vostra attenzione! Ciao ♥
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