Eccoci a Pasqua e
indipendentemente dal nostro credo personale, avremo la possibilità di
trascorrere preziosi momenti in compagnia delle persone che amiamo. Voglio fare
un augurio a ciascuno di voi, che questo giorno sia festa di rinascita, di
gioia, d’amore, di pace.
Amiamo la vita!
Auguri
a tutti
Gazpacho di Fragole con Tempura di Scampi, Asparagi
e Fiori
Per 4 persone
Per il gazpacho: ½ kg di fragole, 1 cucchiaio di
aceto balsamico, 1 cucchiaio di pinoli, 1 cucchiaino da tè di senape in grani,
¼ di cipolla prima ammollata in acqua e ghiaccio, ½ panino ammollato in acqua,
2 cucchiai di olio, 4 grani di pepe bianco.
Per la tempura: farina, 25 cl di birra, 200 ml di
acqua gelata, 1 cucchiaio di wasabi, 3 stecche di vaniglia, 8 scampi, 4
fragole, 8 asparagi verdi, 8 foglie di basilico e 8 di salvia, 4 cipollotti,
fiori a vostro piacimento (violette, viole del pensiero, primule), olio, sale.
Frullare tutti gli ingredienti del gazpacho. Per la
tempura: preparare la pastella semiliquida con tutti gli ingredienti con un
pizzico di sale. Fare friggere in una padella con abbondante olio in
ebollizione, poco per volta, gli scampi, le verdure e i fiori, immergendoli
nella pastella. Servire subito i cibi fritti accompagnandoli col gazpacho che
si verserà in singole ciotolina.
Torta Pasqualina di Meraviglie e Bietoline
Per 6 persone
400 gr di farina, 6 etti di meraviglie di fagiolini
(come le taccole di piselli), 600 gr di bietoline da taglio, 350 gr di ricotta
o quagliata, parmigiano grattugiato, 5 uova, 1 spicchio d’aglio, 2 cipollotti,
1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1
dl di panna, olio, sale e pepe. Farina per il piano di
lavoro e la pirofila.
Versare la farina in una terrina con 6 cucchiai
d’olio, un pizzico di sale e acqua tiepida che basti per ottenere un impasto
morbido ed elastico. Coprirla con un telo e lasciarla riposare per circa ½ ora.
Dividerla poi in sei palline, deporle su un piatto infarinato e coprirle con un
telo umido lasciandole riposare per ½ ora. Pulire le verdure. Fare dorare le
meraviglie in poco olio nel quale e stato soffritto lo scalogno finemente
affettato. Aggiungere qualche cucchiaio di brodo vegetale per portarle a
cottura. Regolare di sale e pepe. Prelevarle senza liquido e posarle su un
piano di lavoro. Tagliuzzarle e posarle su un piatto fondo, cospargerle con 30
gr di parmigiano grattugiato e ½ cucchiaio di prezzemolo. Lasciarle
intiepidire. Bollire in poca acqua leggermente salata le bietoline, scolarle e
strizzarle molto bene. Tagliuzzare anche queste sul piano di lavoro, allargarle
su un piatto fondo e cospargerle con 30 gr di parmigiano, l’aglio finemente
tritato e il residuo prezzemolo, lasciarle intiepidire. In una ciotola battere
1 uovo con 30 gr di parmigiano e la ricotta, regolare di sale e pepe. Dividere
il composto in due parti e versarne metà nelle meraviglie e metà nelle
bietoline, mescolando ciascuna preparazione. Ungere e infarinare una pirofila
rotonda di circa 23 cm
di diametro. Stendere sottilissime sul piano di lavoro infarinato tre palline
di pasta facendo in modo che con una delle palline si riesca a foderare anche
il bordo della pirofila, fuoriuscendo un poco dal bordo stesso. Spennellare le
sfoglie con l’olio. Appoggiare la sfoglia più grande nel fondo della pirofila,
posarvi sopra le altre due, avendo l’accortezza di bucarle tutte con i rebbi di
una forchetta. Riempire la pirofila per metà dalle bietoline e per l’altra metà
dalle meraviglie. Formare nelle verdure 4 incavi e rompere un uovo in ognuno.
Cospargere le uova con poco sale e pepe. Stendere sul piano di lavoro le
sfoglie residue ungendo anche queste con olio e forandole sempre con i rebbi di
una forchetta. Chiudere bene l’ultimo disco con la sfoglia eccedente della
prima sfoglia. Ungere anche la superficie dell’ultima sfoglia. Mettere in forno
preriscaldato a 180° per circa un’ora. Se la superficie della torta tendesse a
scurirsi troppo, coprire la pirofila con carta di alluminio. Servire la
preparazione tiepida o fredda.
N.B. Per preparare la quagliata (al posto della
ricotta) occorre: 1 lt di latte intero, il succo di mezzo limone. Si versa il
limone sul latte contenuto in una ciotola. Si copre con un canovaccio e prima
di usarla si tiene per 24 ore a temperatura ambiente
Agnolotti del Plin, ricetta Piemontese
Per 6 persone
Per la pasta: 500 gr di farina, 4 uova, 1 tuorlo
d’uovo, 1 cucchiaio d’acqua calda, olio, sale.
Per il ripieno: 100 gr di polpa di vitello o manzo,
100 gr di polpa di coniglio, 100 gr di lonza di maiale, 50 gr di riso, 100 gr
di spinaci, 25 gr di burro, 2 cucchiai d’olio, ½ cipolla, ½ gambo di sedano, ½
carota, ½ porro, 1 scalogno, rosmarino, salvia, timo, alloro, 3 dl di brodo, 1/2 bicchiere
di vino bianco secco, 1 uovo, 50 gr di parmigiano grattugiato, latte, noce
moscata, sale e pepe.
Per il condimento: 100 gr di burro, rosmarino,
salvia, timo, prezzemolo, basilico, 1 spicchio d’aglio, 1 scalogno.
Preparare il condimento: lavare le erbe aromatiche,
lo scalogno e l’aglio, puliti e tagliati a metà. Racchiudere il tutto dentro
una garza e cucirla. Mettere la garza in una scodella, irrorarla con il burro,
precedentemente fuso e lasciarlo in infusione per alcune ore.
Preparare la pasta: setacciare la farina, disporla a
fontana, mettervi al centro le uova, il tuorlo, l’acqua, l’olio, un pizzico di
sale e lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico,
avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente e farlo riposare in
frigorifero per un’ora.
Nel frattempo preparare il ripieno: pulire gli
spinaci, lavarli, farli scottare in acqua salata in ebollizione, scolarli e
strizzarli. Spuntare e raschiare la carota, privare il porro delle radici,
delle foglie esterne e della parte verde più dura, sbucciare la cipolla e lo
scalogno, privare il sedano dei filamenti, lavare gli ortaggi e tagliarli a
pezzetti, tritare lo scalogno. In una casseruola far scaldare 2 cucchiai d’olio
il burro, aggiungere il mazzetto nella garza scolato dal burro, la carne di
vitello, di maiale e di coniglio divisa a pezzi, far rosolare finché
risulteranno dorati da tutte le parti, unire gli ortaggi a pezzetti, lo
scalogno tritato, farli rosolare brevemente, insaporire con sale e pepe,
versare il vino bianco e lasciarlo evaporare. Unire il riso, farlo tostare per
2 minuti, aggiungere un poco di brodo bollente e continuare la cottura per 20
minuti circa aggiungendo di tanto in tanto un poco di brodo. Aggiungere gli
spinaci, togliere dal fuoco e fare raffreddare. Eliminare la garza con i gusti,
tritare finemente il composto, metterlo in una terrina, aggiungere l’uovo, il
formaggio grattugiato, un pizzico di sale, di pepe, di noce moscata e mescolare
bene tutti gli ingredienti, aggiungendo, se necessario, latte a sufficienza ad
ottenere un impasto omogeneo. Stendere la pasta in una sfoglia sottile,
disporre il ripieno a mucchietti nel senso della lunghezza, ripiegarvi sopra la
pasta, pizzicottare con due dita e tagliare gli agnolottini con la rotella.
Distribuirli sulla spianatoia infarinata e farli asciugare un poco. Far cuocere
gli agnolottini in abbondante acqua salata in ebollizione, scolarli al dente e
condirli con il burro alle erbe scaldato in un tegamino a parte.
Capretto ai Frutti di Bosco
Per 6 persone
Preparate una marinata con vino rosso e le erbe
aromatiche, immergetevi i pezzi di carne a marinare per una nottata.
L’indomani, scolateli (tenete la marinata da parte), e dopo averli asciugati
con carta da cucina, passateli in un po’ di farina. Affettate la cipolla e
fatela imbiondire in una padella con il burro, quindi aggiungete la carne e
fate rosolare, insaporite con sale e pepe e continuate la cottura, aggiungendo
poco per volta metà della marinata. Con la marinata rimasta, preparate una
salsa, procedendo così. Portatela ad ebollizione incorporandovi la fecola,
stemperata in un poco d’acqua, poi la panna ed infine la confettura di frutti
di bosco.
Disponete i pezzi di capretto sul piatto di portata,
irrorandoli con un po’ di salsa, completata con pezzettini di cipollotto.
Servite a parte la salsa rimasta, in salsiera.
Patate novelle al cartoccio
Per 4 persone
Lavate e sbucciate le patate. In una teglia da forno
adagiate un grande foglio doppio di alluminio che possa contenere le patate,
mettendovi qua e là dei fiocchetti di burro. Versatevi nel centro le patate,
spolverizzatele con erba cipollina e menta tritata, salatele, pepatele e
irroratele con il burro rimasto, che avrete fatto fondere in un pentolino.
Avvolgete bene il cartoccio di alluminio e infornate la teglia a 200° per 50
minuti.
Insalatina mista di stagione
Ravanelli, valeriana, dente di leone, cicorietta,
cipolline, pomodori cuore di bue.
Tutto nella quantità che si desidera, condita con
olio evo, poco sale, aceto o limone.
E Per Finire:
Semifreddo di Fragole
Per 6 persone
4 uova, 400 gr di panna, 200 gr di zucchero, gr 300
di fragoloni.
Sbattete energicamente i tuorli con lo zucchero.
Montate la panna e unitela ai tuorli, aggiungete anche gli albumi montati a
neve e le fragole lavate e passate al setaccio. Amalgamate bene e versate in
uno stampo che metterete almeno 3 ore nel freezer. Prima di servire immergete
lo stampo in una vaschetta di acqua calda per pochi secondi, poi capovolgetelo
su un piatto di portata e servite
Colomba Pasquale al Cioccolato
Per 6 persone
50 gr di uvetta sultanina, 1 bicchierino di Rum, gr
50 di buccia di arancia candita, 3 tuorli, 100 gr di zucchero, 5 albumi, g 50
di mandorle tritate, gr 150 di farina, gr 75 di cacao amaro, zucchero a velo,
margarina o burro.
Lavate l’uva e poi mettetela a macerare nel Rum.
Tritate finemente le bucce di arancia candite. Lavorate i tuorli con lo
zucchero e montate a neve gli albumi che incorporerete ai tuorli. Aggiungete
mescolando dal basso verso l’alto, la farina, le mandorle, il cacao, l’uvetta e
il trito di arancia. Foderate una tortiera a forma di colomba o usate la placca
del forno, coperta da carta da forno, modellando la colomba con le mani, unta
di burro e farina e disponete l’impasto livellandolo. Mettete in forno preriscaldato
a 180° per 25 minuti. Sformate eliminate la carta eventuale e decorate con
zucchero a velo e comunque a vostro piacimento.
Abbinamento Vini:
Per L’Antipasto: serve un vino profumato, morbido,
persistente, bianco e rosato.
Per I Primi Piatti: un buon vino rosso e corposo.
Per I Secondi Piatti: un vino giovane, un po’ acido
e frizzante, che tolga l’untuosità.
Per Il Dolce: abbinare il vino al dolce è una
questione di armonia: il vino deve essere dolce, bianco o rosso.
Buonissimo in questo caso un meraviglioso Moscato.
Buona Pasqua a tutti!
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