Il Problema Non è
Invecchiare è Farlo In Salute
Disse Edipo, secondo
una citazione di Ceronetti in Repubblica, che “la più grande sciagura che gli
dei possano infliggere a un uomo è una lunga vita”. Mi sembra che Edipo esageri. Tanto no concordo con
Ceronetti quando specifica che la sciagura consiste nell’impossibilità da
vecchi, di una vita sessuale. C’è di peggio. Ma l’argomento merita qualche
approfondimento, anche per evitare malintesi con gli dei. Dunque: cominciamo
col dire che per certe persone i piaceri del sesso sono in testa alla
classifica. Ma altre sono gratificate dall’ascetismo. Nel famoso monastero di
Kiev, capitale dell’Ucraina, vidi le nicchie in cui i frati un po’ estremisti
si facevano murare da vivi, lasciando libera una finestrella attraverso il
cibo, fino all’ultimo la quale ricevevano il cibo, fino all’ultimo giorno di
vita. Per loro, la penitenza era più appagante delle avventure sessuali.
D’altra parte, un sultano può essere circondato da odalische seducenti, ma
immagino che cosa pensa della vita se ha mal di denti. Vivere a lungo può
essere un inferno o un paradiso, con o senza sesso, secondo le circostanze.
Queste elementari riflessioni conducono a un’altra impostazione del
problema. E poiché mi sono avventurato sull’infido terreno proverò io, modesto
mortale, all’ombra di un saggio dell’antichità e di un altro saggio del nostro
tempo, a esporre una riflessione diversa. La lunga vita concessa o negata dagli
dèi può essere una gioia o una pena secondo lo stato di salute in cui ci
troviamo. Se stiamo vene, la longevità è un dono divino, che neanche
l’astinenza sessuale potrà offuscare. Viceversa, se stiamo male, nessuna forma
di erotismo (poiché dall’erotismo abbiamo preso le mosse) potrà salvarci. Un
mio collega e amico saggio e fortunato, purtroppo non più fra noi, Claudio
Rinaldi, quando scrissi un breve libro, Memorie
di un vecchio felice, mi disse:
Sì, sì, a te è andata bene perché hai la fortuna di star bene di salute. Aveva
capito tutto. Cari Edipo e Ceronetti, non è questione di età. E’ questione di
salute. Io ho fatto la mia scoperta vari anni fa: e quando ne parlo tutti mi
danno ragione
Piero Ottone- Venerdì di Repubblica – 25 aprile 2014
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