Senato addio e
buonanotte ai senatori
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di
legge costituzionale che prevede la riforma del Senato: presto in Italia non
avremo più due camere. C’è così tanta crisi, che possiamo permetterci al
massimo un monolocale. Renzi vorrebbe trasformare Palazzo Madama in
un’assemblea di non eletti dal Popolo. Qualcuno gli spieghi che praticamente è
già così da un pezzo, grazie a una legge elettorale che prevede le liste
bloccate. Inoltre, per i senatori non sarà prevista nessuna indennità.
Spero, però, che sia previsto almeno un medico in Aula.
Perché, quando verrà a saperlo, Antonio Razzi potrebbe anche essere colto da
malore. Ma non è tutto. Quello che sarà chiamato Senato delle autonomie, non
avrà voce in capitolo sulla fiducia al governo, né sul bilancio. A questo
punto, viene da chiedersi: che resta aperto a fare? Risparmiare per
risparmiare, facciamo economia anche sulle bollette: chiudiamolo del tutto,
stacchiamo il riscaldamento, spegniamo la luce, e buonanotte ai senatori.
Dario Vergassola – Venerdì di Repubblica – 11 aprile 2014 -
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