Chiudi gli
occhi, immagina una gioia
Molto
probabilmente penseresti a una partenza
Ah si
vivesse solo di inizi, di eccitazioni da prima volta
Quando tutto
ti sorprende e nulla ti appartiene ancora
Penseresti
all’odore di un libro nuovo,
a quello di
vernice fresca,
a un regalo
da scartare, al giorno prima della festa,
al 21 marzo,
al primo abbraccio,
a una matita
intera, alla primavera,
alla paura
del debutto, al tremore dell’esordio….
…ma tra la
partenza e il traguardo
Tra l’attesa
e il suo compimento
Nel mezzo
c’è tutto il resto,
e tutto il
resto è giorno dopo giorno,
e giorno
dopo giorno è silenziosamente costruire,
e costruire
è sapere e potere rinunciare alla perfezione…
(Niccolò
Fabi, Costruire, 2006)
Alessandra
Mastrodonato – Bollettino Salesiano – Aprile 2014
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