Arrivano i self-service di metano.
Grazie a una card. Ma sulla sicurezza è polemica
Vuoi per
l’autonomia di cui gode la provincia di Bolzano, vuoi per la caparbietà di
Haimo Staffler, fatto sta che la sua stazione di servizio, aperta nel 2009, è
l’unica in Italia dove si può fare metano self-service 24 ore su 24. “ Ma prima
dell’estate ne apriranno altre e chi va a gas potrà rifornirsi come tutti gli
altri”, spiega dice Flavio Merigo, direttore di Ngv Italy, il consorzio che
riunisce i produttori di bombole e valvole. Pochi giorni fa, infatti i
ministeri dello Sviluppo e dell’Interno hanno firmato i decreti che autorizzano
rifornimenti di metano e Gpl “senza presidio”, cioè senza l’addetto della
stazione. Altra novità è il “multidispencer”, ovvero la colonnina che, oltre
alle pistole di benzina e gasolio, ora può alloggiare anche quella del gas. Gli
automobilisti esultano: per rifornirsi da soli dovranno solo chiedere al gestore una card magnetica con i dati
dell’auto e la scadenza di revisione delle bombole. Le associazioni di
categoria, invece, protestano. Dice Paolo Vettori, presidente di Assogasmetano:
“ Si vede che gli argomenti di Eni, Unione petrolifera e Nvg sono stati più
convincenti dei nostri dubbi sulla sicurezza. Ci preoccupa l’assenza di
personale addestrato in caso d’incidente, specie di notte. Perché, se succede
qualcosa, la responsabilità è solo del
gestore”- Non basta la considerazione che, mentre in Italia c’è un solo
impianto di metano self-service, in Germania sono 913, in Austria 176, nei
Paesi Bassi 110 e in Francia 40. Il decreto è giudicato “insufficiente e
inadeguato” anche da Dante Natali, presidente di Federmetano: “Saremo noi a
rilasciare la card magnetica che abilita al rifornimento. Ma servirebbe un ente
terzo, magari il ministero dei Trasporti, per controllare il rilascio delle
stesse. E poi se il self-service non dà problemi perché il personale deve fare
un corso per alta pericolosità come per le centrali termoelettriche?”. La vede
diversamente il gestore Staffler: “Da cinque anni possiedo un self-service che
eroga, tra presidiato e fai da te, 1,5milioni di metri di gas all’anno. C’erano
più rischi una volta”.
Marcello Lo
Vetere- L’Espresso 30 aprile 2014
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