Volo del primo
elicottero moderno: Prima ancora di far sfrecciare sulle strade milioni
di persone con la mitica Vespa, da lui brevettata nel 1946, Corradino
D'Ascanio legò il proprio nome a un evento di cruciale importanza
nella conquista del traffico aereo.
Finanziato dalla società che egli
stesso aveva fondato con il barone Pietro Trojani, l'ingegnere abruzzese lavorò
su alcuni prototipi di "macchine volanti", che inizialmente
riuscivano a staccarsi da terra solo per pochi centimetri e a mantenersi in
sospensione per brevissimo tempo
Con il modello D'AT3 trovò
le giuste misure e l'8 ottobre del 1930 lo testò all'aeroporto di Ciampino. Fu
un trionfo: il velivolo raggiunse i 18 metri di altezza e restò in quota per 8
minuti e 45 secondi, coprendo una distanza di oltre un chilometro.
Equipaggiato con motore a scoppio da
90 cavalli, il D'AT3 non venne messo in commercio per la miopia del Governo
italiano di allora. Partendo da quel prototipo, quattordici anni dopo, il russo
Igor Sikorsky mise a punto il VS-300, primo elicottero
Corradino
D'Ascanio (Popoli, 1º
febbraio 1891 – Pisa, 5
agosto 1981) è stato un ingegnere italiano. Inventò il primo prototipo di elicottero moderno e fu il progettista della Piaggio
Vespa.
http://www.mondi.it/almanacco/voce/1560001di successo e prodotto in serie.
Nessun commento:
Posta un commento