Governata Dalla Trojka
L’Italia Non Fallirà.
Gli Italiani, Invece,
Sì
La legge di stabilità
del governo Letta non servirà a far uscire il Paese
dalla crisi, m ha avuto
un merito, uno solo. Ha chiarito che l’Italia
è commissariata da Ue,
Bce e Fondo monetario, la cosiddetta troika,
e il governo nazionale non può far altro che eseguire gli
ordini. Il resto è teatrino della politica- Da due anni lo ripetiamo,
dall’insediamento del governo Monti, ma ora è arrivata la prova definitiva.
La distanza fra la manovra annunciata da Letta e quella che
abbiamo sotto gli occhi so spiega soltanto con il vincolo esterno. Il governo
aveva annunciato l’abolizione dell’Imu e le tasse sulla casa; nei fatti, sono
aumentate, soltanto con l’accortezza di cambiare l’odiato acronismo. Così gli
elettori di Silvio Berlusconi sono contenti. Questo voleva la Bce e questo si è
fatto.
Il governo si è impegnato a ridurre la pressione fiscale sui
lavoratori, ma lo sconto di cinque miliardi in tre anni è ridicolo, soprattutto
se paragonato a 17 miliardi di aiuti alle Banche. Questo voleva la Bce, preoccupata per la
tenuta del sistema bancario italiano, chiamato a comprare titoli di Stato per
evitare il default, e questo si è fatto. E si potrebbe continuare.
Esiste ormai da due anni una completa scissione fra quello
che appare in politica e quello che accade nella realtà. Nella realtà, l?Italia
è appunto commissariata dalla troika, anche se ci hanno fatto la cortesia di
non inviare direttamente i commissari, ma di affidarsi a governi fantoccio
locali, come si fa con le colonie importanti.
Due anni fa, quelli hanno deciso che il mondo non può
permettersi la bancarotta italiana, logica conseguenza del delirante ventennio
berlusconiano, e ci hanno messo sotto tutela, come si fa con i minorenni.
Siccome i bambini però hanno diritto a giocare, è rimasto in piedi il teatrino
della politica. Quello dove a destra si sbandiera la vittoria sull’Imu, la
sinistra si batte per i lavoratori, Silvio Berlusconi punta al solito a
risolvere i propri crescenti problemi e Matteo Renzi si prepara a fare la
rivoluzione. La destra si spacca, si divide la sinistra e pure il minuscolo
centro.
Poi, a un certo punto, finisce la ricreazione televisiva,
suona la campanella e tutti votano compatti la manovra della Banca centrale.
Con i grillini che fingono di fare l’opposizione, ma sono i primi ad aver
voluto e a garantire questo governo delle larghe intese (con Francoforte) senza
alternative. Così era ieri con Monti, oggi con Letta e domani con un altro.
Il governo dei commissari deve durare almeno cinque anni
durante i quali l’Italia non fallirà. Milioni d’italiani invece sì.
Curzio Maltese – Il Venerdì di Repubblica – 1 Novembre 2013
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