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sabato 23 novembre 2013

Lo Sapevate Che: Satira Preventiva...


E’ Tornato Billy Rayban

Sarà il paninaro sessantaquattrenne a curare i rapporti con la stampa della resuscitata Forza Italia. Proprio come vent’anni fa.
Entusiasti i falchetti allevati in un resort del Mar Nero perché non capissero i danni di vent’anni di berlusconismo

Il ritorno di Forza Italia corrisponde per caso a un generale arretramento della destra italiana, a un suo ripiegamento nostalgico? Una secca smentita a questa ipotesi è arrivata da Billy Rayban, il paninaro sessantaquattrenne che Berlusconi ha nominato nuovo portavoce del partito. Rientrato apposta da Ibiza, dove gestisce l’unica spiaggia al mondo dove si può fare la lampada abbronzante anche in pieno agosto, Billy ha ricevuto la stampa in piazza San Babila in modo del tutto informale, seduto sulla sua Vespa Primavera blu con la sella bianca, mostrando a tutti le scarpe a punta col fiocchetto. Esattamente come vent’anni fa, la stampa si è divisa sul suo conto: è un fascista o un cretino?
Il Corteo Storico La rinascita  di Forza Italia è stata celebrata da un festoso corteo in costume che ha visto sfilare, con legittimo orgoglio, tutte le componenti storiche del berlusconismo. Il servizio d’ordine indossava la parrucca di Gullitt. C’erano le vecchie glorie televisive, alcune imbalsamate, come Gei Ar e Iva Zanicchi, e c’era la nouvelle vague di Mediaset, artisti irrequieti e intellettuali scomodi come Umberto Smaila e Memo Remigi. C’era la componente bocconiana del partito, che si batte da vent’anni per inserire l’accendino Ronson nel paniere dei consumi protetti, e c’erano gli abbonati de “il Giornale” che gridavano “comunisti” ai passanti e insultavano genericamente anche gli altri partecipanti al corteo. Isolati dal servizio d’ordine e tenuti a distanza dagli altri manifestanti, i più animosi si sono messi le mani addosso tra loro.
Le Donne Compatte le massaie berlusconiane, innamorate del loro Silvio come al primo giorno nonostante nel frattempo siano diventate poverissime, sdentate, senza i soldi per pagarsi la dentiera, con le vene varicose non più mutuabili e le borsette svuotate dalla crisi; al loro fianco gli ultras liberisti, che cercavano di riempire le borsette vuote delle massaie con i subprime della Jp Morgan. Una nota allegria al passaggio delle Olgettine, che hanno improvvisato dei festosi girotondi con i tacchi del tredici e hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
Gli Avvocati Ma è all’arrivo degli avvocati, da sempre la componente più numerosa e anche la più pittoresca, che la folla è esplosa in un applauso interminabile, soprattutto durante la suggestiva “corsa con la borsa”, conclusa come sempre dall’improvvisa apertura della borsa di cuoio e la conseguente dispersione lungo la via dei faldoni, migliaia e migliaia di fogli di carta subito raccolti dai bambini.
I Gadget Silvio ha regalato a tutti i presenti una cravatta di Marinella, come fa da trent’anni. Un minuto di silenzio è stato riservato agli imprenditori che nel frattempo ci si sono impiccati, dimostrando l’eccellente robustezza del tessuto. Per le ragazze, il ciondolino con la farfallina e la promessina di un weekendino con il tubino a Portofino per un bianchino e un bacino. Entusiaste.
Le Nuove Leve Ecco i falchetti, le nuove leve reclutate dalla Santanché, l’immagine stessa del rinnovamento. Sono convinti che la discesa in campo di Silvio sia la novità in grado di cambiare la scena politica. Per non fargli sapere che Berlusconi fa politica da vent’anni e ha governato per quattordici, sono stati rapiti in culla alla nascita e allevati in Russia in un lussuoso resort sul Mar Nero messo a disposizione da Putin.
Il Look Rinnovatissimo. Doppiopetto di Caraceni per Silvio, lo stesso di vent’anni fa ma in tessuto elasticizzato per contenere il ventre rilasciato e il doppio mento che, grazie al lifting, è sceso all’altezza del torace. Per Marcello Dell’Utri il classico rigato palermitano è reso più sportivo e giovanile da un panciotto apparentemente identico, ma con le righe leggermente più sottili. Novità ecologista per la messa in piega delle signore: anziché con l’antiquata e inquinante lacca, oggi è ottenuta con colla di pesce e chiara d’uovo, e una reticella di ferro per tenere lontani i piccioni.

Michele Serra – L’Espresso – 28 Novembre 2013

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