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giovedì 18 gennaio 2018

Speciale: Piatti con Verdure invernali!...

Involtini di Cavolo Veneti “Pescoi”, ricetta veneta
Per 6 persone

1 kg di cavolo verza, 2 etti di carne tritata di vitello, 1 etto di carne tritata di maiale, 1 etto di prosciutto cotto in una sola fetta, 1 etto di riso Originario, 1 uovo, 1 cucchiaio di prezzemolo, 50 gr di parmigiano grattugiato, ½ lt di brodo vegetale, olio, sale, pepe. Per accompagnare riso Pilaf o Polenta.

Far bollire in acqua salata il riso per 10 minuti e scolarlo.
Sfogliare il cavolo. Lavare le foglie. Portare ad ebollizione in una casseruola abbondante acqua salata. Fare scottare le foglie per 3 minuti, poche alla volta. Prelevarle con un mestolo forato e posarle su un canovaccio pulito, una accanto all’altra.
Preparare l’impasto. Tritare finemente il prosciutto, metterlo in una ciotola e unirvi le carni trite, l’uovo leggermente battuto, il parmigiano, il riso bollito, il prezzemolo, regolare di sale e pepe. Mescolare bene il composto e riempire ciascuna foglia di cavolo, a cui avrete eliminato le nervature dure. Richiudere bene le foglie ad involtino. Sistemare gli involtini in un tegame in un solo strato e coprirli con il brodo vegetale. Cuocere a tegame coperto e a fuoco moderato per mezz’ora dall’ebollizione, aggiungendo eventualmente ancora un poco di brodo se necessario. Servire gli involtini con riso pilaf o polenta.

Stufato di Cavolo Cappuccio e Prosciutto
Per 4 persone

500 gr. di cavolo cappuccio, 500 gr di prosciutto con l’osso, 250 gr di fagioli cannellini freschi (in mancanza si possono usare con cottura quelli secchi o mancando il tempo una scatola di cannellini conservati), 350 gr di patate, 2 cipolle , 1 spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 foglia d’alloro, olio evo, sale, pepe nero. Crostoni di pane casereccio gratinati.

Togliere al cavolo le foglie brutte e farlo cuocere con il prosciutto in una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione per 15 minuti, finché il cavolo sarà tenero e scolarlo.
Far cuocere i fagioli in abbondante acqua non salata per 30 minuti finché siano teneri (quelli secchi oltre che prima sciacquati sotto l’acqua corrente hanno bisogno di più cottura (circa 3 ore) – quelli nella scatola vanno scolati dalla loro acqua e sciacquati sotto l’acqua).
Fare lessare le patate lavate con la loro buccia per 20 minuti in acqua bollente salata. In un tegame capiente, unire ai i fagioli con la loro acqua di cottura,(mancando il liquido dei fagioli si può usare brodo vegetale) il prosciutto e il cavolo, la foglia di alloro. Pelare e schiacciare le patate con l’aiuto di una forchetta, unire anch’esse nel tegame. In una padella far rosolare l’aglio e la cipolla tritati finemente in 4 cucchiai d’olio, fin che risultino dorate. Unire tutto nel tegame col cavolo ed il resto. Unire il cucchiaio di concentrato di pomodoro, mescolare accuratamente.
Regolare di sale e pepe, far cuocere il tutto per circa 10 minuti affinché tutti i gusti si amalgamino bene.
Servire la preparazione caldissima accompagnata da crostoni di pane casereccio gratinati.

Bulghur con Cavolfiore e Pomodoro
Per 4 persone

350 gr di bulghur (grano spezzettato, nei negozi specializzati), 350 gr di cavolfiore diviso in cimette, 1 cipolla bionda, 1 spicchio d’aglio, 150 gr di polpa di pomodoro, ½ peperoncino, 1 cucchiaio di semi di finocchio, 50 gr di uvetta sultanina, 50 gr di pinoli, olio, sale.

In una ciotolina con acqua tiepida mettere a bagno l’uvetta.
Fare cuocere le cimette di cavolfiore, lavate e scolate e buttarle in acqua bollente salata per 8 minuti. Scolarle. Utilizzare l’acqua di cottura (eventualmente aggiungendone altra) per cuocere il bulghur, come indicato sulla confezione.
Tritare l’aglio e la cipolla e farli rosolare in una padella con 1 cucchiaio d’olio, unire il pomodoro a dadini, i semi di finocchio pestati, il peperoncino tritato, fare cuocere per 15 minuti. Unire le cimette, l’uvetta scolata e strizzata, i pinoli.

Fare amalgamare e incorporarvi il bulghur. Servire subito.

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