Involtini di Cavolo Veneti “Pescoi”, ricetta veneta
Per 6 persone
Far bollire in acqua salata il riso per 10 minuti e
scolarlo.
Sfogliare il cavolo. Lavare le foglie. Portare ad
ebollizione in una casseruola abbondante acqua salata. Fare scottare le foglie
per 3 minuti, poche alla volta. Prelevarle con un mestolo forato e posarle su
un canovaccio pulito, una accanto all’altra.
Preparare l’impasto. Tritare finemente il prosciutto,
metterlo in una ciotola e unirvi le carni trite, l’uovo leggermente battuto, il
parmigiano, il riso bollito, il prezzemolo, regolare di sale e pepe. Mescolare
bene il composto e riempire ciascuna foglia di cavolo, a cui avrete eliminato
le nervature dure. Richiudere bene le foglie ad involtino. Sistemare gli
involtini in un tegame in un solo strato e coprirli con il brodo vegetale.
Cuocere a tegame coperto e a fuoco moderato per mezz’ora dall’ebollizione,
aggiungendo eventualmente ancora un poco di brodo se necessario. Servire gli
involtini con riso pilaf o polenta.
Stufato di Cavolo Cappuccio e Prosciutto
Per 4
persone
500 gr. di
cavolo cappuccio, 500 gr di prosciutto con l’osso, 250 gr di fagioli cannellini
freschi (in mancanza si possono usare con cottura quelli secchi o mancando il
tempo una scatola di cannellini conservati), 350 gr di patate, 2 cipolle , 1
spicchio d’aglio, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 foglia d’alloro,
olio evo, sale, pepe nero. Crostoni di pane casereccio gratinati.
Togliere al
cavolo le foglie brutte e farlo cuocere con il prosciutto in una casseruola con
abbondante acqua salata in ebollizione per 15 minuti, finché il cavolo sarà
tenero e scolarlo.
Far cuocere
i fagioli in abbondante acqua non salata per 30 minuti finché siano teneri
(quelli secchi oltre che prima sciacquati sotto l’acqua corrente hanno bisogno
di più cottura (circa 3 ore) – quelli nella scatola vanno scolati dalla loro
acqua e sciacquati sotto l’acqua).
Fare lessare
le patate lavate con la loro buccia per 20 minuti in acqua bollente salata. In
un tegame capiente, unire ai i fagioli con la loro acqua di cottura,(mancando
il liquido dei fagioli si può usare brodo vegetale) il prosciutto e il cavolo,
la foglia di alloro. Pelare e schiacciare le patate con l’aiuto di una
forchetta, unire anch’esse nel tegame. In una padella far rosolare l’aglio e la
cipolla tritati finemente in 4 cucchiai d’olio, fin che risultino dorate. Unire
tutto nel tegame col cavolo ed il resto. Unire il cucchiaio di concentrato di
pomodoro, mescolare accuratamente.
Regolare di
sale e pepe, far cuocere il tutto per circa 10 minuti affinché tutti i gusti si
amalgamino bene.
Servire la
preparazione caldissima accompagnata da crostoni di pane casereccio gratinati.
Bulghur con Cavolfiore e Pomodoro
Per 4 persone
350 gr di bulghur (grano spezzettato, nei negozi
specializzati), 350 gr di cavolfiore diviso in cimette, 1 cipolla bionda, 1
spicchio d’aglio, 150 gr di polpa di pomodoro, ½ peperoncino, 1 cucchiaio di
semi di finocchio, 50 gr di uvetta sultanina, 50 gr di pinoli, olio, sale.
In una ciotolina con acqua tiepida mettere a bagno
l’uvetta.
Fare cuocere le cimette di cavolfiore, lavate e
scolate e buttarle in acqua bollente salata per 8 minuti. Scolarle. Utilizzare
l’acqua di cottura (eventualmente aggiungendone altra) per cuocere il bulghur,
come indicato sulla confezione.
Tritare l’aglio e la cipolla e farli rosolare in una
padella con 1 cucchiaio d’olio, unire il pomodoro a dadini, i semi di finocchio
pestati, il peperoncino tritato, fare cuocere per 15 minuti. Unire le cimette,
l’uvetta scolata e strizzata, i pinoli.
Fare amalgamare e incorporarvi il bulghur. Servire
subito.
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