La Leggenda
dei Re Magi nasce molto lontano, in terre esotiche e ricche di tradizioni
antiche. I Re Magi arrivarono a Gerusalemme durante il Regno di Erode alla
ricerca di un neonato Re dei Giudei. La religione cristiana attribuisce ai Re
Magi i nomi di Baldassarre, Melchiorre e Gaspare. Melchiorre è il più anziano e il suo nome
deriva da Melech che significa Re. Baldassarre deriva da Balthazar, re
Babilonese. Gasparre significa signore di Saba.
Numerose leggende
dicono che i Magi giunsero a Betlemme 13 giorni dopo la nascita di Cristo.
Originari dell’Altopiano Iranico, i magi, erano chiamati Sciamani, legati al
culto degli Astri e in seguito sacerdoti del dio Ahura Mazda il protettore di
tutte le creature.
La leggenda
narra che i resti dei Re Magi furono recuperati a Sant’Elena e poi a
Costantinopoli. Nel 1034 le reliquie furono trasportate a Milano in un’arca e
depositate nella chiesa di sant’Eustrogio. I corpi dei re Magi erano intatti in
quanto trattati con oli e spezie.
I doni dei Re
Magi fanno riferimento alla doppia vita di Gesù, quella umana e quella divina:
l’Oro perché è il dono riservato ai Re e Gesù è il Re dei Re; l’incenso è la
testimonianza di adorazione alla sua divinità, perché è Dio, la Mirra, usata
nel culto dei morti, perché Gesù è uomo, e come uomo mortale.
Dai doni dei
Re Magi a Gesù, nasce la tradizione di portare dolci e giocattoli ai bambini.
Si racconta
come nel viaggio verso Betlemme i Re Magi si fermarono a casa della Befana
invitandola a unirsi a loro. La Befana non accettò, poi ci ripensò e decise di
seguirli.
La Befana vien di
notte
Con le scarpe tutte rotte
Col cappello alla romana
Viva viva la Befana!
La
Befana, è la famosa vecchietta , che
porta i doni a tutti i bambini, attraversando il cielo sopra una scopa, fra la
notte del 5 e 6 gennaio.
Le sue
origini sono credenze popolari e tradizioni cristiane.
La Befana
porta i doni in ricordo di quelli che ricevette Gesù Bambino dai Re Magi.
Vestita di
una lunga gonna scura e ampia, con molte toppe colorate e un grembiulone con le
tasche enormi, al collo un fazzoletto e in testa….un cappellaccio!
E’ tradizione
la sera del suo arrivo lasciare un piattino con degli agrumi e un buon
bicchiere di vino, perché possa rifocillarsi.
Il carbone
della Befana, è un tipico dolce che viene proposto il 6 gennaio.
Secondo la
tradizione “il carbone vero” veniva portato al posto dei regali a tutti i
bambini che durante l’anno erano stati “cattivi”. Oggi si sostituisce con il
carbone dolce e viene portato ai bambini buoni e ai bambini cattivi.
Squisito Menù
per la Befana
Antipasti
Bocconcini Di Sfoglia Al Pomodoro
Per 6 persone
2 confezioni di pasta sfoglia rettangolare fresca, 150
gr di mozzarella, 5 pomodori secchi, 1 tuorlo, 2 cucchiai colmi di pesto.
Tagliate la mozzarella a piccoli dadini e metteteli a
scolare in un colino. Asciugate i pomodori e tagliateli a pezzettini.
Distribuite sulla superficie di una pasta sfoglia 12 mucchietti piccoli di pesto,
ben distanziati tra loro e mantenendo anche 2 cm di pasta vuota attorno al
perimetro. Disponete la mozzarella e i pomodori secchi sul pesto e coprite la
prima sfoglia con la seconda. Premete le due sfoglie tra loro in corrispondenza
del ripieno per far fuoriuscire l’aria presente e il tagliapasta ricavatene
tanti agnolottoni di uguale dimensione. Premete con le dita umide di acqua
tutto attorno al bordo della pasta per farla ben aderire. Trasferirli su una
teglia da forno ricoperta di carta oleata. Sbattete il tuorlo con 2 cucchiai
d’acqua e spennellate la superficie degli agnolottoni. Metteteli in forno
preriscaldato a 200° per 10 minuti e lasciateli intiepidire. Con i ritagli di
pasta, potrete ricavare dei salatini, farcendoli a vostro piacere.
Insalata Murciana
Per 6 persone
gr 400 di patate, 3 uova sode, tonno una scatola da
160 gr, maionese casalinga. Per guarnire capperi, cipolline, carciofini, fette
pomodoro, foglie basilico ecc.
Tagliare le patate a dadini e farle bollire in acqua
salata per 4 minuti, facendo attenzione che non si disfino. Scolarle e farle
raffreddare. In una insalatiera tagliare le 3 uova a pezzetti, sminuzzare il
tonno, unirlo e unire pure le patate, mescolare il tutto delicatamente unendo 4
cucchiai di maionese. Livellare la superficie e versarvi sopra 1 cm di maionese. Addobbare
con capperi, cipolline, carciofini, fette di pomodoro, foglie di basilico e a
piacimento anche peperoni tagliati a listarelle.
Maionese casalinga:
1 uovo intero, 1 limone spremuto, un pizzico sale, 2
cucchiai da minestra di acqua, olio.
Col frullatore, frullare il tutto per 3 o 4 minuti
aggiungendo contemporaneamente l’olio nella quantità che servirà. Regolare
eventualmente il sale.
Barchette di Insalata Belga ai Gamberi e Formaggio
Per 6 persone
3 cespi di insalata belga, 4 file di caprini freschi,
30 code di gamberi, 1 foglia di alloro, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1
cucchiaio di erba cipollina, olio, sale, pepe. Un ciuffetto di erba cipollina.
Mettere in una ciotola le file dei caprini, 5 cucchiai
d’olio, un pizzico di sale e pepe. Mescolare con la frusta a mano sino ad
ottenere un composto soffice e spumoso. Unire il prezzemolo e l’erba cipollina,
mescolare ancora e mettere in frigorifero. Incidere i cespi di insalata belga
alla base e staccare delicatamente le foglie. In una casseruola portare a
bollore 1 lt di acqua con un pizzico di sale e l’alloro. Tuffarvi le code di
gamberi e fare riprendere il bollore. Togliere dal fuoco dopo 1 minuto. Scolare
le code. Eliminare il sbudellino nero sul dorso, sgusciandole. Farcire le
foglie di indivia con la crema preparata e completare con i gamberi e dei
pezzetti di erba cipollina.
Primi
Piatti
Zuppa di Stinchi di Vitello con Lenticchie
Per 6 persone
400 gr. di lenticchie, 2 stinchi di vitello o
tacchino, 3 lt d’acqua, 3 foglie d’alloro, 3 cucchiai d’olio, 1 gambo di
sedano, 1 carota, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 100 gr. di passata di
pomodoro, 1 cucchiaino di origano, sale, pepe. Fette di pane abbrustolite.
Lavate e asciugate le lenticchie; fate
lessare gli stinchi per 40 minuti in 3 lt. d’acqua con le foglie di alloro.
Scolateli e tagliate la polpa a pezzetti. Tritate finemente la cipolla, la
carota ed il sedano e fateli rosolare in un tegame capiente, con l’olio e
l’aglio che leverete, quando sarà dorato. Unite le lenticchie, l’origano e la
passata di pomodoro, quindi versate il brodo dove avete cotto gli stinchi,
senza le foglie di alloro. Fate cuocere per 2 ore a fuoco medio, mescolando
ogni tanto. A 15 minuti dal termine della cottura, aggiungete la carne. Salate
e pepate, lasciate riposare per un minuto e servite la zuppa calda,
accompagnata da crostoni di pane casalingo abbrustoliti.
Gnocchi di Semolino al Gratin con Sugo Saporito
Per 4 persone
1 lt di latte, 250 gr. di semolino, 50 gr. di burro,
100 gr. di parmigiano grattugiato, scorza di limone, 3 uova, sale, pepe bianco.
Per il sugo: un etto e ½ di salsiccia, 1 confezione di funghi porcini secchi, 2
etti di carne tritata di vitello, gusti, salsa di pomodoro, olio, sale, pepe,
vino bianco.
In una casseruola mettere il latte, la scorza di
limone, 1 cucchiaio di sale e portare ad ebollizione. Togliere dal fuoco e in
una sola volta, unire il semolino e rimestare velocemente con un cucchiaio di
legno. Rimettere sul fuoco, unire il burro ,il parmigiano, e una macinata di
pepe. Rimestare sino a quando l’impasto si stacca dalle pareti della
casseruola, poi fuori dal fuoco unire un uovo per volta, sempre rimestando
velocemente.
Stendere l’impasto su un piano inumidito, portandolo
ad uno spessore di circa 1 cm
e mezzo. Quando l’impasto sarà freddo, tagliarlo a piccole losanghe.
Preparare il sugo : in un tegame con due cucchiai di
olio, far rosolare la salsiccia sbriciolata e la carne trita, con i gusti.
Bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco.
Avrete già messo a mollo in una tazza con del latte i
funghi, preventivamente sciacquati sotto l’acqua corrente. Strizzarli, e
tagliandoli grossolanamente, unirli alla carne. Far rosolare ancora per 5
minuti, unire la salsa di pomodoro, salare e pepare.
Far cuocere per 10 minuti.
In una teglia, imburrata, mettere uno strato losanghe
di gnocchi, ricoprire con sugo, ripetere l’operazione sino a fine degli
ingredienti. Nella parte superiore aggiungere fiocchetti di burro. Infornare a
180° per 20 minuti.
Secondi Piatti e Verdure
Coscia di Tacchino con Verdure
Per 6 persone
1 coscia di circa 800 gr, gr 100 di lardo, 1 cipolla,
un gambo di sedano, 2 peperoni verdi, 3 pomodori maturi, 1 spicchio d’aglio, ¼
di lt di brodo di pollo, 2 foglie di alloro, 200 gr di panna da cucina, sale,
pepe, paprika dolce.
Lavate e asciugate la coscia di tacchino, togliendole
la pelle, soffregatela con aglio e pepe e sale. Mettetela in una teglia da
forno, con la paprika, la cipolla, il sedano e l’aglio , tritati finemente,
unite anche l’alloro, coprite con il brodo e infornate a recipiente coperto per
45 minuti a 200°. Togliete il coperchio e lasciate cuocere altri 15 minuti,
aggiungendo alla carne i peperoni a striscioline, i pomodori a quarti. Togliete
l’alloro e aggiungete la panna. Fate addensare il sugo. Affettate la coscia e
servitela contornata dalle sue verdure.
Cake al Groviera, Olive, e Pancetta
Per 6 persone
200 gr di pancetta affumicata, 200 gr di groviera
grattugiato, 200 gr di olive snocciolate, 1 bicchiere di vino bianco secco, 1
bicchierino di olio di oliva, 300 gr di farina, 4 uova, 1 bustina di lievito in
polvere.
Sciacquare le olive. Fare dorare la pancetta a dadini
in una padella per 5 minuti. Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e
mescolare bene. Ungere lo stampo da plumcake e versarvi il composto ottenuto.
Mettere in forno preriscaldato a 190° per un’ora, cercando di non aprire il
forno nei primi 50 minuti. Servire sia tiepido che freddo.
Tatin di Finocchi
Per 6 persone
500 gr di cuori di finocchi teneri (tenere da parte i
ciuffetti verdi per la decorazione), 1 cucchiaio di semi di finocchio, la
scorza non trattata di un’arancia, 1 confezione fresca di pasta sfoglia
rotonda, zucchero, burro, sale, pepe.
Imburrare con 50 gr di burro uno stampo da crostata
basso di circa 25 cm
di diametro. Spolverare il fondo con 50 gr di zucchero. Spolverizzare con un
cucchiaio di semi di finocchio e sistemare nel fondo i finocchi, lavati e accuratamente
asciugati e tagliati a metà. Mettere sul fuoco lo stampo, proteggendolo con una
retina spargi fiamma e fare cuocere a fuoco dolcissimo, per 30 minuti, senza
mai mescolare, fino a che i finocchi risultino teneri e il fondo caramellato.
Togliere la tortiera dal fuoco e spolverizzare i finocchi con la scorza di
arancia tritata, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Coprire tutta la
superficie con il disco di pasta sfoglia, sistemando i bordi in modo che
scendano verso il fondo e avvolgano perfettamente l’interno preparato.
Proseguire la cottura in forno preriscaldato a 190° per 35 minuti, finché la
sfoglia risulti dorata. Sfornare, coprire lo stampo con un piatto di misura
superiore e rovesciarla con un rapido gesto. Servirla calda o tiepida, decorando
con i ciuffetti verdi dei finocchi.
Dolce e Fine Pasto
Pinza della Befana
Per 6 persone
300 gr di farina gialla, 200 gr di farina bianca, 200
gr di burro, 200 di zucchero, 50 gr di uvetta, 50 gr di cedrini canditi, 50 gr
di zucca candita, 10 fichi secchi, 1 mela, 1 bicchierino di liquore d’anice,
semi di anice, burro, lievito in povere.
Lavate l’uvetta e mettetela a macerare nel liquore.
Versate in una casseruola la farina bianca, quella gialla, lo zucchero, il
cucchiaino di lievito. Unite 1 lt e mezzo di acqua calda, poco alla volta e
mescolando accuratamente con una frusta o un cucchiaio di legno, affinché non
si formino grumi. Ponete il recipiente sul fuoco per una quarantina di minuti,
sempre mescolando, fino ad ottenere una polenta abbastanza consistente. A metà
cottura, incorporate il burro, l’uvetta e il liquore che è servito per
macerarla, una presa di semi di anice, i fichi secchi, i canditi e la mela,
tutto quanto tagliato a piccoli pezzetti. Portate a termine la cottura, sempre
mescolando e aggiungendo all’occorrenza, altra acqua calda. Fate intiepidire il
composto. Versatelo in una tortiera imburrata e infarinata e infornate a forno
preriscaldato a 180°, sino a quando si sarà formata una crosticina sulla
superficie (circa 35 minuti). Fate raffreddare prima di servire.
Irish Coffee
Per 6 persone
6 cucchiai di zucchero di canna, 8 cucchiai di whisky
irlandese, un caffè per 6 persone, preparato con la moka, panna fresca da
montare 200 gr, gr 150 di cioccolato fondente.
Montare leggermente la panna e metterla in
frigorifero. Preparate il caffè con la moka. Quindi scaldate 4 bicchieri da
Irish, asciugateli, mettete sul fondo di ognuno 2 cucchiai di zucchero e 2
cucchiai di whisky. Mescolate un poco poi versate il caffè bollente, senza
riempire il bicchiere. (lasciare liberi circa 2 cm di bicchiere). Girare
bene per far sciogliere lo zucchero. Mettete delicatamente in ogni bicchiere 2
cucchiai di panna montata e delle scorzette di cioccolato.
Liquore Limoncello (occorre prepararlo almeno 20 gg prima)
Procuratevi 7 limoni di quelli non trattati, uno dei
quali dovrebbe avere la buccia ancora verde. Lavateli molto bene e asciugateli.
Pelateli facendo attenzione a non asportare il bianco sottostante la buccia,
che è amaro. Vi serve un capace recipiente di vetro, a chiusura ermetica, nel
quale introdurrete la buccia del limone e un lt. di alcol a 95° per liquori.
Lasciate macerare per una ventina di giorni. Dopo questo periodo fate scaldare
1 lt. d’acqua, portandola quasi ad ebollizione e unitevi 300 gr. di zucchero.
Mescolate in modo da sciogliere lo zucchero. Spegnete e lasciate raffreddare.
Unite poi l’acqua zuccherata all’alcol, mescolate bene e lasciate riposare per
circa 1 ora. Con l’apposita carta filtro, filtrate il liquore, versandolo in
una bottiglia. Lo si conserva in frigorifero. Va bene anche in freezer, ma la
bottiglia non deve essere colma, altrimenti può rompersi.
Buona festa della Befana a tutti!♥
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