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venerdì 26 gennaio 2018

Lo Sapevate Che: Il Diario di Anne Frank diventa un Graphic Novel...

Anne Frank non voleva diventare un esempio per nessuno. Desiderava come Virginia Woolf, una stanza tutta per sé dove poter scrivere in pace. E poi, come tutti, sperava di incontrare qualcuno che la comprendesse fino in fondo. Ha trovato invece l’odio cieco e mostruoso della macchina di sterminio nazista. Ma, grazie al padre Otto, unico sopravvissuto alla deportazione della famiglia Frank, ci sono arrivati i suoi scritti e i suoi diari. Come il quaderno rosso a scacchi, ricevuto per il tredicesimo compleanno, in cui all’inizio Anne descrive i caratteri delle compagne di classe e dei ragazzi che la corteggiano. Il diario diventa presto il luogo dei suoi esercizi da scrittrice. Nei giorni in cui si nasconde con la famiglia nell’alloggio segreto al 263 di Prinsengracht ad Amsterdam, consapevole dei pericoli che ci sono fuori, riesce a resistere grazie all’immaginazione. Ed è proprio l’immaginazione la caratteristica esaltata dallo sceneggiatore e regista Ari Folman (autore di Valzer con Bashir) e dall’illustratore David Polonsky nel graphic novel di 150 pagine tratto dal Diario di Anne Frank, tradotto d Laura Pignatti e Elisabetta Spediacci (..). Anne è una ragazza intelligentissima in cattività. Si sente incompresa dai suoi e prova una forte antipatia per la famiglia Van Pels e il dentista Fritz Pfeffer con cui è costretta a dividere la stanza nell’alloggio. Più tardi si invaghisce del coetaneo Peter Van Pels, che all’inizio considerava noioso e ipocondriaco. Ha una passione per la mitologia greca e per le riviste di cinema. I momenti in cui è davvero felice sono quelli in cui può sedersi a leggere, pensare, scrivere. “Questa formidabile tredicenne dimostra sul campo che la vera libertà è quella interiore. Anche se rinchiusa sottochiave non rinuncia a esprimersi e, nell’attivazione di tutte le energie creative, prende sulle sue spalle il peso della generazione a cui appartiene” scrive Eraldo Affinati nella prefazione all’edizione del Diario curata da Mirjam Pressier e tradotta da Laura Pignatti che sarà invece in edicola con Repubblica il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, a 8,90 euro, oltre al prezzo del giornale. Il Diario di Anne, come ogni testo che diventa un classico, ha sempre qualcosa di nuovo da dire. Perché, se la Shoah è memoria. le persecuzioni restano, con migliaia di persone costrette a fuggire dalla loro terra per sopravvivere. E il Diario parla anche di loro.

(valentina della seta) – Venerdì di La Repubblica -19 gennaio 2018 -

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