Etichette

sabato 5 ottobre 2013

Lo Sapevate Che: Satira Preventiva...


Arriva Il “Diario Di Un Moderato”

Esce l’autobiografia di Berlusconi. E’ il libro più economico mai prodotto, spedito gratis a casa a tutte le famiglie. E il più pesante (190 chili) in modo da rendere impossibile la restituzione. Prefazione affidata a Sallusti. Con lo stesso titolo.

Si chiamerà “Diario di un moderato” l’autobiografia di Silvio Berlusconi, che uscirà in venti milioni di copie, formato un metro per settanta centimetri, rilegata in marmo di Carrara. In copertina un bassorilievo raffigurante l’autore a cavallo. Nelle librerie l’opera sarà esposta in grandi composizioni piramidali, ogni singolo volume sarà issato al suo posto da schiavi egiziani a torso nudo. Per fare posto a “Diario di un moderato” tutti i libri di altri autori saranno acquistati da emissari di Berlusconi e stipati in appositi capannoni, o dati alle fiamme se eccedenti la capienza degli stessi capannoni.
Guinness Da Guinness dei primati tutte o quasi le caratteristiche di “Diario di un moderato”. E’ il libro più economico mai prodotto, perché verrà spedito a casa gratis a tutte le famiglie italiane; è il più pesante, quasi centonovanta chili, in modo da rendere impossibile la restituzione; è quello con più illustrazioni, quasi diciassettemila, tutte fotografie dell’autore nei momenti più significativi della sua vita, cioè tutti; quello con più didascalie, anche loro quasi diciassettemila, valorizzate dal prezioso, ammirevole lavoro dei grafici che sono riusciti a ripetere sempre la stessa didascalia, “Silvio Berlusconi”in diciassettemila caratteri diversi; quello con meno parole, per l’esattezza cinque: “Sono sempre stato un moderato”.
Gli Allegati Per non stancare il lettore, la prefazione, l’indice e le note di approfondimento sono pubblicate in un volume allegato, disponibile solo dietro richiesta. La prefazione è di Alessandro Sallusti e si intitola anche lei “Diario di un moderato” per non rischiare distonie ed equivoci rispetto al pensiero di Berlusconi . Tra gli allegati l’elenco completo, con indirizzo e numero telefonico, delle ragazze che sono state con Berlusconi e dei regali che hanno ricevuto, con il cartellino del prezzo fotografato per convincere anche gli incredibili; la planimetria di tutte le sue ville, accostata a una carta geografica della Tunisia perché la superficie complessiva del paese (164.191 chilometri quadrati) è identica all’estensione totale delle case di Berlusconi; l’elenco di tutte le banconote, con il numero di serie, che sono passate per le sue mani; tutti i suoi discorsi, da “amo l’Italia” a “L’Italia è il Paese che amo”, per un totale di due pagine impreziosite da illustrazioni dei luoghi più suggestivi del Bel Paese; la bibliografia completa dei suoi libri di form
Azione, tra i quali fanno spicco “Sei una bambola, Jenny”, dell’americano Ralph Kentucky e “La Penisola Calcidica e le sue coste”, strenna omaggio del Banco di Salonicco; infine una banconota da cinquanta euro che Berlusconi regala a ogni suo lettore.
Il Lancio Per il lancio di “Diario di un moderato” si pensa a un classico dibattito pubblico, con Bruno Vespa, Vittorio Sgarbi, Marina Berlusconi, Silvio Berlusconi e, in rappresentanza del mondo intellettuale, la scrittrice sudamericana Marlene Cochales, autrice di un manuale di contorsionismo e recente vincitrice di Miss Lenzuola Bagnate. Il dibattito, per volontà dello stesso Berlusconi, si svolgerà secondo le più classiche modalità di tutti i lanci editoriali, in un’atmosfera amichevole e molto informale. Sola concessione alla fantasia, la presentazione avrà luogo su un’astronave in orbita intorno alla terra dove è stata ricostruita Cortina d’Ampezzo, con il suo tipico, simpaticissimo entourage di frequentatori.
La critica A parte alcune pagine entusiaste del “Giornale” e di “Libero”, già in stampa un paio di mesi prima che il libro fosse pubblicato, lo staff di Berlusconi conta molto sulla recensione di “Chi”, il cui critico, Gisella Sirius, nella sua pagina di astrologia dedica qualche riga anche ai libri che ritiene meritevoli. Improbabile l’intervento di altri critici letterari, prevenuti nei confronti del valore letterario di “Diario di un moderato” perché sono tutti comunisti.

Michele Serra – L’Espresso – 10 Ottobre 2013

Nessun commento:

Posta un commento