La Battaglia Tra Autonomia e Dipendenza
Molto spesso le persone convivono e si sposano senza
avere raggiunto l’individuazione, prima cioè di saper usare le proprie risorse
e conoscere le proprie paure. Se invece queste fasi non sono compiute (ad
esempio, non si è vissuto da soli) il/la partner può essere visto come chi ci
permetta di crescere perché riempie la nostra solitudine. Segretamente ogni
partner pensa che l’altro/a permetterà di superare difficoltà e insicurezze e
risolvere i problemi. Per conquistare la rottura della solitudine, ogni partner
sacrifica una parte dei propri desideri e dei propri bisogni, per compiacere
l’altro/a e scongiurare il pericolo di essere abbandonati. Questa operazione,
fatta spesso in amore, contiene un forte pericolo: trasformati, si rischia di
essere i primi a non riconoscersi e a sentirsi estranei e infelici. La
battaglia più grande che i partner combattono è tra dipendenza e autonomia, tra
paura di essere intrappolati e soffocati e il timore che il rapporto non sia
forte abbastanza e possa rompersi. Questi problemi si esprimono anche nella
sessualità, tra il bisogno di essere uniti e avere intimità e la para di dover
fare sesso per compiacere l’altra/o. Il corpo può essere la prima parte di noi
che esprime con emozioni forti, il bisogno di legame o il rifiuto di
compromissione. La crisi del desiderio, le disfunzioni che rendono la
sessualità impossibile, la scarsa frequenza, il dolore, raccontano questa
confusione tra desiderio di fuga e bisogno di legame. Spesso è proprio la
disfunzione sessuale che rivela la crisi del rapporto. Ogni volta che chiediamo
intimità con forza e dolore o ci sottraiamo alla sessualità, dobbiamo capire
cosa il/la partner sta dicendo non solo sul sesso, ma sul rapporto di coppia,
il sintomo sere ad indicare che uno dei due sta cambiando gioco e invita
l’altro/a a costruire nuove regole.
Roberta Giommi – La Repubblica – 25-6-13
Nessun commento:
Posta un commento