Psicostimolanti Simili Alla Cocaina Ed
Energy Drink
Dagli Effetti Rischiosi
I
cognitive enchancers (CE) sono un gruppo eterogeneo di farmaci utilizzati per
aumentare le normali capacità cognitive. Questo nome, se ha contribuito alla
fortuna dei CE più gettonati, le amfetamine, migliorano l’efficienza cognitiva
indirettamente, agendo su processi non cognitivi, come il tono dell’umore,
l’impulsività, la motivazione, lo stato di allerta. Per questo motivo, i CE non
aumentano le facoltà cognitive individuali normali. Ne migliorano l’efficienza
solo se ridotta da fattori estrinseci, come la fatica, la mancanza di basso
tono del’umore.
Questi
Ce sono prescrivibili per specifiche condizioni morbose (le amfetamine e il
metilfenidato per l’ipercinesi del bambino; il modafinil per la narcolessia) e
il loro uso come Ce è illecito (amfetamine e metilfenidato). Negli USA, questi
farmaci, ottenuti illegalmente attraverso Internet, sono utilizzati dal 2,4-4,4
% degli studenti delle superiori e dal 7% degli universitari, con punte fin al
16% in certi camous.
Nonostante
la ragione adotta per l’uso dei CE sia il miglioramento delle prestazioni
scolastiche (study-drug), circa il 50 % degli studenti li usa a scopo
ricreazionale. Sono infatti psicostimolanti, che condividono con la cocaina lo
stesso meccanismo d’azione, la capacità di stimolare la dopamina cerebrale.
Come per la cocaina, la via preferenziale di assunzione è quella intranasale,
via che permette il rapido ingresso del farmaco nel sangue e ne aumenta gli
effetti psicostimolanti, ma anche la capacità di indurre dipendenza e disturbi
del comportamento potenzialmente simili a quelli indotti dall’uso di cocaina.
Gli psicostimolanti hanno quindi u elevato rapporto rischio/beneficio e questo,
al di là degli aspetti legali, ne prescrive l’uso come CE.
Ma
nella categoria dei CE: si trovano, a torto o, raramente, a ragione, una serie di altri farmaci, presenti in preparati
ottenibili in farmacia senza prescrizione (OTC) o di vari Energy drink. Tra
questi, il più comune è la caffeina, con proprietà stimolanti distinte da
quelle dei CE psicostimolanti e privo di proprietà assuefacenti (addictive) ma
che può dare effetti collaterale ad alte dosi (tachicardia, eztrasistolia,
insonnia). Altri CE sono i derivati del piracetam (nootropi), la
fofatidilserina, l’acetil-L-carnitina, alcuni fitoterapici (iperico, gingko).
La
diffusione dei CE presso i soggetti normali ha un risvolto etico. Il loro uso
comporta il rischio di medicalizzare la mente e di trasformare la nostra
società in quella immaginata da Aldous Huzley ne “Il Mondo Nuovo”, dove i
cittadini sono felici grazie al Soma, un farmaco gratuito per tutti fin
dall’infanzia.
*Università di Cagliari- Gaetano di Chiara *- La Repubblica – 18-6-13
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