E Se I Filosofi Servissero Davvero?
A che serve la filosofia? A nulla, risponderebbe un
filosofo saggio, che in quanto tale, è anche una canaglia. Sull’analogia
filosofo-canaglia discettarono con soave letizia Alexandre Kojève e il suo
allievo Raymond Queneau chiamata Le palais du Rire dove una corrente d’aria
sollevava le gonne alle ragazze – e gli astanti si deliziavano in prima fila,
pagando, in un luogo privilegiato chiamato Entrée des philosophes. Ecco
spiegato il nome del blog del talentuoso ricercatore italiano Francesco Maria
Tedesco (lepalaisdurire.wordpress.com).
Qui l’autore mescola la sovrana ironia del “compito” del filosofo con il
paziente lavoro di colui che vuol capire il mondo che lo circonda. Per esempio
l’infelice “furbizia orientale” della Boccassini è letta con Edward Said e il
suo concetto di “orientalismo”. Di fronte alla cronaca di donne abusate che non
denunciano i loro aguzzini, ecco un tentativo di interpretazione attraverso il
ricorso alla “violenza simbolica”. Insomma, un blog per riflettere. Così almeno
sapremo se questi filosofi servono davvero a qualcosa oltre che a ridere al
primo svolazzo di sottane!
Marco Filoni – Barweb – Venerdì di Repubblica – 5-7-13
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