La cigale , ayant chanté
Tout l'été,
Se trouva fort dépourvue
Quand la bise fut venue.
Pas un seul petit morceau
De mouche ou de vermisseau
Elle alla crier famine
Chez la fourmi sa voisine,
La priant de lui prêter
Quelque grain pour subsister
Jusqu'à la saison nouvelle
«Je vous paierai, lui dit-elle,
Avant l'oût , foi d'animal,
Intérêt et principal .»
La fourmi n'est pas prêteuse ;
C'est là son moindre défaut.
«Que faisiez-vous au temps chaud ?
Dit-elle à cette emprunteuse.
Nuit et jour à tout venant
Je chantais, ne vous déplaise.
- Vous chantiez ? j'en suis fort aise.
Eh bien : dansez maintenant.»
Tout l'été,
Se trouva fort dépourvue
Quand la bise fut venue.
Pas un seul petit morceau
De mouche ou de vermisseau
Elle alla crier famine
Chez la fourmi sa voisine,
La priant de lui prêter
Quelque grain pour subsister
Jusqu'à la saison nouvelle
«Je vous paierai, lui dit-elle,
Avant l'oût , foi d'animal,
Intérêt et principal .»
La fourmi n'est pas prêteuse ;
C'est là son moindre défaut.
«Que faisiez-vous au temps chaud ?
Dit-elle à cette emprunteuse.
Nuit et jour à tout venant
Je chantais, ne vous déplaise.
- Vous chantiez ? j'en suis fort aise.
Eh bien : dansez maintenant.»
Traduzione
La
Cicala che imprudente
tutto estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell'inverno si trovò,
senza più un granello
e senza una mosca in la credenza.
tutto estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell'inverno si trovò,
senza più un granello
e senza una mosca in la credenza.
Affamata
e piagnolosa
va a cercar della Formica
e le chiede qualche cosa,
qualche cosa in cortesia,
per poter fino alla prossima
primavera tirar via:
promettendo per l'agosto,
in coscienza d'animale,
interessi e capitale.
va a cercar della Formica
e le chiede qualche cosa,
qualche cosa in cortesia,
per poter fino alla prossima
primavera tirar via:
promettendo per l'agosto,
in coscienza d'animale,
interessi e capitale.
La
Formica che ha il difetto
di prestar malvolentieri,
le dimanda chiaro e netto:
- Che hai tu fatto fino a ieri?
- Cara amica, a dire il giusto
non ho fatto che cantare
tutto il tempo. - Brava ho gusto;
balla adesso, se ti pare.
di prestar malvolentieri,
le dimanda chiaro e netto:
- Che hai tu fatto fino a ieri?
- Cara amica, a dire il giusto
non ho fatto che cantare
tutto il tempo. - Brava ho gusto;
balla adesso, se ti pare.
Commento
La
famosissima favola, vale per i singoli individui, per le famiglie, per la altre
comunità.
Quando,
qualche decennio fa ,si cantava spensieratamente la canzone allora di moda
.” finche la barca va
lasciala andare...”si stavano
creando i presupposti per la crisi
economica mondiale che sta diventando sempre più tragica per milioni di
persone.
Per
tanti allora era importante : arricchirsi comunque, non pagare le tasse, avere
tutto e subito. Importantissimo che la
squadra di calcio vincesse il campionato. Non era il caso di badare ai costi.
E
neppure di preoccuparsi delle generazioni future.
Per
arricchirsi si produceva di tutto. Il PIL doveva crescere all’infinito
diversamente non si avrebbe mai raggiunto l’obiettivo della felicità
universale. Con enorme spreco di
risorse e inquinamento grave di tutto il pianeta.
Come
si viveva bene al tempo delle cicale!
Poi
purtroppo arriva anche, sempre puntualmente quello delle formiche.
Ora,
alcuni stati che negli anni della
spensieratezza hanno pensato al futuro
hanno minori preoccupazioni per superare
l’inverno economico. Ai paesi cicala, apertamente non lo dicono ma
cercano di far loro capire che .” avete
cantato adesso potete ballare.
Carla
Cassinelli Bianco
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