- La prossima settimana cambiamo la
macchina
- Con che cosa?
- Bah, con una cosa qualsiasi
Il Parco
Macchine un giorno era formato da alberi a camme secolari, distributori ad alto
fuso e una foresta di rate
impenetrabili. Oggi non è più così. Le case automobilistiche, quelle che hanno
fiducia in se stesse
Le proprie macchine se le ricomprano e le stoccano a
milioni aspettando il nuovo boom. Le altre case emigrano o cominciano la
vendita porta a porta, con estrema attenzione alle fiere di paese. Ma l’auto
mobile qual piuma al vento? Roba del secolo scorso. Le sirene che vi
portavano sognanti nelle concessionarie
restano solo sulle ambulanze. Il trend attuale è petrolio contro cibo. Bene per
il petrolio, se ne consumerà di meno e servirà per l’illuminazione quando sarà
crollato tutto. Se invece siete ottimisti, mettete in lista la vostra auto da
Sotheby’s per le aste di modernariato.
www.massimobucchi.com
– Venerdì di Repubblica 26-7-13
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