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martedì 9 luglio 2013

Lo Sapevate Che: "Il Truismo"....



Il Truismo? Neologismo Inutile
Quanto Fastidioso

Chi ha la pazienza di seguire queste mie note sa che non ho nessuna avversione per chi prende in prestito,
quando parla o scrive, parole e locuzioni da lingue straniere. Globalizzazione linguistica? Non proprio: direi piuttosto fratellanza fra i popoli, o, più semplicemente, pratica internazionale. Le frontiere non sono più quelle di una volta…Tuttavia, se vi imbattete, leggendo un articolo, nella parola “truismo”, diffidate. Tanto per cominciare: più di un lettore si chiederà che cosa vuol dire, truismo. Soltanto coloro che hanno familiarità con l’inglese conoscono l’origine del vocabolo: deriva da true, che in inglese significa “vero”. Quindi un truismo è un affermazione vera, talmente vera e ovvia che tutti ne conoscono la verità: incontrovertibile, indubitabile. Ma che bisogno c’è di ricorrere a una parolina così ricercata, e così rara nell’uso nostrano, quando si può dire, più semplicemente, “ovvietà”? Probabilmente, vi ricorre qualcuno che si dà delle arie, che vuole far colpo sull’interlocutore o sul lettore, ostentando cultura. Qualcuno che si prende molto sul serio, che abbottona la giacca fino all’ultimo bottone…Poco alla mano.
Più in generale: il ricorso a vocaboli stranieri, quando parliamo o scriviamo nella nostra lingua, è giustificato, in primo luogo, quando l’italiano equivalente non è altrettanto efficace. Avere aplomb, per fare un esempio, significa avere doti che è difficile rendere con un solo vocabolo. E’ anche lecito, secondo me, ricorrere alla parola o all’espressione di altra lingua, per un pizzico di vanità, per sfoggiare un po’ di cultura: ma allora è consigliabile il ricorso a espressioni francesi o spagnole, che per noi italiani sono facili da capire, e si prestano a essere pronunciate in tono scherzoso. Cento anni fa i francesi erano modello di modernità e di eleganza, è giusto che si usassero certe loro espressioni per colorire il discorso. L’inglese è pratico piuttosto che elegante. Giusto servirsene parlando di affari, di finanza, di operazioni bancarie: spread è insostituibile. Ma truismo: meglio di no.
Piero Ottone – Venerdì di Repubblica – 28-6-13


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