Cercasi opposizione Disperatamente.
E Bisogna Pensarci Subito
Cercasi opposizione. E’ ormai evidente
che il governo Letta durerà a lungo,forse l’intera legislatura. Magari con
Berlusconi che minaccerà di farlo cadere ogni si mesi. Ma si tratta soltanto di
piccoli o grandi ricatti. Nella realtà la nomenclatura
Ormai
blindata al potere,a dispetto del voto, non ha alcun interesse a tornare al
giudizio degli elettori. Tanto meno il Cavaliere, che, se condannato n
Cassazione, rischia di non potersi neppure candidare. Prepariamoci dunque a
cinque anni di inciucio. Sarà un lungo inverno dello scontento, perché il
governo Letta non potrà certo salvarci dal declino. Troppi errori sono stati
commessi in questi vent’anni, troppi ritardi accumulati, troppi treni persi. E
non saranno gli stessi che ci hanno condotto fin qui a cambiare le cose. Non si
vede in giro, per ora, una rabbia sociale tale da accendere fuochi di rivolta,
ma è sicuro che presto o tardi, soprattutto fra i giovani derubati di un
futuro, la rabbia esploderà.
Prima
che questo avvenga, qualcuno dovrebbe inventare l’opposizione, che ora non
esiste. Per dare voce, in maniera radicale ma civile, ai milioni di italiani
che stanno male e staranno peggio. Agli esclusi, agli emarginati, ai
tartassati, agli impoveriti.
La
pittoresca, inutile avventura del grillismo è già finita, naufragata nella
miseria culturale dei suoi leader. Bisogna ripartire dalle cose e non dalle
persone, da una visione della società e non da una nuova retorica populista,
dai problemi e non dal carisma di qualche affabulatore. Serve una forza
politica in grado di leggere e interpretare la modernità e di compiere scelte
coraggiose.
E’
difficile individuare un personale politico su piazza capace di una simile
impresa. Nichi Vendola e Sel sono una piccola base di partenza, a patto di
chiudere l’esperienza dell’ennesimo partito bottega e aprirsi a pezzi di sindacato e di società, diventare un punto di
riferimento per le intelligenze critiche del Paese. Esistono naturalmente vasti
settori del Pd che si troveranno sempre più a disagio nel governassimo. Non
solo e non tanto per l’imbarazzante compagnia, ma per la politica che il
governo Letta annuncia. In pratica, la prosecuzione della ricetta Monti, che ha
affossato quel poco di vitalità economica sopravvissuta alla crisi.
In
politica il vuoto non resiste a lungo e quindi un’opposizione vera, prima o
dopo, nascerà. Ma in questo caso il prima e il dopo sono cruciali. Non c’è più
tempo da perdere. Il patto di potere fra Pd e Berlusconi si è subito blindato a
palazzo, il M5S è scoppiato ancora prima di quanto immaginassero i più
scettici. Il tempo per inventarsi un’opposizione è qui e ora, oppure forse sarà
troppo tardi.
Curzio
Maltese – Venerdì di Repubblica – 28-6-13
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