Una buona cucina per stare bene con se stessi, gli acidi grassi per il nostro benessere fisico
Una sana alimentazione per il bene della nostra salute. Alcuni consigli da seguire quotidianamente. I benefici di acciughe, salmone e pesce spada per tenere lontano le malattie cardiovascolari.
L’uomo è ciò che mangia. La logica conseguenza è che il nostro stato di salute attuale dipende in gran parte dal tipo di alimentazione attuata fino ad oggi e che, col passare degli anni, per prevenire l’insorgenza di malattie occorrerà prestare molta attenzione ai cibi consumati.
La società moderna ha profondamente cambiato le nostre abitudini, sia dal punto di vista dell’alimentazione sia dello stile di vita. L’inquinamento, l’aumento del livello di stress, la vita sedentaria, uniti a una cattiva qualità del cibo hanno indebolito e impoverito il nostro organismo, esponendolo al rischio di malattie e problemi che prima non erano diffusi.
Elevata attenzione va rivolta alle esigenze nutrizionali di classi di popolazione che necessitano di accorgimenti nella propria alimentazione come la donna in gravidanza, l’anziano, e il bambino nella fase di sviluppo. A tavola occorre variare le proprie scelte, bisogna evitare di saltare i pasti e ricordare di bere ogni giorno acqua in abbondanza. Consumare almeno due porzioni di frutta e due porzioni di verdura ogni giorno e fare sempre una sana prima colazione. Ricordare che in una dieta equilibrata i cereali (pane, pasta e riso) devono essere consumati ogni giorno e che i legumi forniscono proteine di buona qualità e fibre. Mangiare pesce almeno due volte alla settimana (fresco o surgelato) e non eccedere nell’utilizzo del sale. Limitare il consumo di grassi, soprattutto quelli di origine animale, privilegiando l’olio extravergine di oliva; contenere infine l’assunzione di dolci e di bevande caloriche.
Fondamentale per il nostro benessere è un’appropriata assunzione di acidi grassi, come gli Omega 3, indispensabili per un corretto funzionamento dell’organismo poiché fanno bene al cuore e al cervello. Per potere assicurare al corpo un corretto apporto di Omega 3 si possono seguire due diverse strade. Si possono utilizzare integratori alimentari (generalmente sotto forma di pillole o capsule) oppure si possono scegliere opportunamente i cibi da consumare giornalmente tra quelli più ricchi di questi acidi grassi essenziali.
Nel nostro Paese l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) ha realizzato le linee Guida per una Sana Alimentazione italiana finalizzata a definire e divulgare le informazioni di base per un’alimentazione equilibrata e mirata al benessere.
Gli omega 3 sono presenti in diverse varietà di pesci (acciughe, aringa, salmone, sgombro, spada, sogliola, merluzzo e trota) nell’olio di pesce, nei crostacei, negli oli di origine vegetale (di soia, girasole, oliva, lino, canapa e ribes) nelle noci e nei legumi.
Portare in tavola i pesci azzurri due o tre volte alla settimana permette di unire gusti e sapori a virtù e proprietà benefiche. L’estate è il momento perfetto per fare il pieno di questi pesci perché sono poco calorici, facilmente digeribili, poco costosi e ricchissimi di Omega 3, che mantengono giovani le cellule e allontanano le malattie cardiovascolari.
Mantenersi in forma partendo dall’alimentazione è alla base del nostro benessere. Dobbiamo quindi scegliere i cibi giusti con consapevolezza e serenità.
Speciale Salute e Benessere – Salute di Repubblica -30-04-13
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