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lunedì 15 maggio 2017

Speciale: Parlando di Pizza....e avanzi di pane!



Il pane vecchio o raffermo non può essere considerato uno scarto, ma purtroppo molto spesso lo diventa. Ne comperiamo sempre troppo e spesso la qualità non è delle migliori, così diventa subito secco.
Sull’onda del “non si butta via nulla”, la scelta più facile è tritarlo e disporre di pangrattato pronto per ogni occorrenza.
Oppure preparate dei cubetti, surgelarli e poi soffriggerli al momento per guarnire un passato di verdura.
O anche, come faccio io, utilizzarlo per la pappa dei cani.
Nelle ricette si raccomanda di togliere la crosta al pane: naturalmente usatela per preparare il pangrattato.

Pizza di pane alle cipolle e acciughe

Versione rivisitata della più famosa pissaladiére, la pizza provenzale ricca di acciughe. Con il medesimo procedimento potete anche preparare altri tipi di pizza, avendo l’accortezza di bagnare prima il pane in modo che risulti più malleabile.

Ingredienti:

Pane raffermo, 1 kg di cipolle, olio evo, 80 gr di acciughe sotto sale, 2 cucchiai di capperi sotto sale, 100 gr di olive nere denocciolate, timo, rosmarino, salvia, maggiorana, basilico, finocchietto, menta, zucchero.

Preparare un mazzetto odoroso legando insieme tutte le erbe aromatiche.
Dissalare le acciughe e i capperi.
Affettate a rondelle le cipolle e fatele rosolare in una padella con 5 cucchiai d’olio, poi versatevi ½ bicchiere d’acqua bollente, aggiungete 1 cucchiaino di zucchero e il mazzetto aromatico.
Fate appassire le cipolle a fuoco basso per circa 20 minuti, facendo attenzione che non asciughino troppo: a fine cottura devono conservare un poco di fondo. Se fosse necessario, aggiungere ancora acqua bollente.
Infine unite e fate sciogliere 3 filetti d’acciuga.
Nel frattempo tritate grossolanamente i capperi e le olive, tagliate il pane a fette spesse 2 cm ed eliminatene la crosta.
Adagiate le fette di pane in una teglia unta d’olio, accostandole bene l’una all’altra, poi distribuite sopra le cipolle – dopo aver tolto il mazzetto odoroso – premendo con un cucchiaio di legno perché il pane assorba il loro liquido di cottura. Decorate la superficie della pizza con i filetti d’acciuga rimasti disposti a raggiera e cospargete con il trito di capperi e olive. Irrorate bene d’olio e cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti. Fate raffreddare la pizza di pane prima di servirla.

Piccoli fritti di pane ripieno

Ingredienti:

2 panini oblunghi, avanzi di carne o di pesce, 1 uovo, 1 tuorlo, 1 ciuffo di salvia, latte, pangrattato, olio di semi d’arachidi, sale, pepe.

Raschiare l’esterno dei panini con la grattugia per eliminarne la crosta. Tagliateli poi a fette tonde.
Macinate gli avanzi di carne (o di pesce) e amalgamateli con il tuorlo d’uovo e la salvia tritata (oppure con il coriandolo, se utilizzate il pesce). Ponete un cucchiaino d’impasto su ogni fetta di pane, poi unitele due a due.
Bagnate leggermente il pane nel latte, quindi passatelo nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato.
Scaldate l’olio in una padella e friggete i fagottini su ambi i lati. Scolateli, asciugateli su carta da cucina e serviteli caldi.
Possono anche essere serviti come ricchi crostini, in un buon brodo bollente.

Focaccia di pane raffermo

Ingredienti:

200 gr di pane senza crosta, 300 ml di latte, 3 uova, 50 ml d’olio evo, rosmarino, sale, pepe.

Spezzettate il pane, inzuppandolo nel latte e sbriciolatelo.
Sbattete leggermente i tuorli con l’olio, poi amalgamateli al pane, aggiungendo 1 cucchiaiata di rosmarino tritato. Montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e uniteli al composto di pane e uova: se dovesse risultare troppo morbido aggiungete 1 cucchiaiata di pangrattato.
Ungete una tortiera ad anello e cospargetela con il pangrattato, distribuitevi sopra il composto – che non dovrà essere più alto di 2 cm – e livellatelo.
Cuocete la focaccia in forno a 180° per circa 30’: al termine della cottura dovrà risultare asciutta e dorata.

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