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venerdì 30 giugno 2023

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 30 GIUGNO 2023

 

Le donne non si vedono mai abbastanza belle e, oggi, la bellezza sembra sempre la loro promessa di felicità.” Silvio Orlando

 

 

Delizioso Caciucco

Per 4 persone

 

Ingredienti:

Preparate un soffritto con 1 cipolla e 1 spicchio d’aglio, un gambo di sedano, 1 carota, ½ peperoncino, un ciuffo di prezzemolo, 4 cucchiai d’olio. Unite 150 gr. di polipi, 150 gr. di seppie, puliti e a pezzi. Bagnate con un bicchiere di vino bianco e dopo qualche minuto aggiungete 500 gr. di pomodori maturi, strizzati e spellati e tagliati a pezzetti. Aggiungete dopo 10 minuti 2 tranci di scorfano, 2 di gallinella, 2 di grango, tagliando a pezzi grandi il pesce, 3 mestoli di acqua calda. Salate, pepate e cuocete per 15 minuti. Fate abbrustolire 8 fette di pane casereccio, strofinatele con l’aglio, sistematele nei piatti individuali, versatevi sopra la zuppa e servite.

 

 

 

 

 

Spiedini misti alla griglia (Yakitori), ricetta Giapponese

Per 4 persone

 

Ingredienti:

Tentacoli di 4 calamari (il residuo del pesce servirà per un’altra preparazione), 400 gr di petto di pollo, 150 gr di pancetta tagliata a pezzi grossi, 6 peperoncini verdi dolci, 1 piccola cipolla bianca, 300 cc di salsa di soia, 300 cc di mirin (vino dolce da cucina), 150 gr di zucchero semolato, sale, pepe. Per la preparazione stuzzicadenti e spiedini.

Tritare finemente la cipolla e 200 gr di petto di pollo. Aggiungere al composto sale e pepe, mescolare e formare 8 polpettine rotonde. Cuocerle per 10 minuti in acqua bollente, scolarle e appoggiarle su un piatto. Tagliare in piccoli pezzi il residuo del pollo. Tagliare a quadretti spessi la pancetta e i peperoncini. Dividere a metà i tentacoli dei quattro calamari. Su ogni stecchino, infilare polpette, pollo, pancetta, tentacoli di calamaro e peperoni, dividendoli in parti uguali su ciascuno stecchino. Fare scaldare una griglia, disporvi gli spiedini e lasciare abbrustolire sino a cottura preferita. Servire con salsa per la griglia: in un pentolino mettere la salsa di soia, il mirin e lo zucchero. Cuocere a fuoco lento mescolando siano ad ottenere una salsa densa.

 

 

 

 

Torta di mele del Nonno Alessandro

Per 6 persone

Ingredienti:

300 gr di farina, 200 gr di burro, 2 tuorli di uovo più 1 intero, 1 bustina di vanillina, la scorza di un limone non trattato, 100 gr di amaretti secchi, 3 mele renette, 1 vasetto di marmellata di albicocche, un pizzico di sale. Burro e rosso d’uovo per la teglia.

Ridurre 200 gr di burro a dadini e farli ammorbidire a temperatura ambiente. Versare la farina a fontana in una terrina e mettervi nel centro il burro ammorbidito, lo zucchero, le uova, la vanillina, la scorza di limone e un pizzico di sale. Impastare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto compatto e omogeneo. Formare con l’impasto un panetto e trasferirlo in un sacchetto di plastica per alimenti. Riporlo in frigorifero sino al giorno dopo. Imburrare una teglia rotonda. Infarinare leggermente un piano di lavoro, appoggiarvi il panetto di pasta e impastarlo subito appena tolto dal frigorifero, aiutandovi eventualmente per renderlo più morbido, con poca farina. Stendere la pasta con un mattarello ad un’altezza di pochi millimetri e appoggiarla sulla teglia preventivamente imburrata. Farla aderire alle pareti e tagliare il contorno eccedente che verrà usato per abbellire la superficie della torta. Mettere nell’interno della teglia sulla pasta uno strato di amaretti sbriciolati, sopra uno strato di mele pelate, eliminate dal torsolo e tagliate a fettine sottili. Sopra tutto, ben distesa, la marmellata, fatta scaldare con 1 cucchiaio di acqua in un padellino. Ricoprire infine la torta con la pasta avanzata, modellandola a vostro piacimento. Sbattere con un cucchiaio d’acqua il rosso dell’uovo e stenderlo sulla crostata, aggiungendo una spolverata di zucchero. Mettere la teglia in forno preriscaldato a 180° per 35 minuti finché la torta risulti dorata.

Lo Sapevate Che: La mente prigioniera di Czeslaw Milosz: Nell'Europa dell'est, soffocata per quarant'anni dal regime militare dell'Unione Sovietica, diverse voci della cultura e dell'arte uscirono dal coro in difesa della libertà di pensiero e di espressione. Una delle più importanti fu quella del poeta polacco Czesław Miłosz, che si formò nell'ambito del gruppo letterario d'avanguardia Grupa Zagarow e nel solco della grande tradizione russa, da Dostoevskij a Pasternak.


Raggiunta la piena maturazione poetica con la raccolta Salvazione (1945), con il saggio La mente prigioniera denunciò al mondo la condizione di asservimento ideologico degli intellettuali nelle repubbliche d'ispirazione marxista. La sua preziosa opera lo portò nel 1980 al massimo premio letterario, il Nobel, la cui assegnazione venne salutata dagli operai del movimento anticomunista Solidarnosc con la lettura di una poesia di Milosz. Un doodle locale (visibile in Polonia), pubblicato da Google nel 2011, ne ha celebrato il centenario.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/764002

Lo Sapevate Che: Lea Massari: Romana de Roma, come si usa dire all'ombra del Colosseo, all'anagrafe è registrata come Anna Maria Massatani. Con il nome d'arte Lea Massari si è fatta apprezzare come attrice di cinema, teatro e TV prima di ritirarsi a vita privata.


L'esordio al cinema avviene quasi per caso, grazie al costumista e amico di famiglia Piero Gherardi che la prende come collaboratrice per curare i costumi del film Proibito di Mario Monicelli. Costui la nota e la sceglie come protagonista femminile del film lanciandola sul grande schermo.

In pochi anni il suo curriculum artistico si arricchisce di grandi pellicole d'autore, dirette da mostri sacri del cinema italiano, come Michelangelo Antonioni, Dino Risi e Sergio Leone. Negli anni Sessanta, all'apice della notorietà, si guadagna la stima di registi internazionali, in particolare francesi come Louis Malle e il due volte premio Oscar René Clément.

Tra i riconoscimenti di maggior rilievo, un David di Donatello nel 1962 per l'interpretazione in Una vita difficile, al fianco di Alberto Sordi; un Nastro d'argento nel 1979 come "migliore attrice non protagonista" in Cristo si è fermato a Eboli, diretto da Francesco Rosi (tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Levi).

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1055001

Lo Sapevate Che: Silvio Orlando: Attore di lungo corso, ha alle spalle oltre trent'anni di carriera artistica tra cinema e teatro.


Nato a Napoli, il primo approccio con l'arte avviene in campo musicale, quando nel 1975 entra a far parte di un gruppo musicale giovanile, suonando il flauto. Poi passa al teatro che influisce in maniera determinante sulla sua abilità recitativa. A 30 anni esordisce al cinema con la commedia Kamikazen ultima notte a Milano, diretta da Gabriele Salvatores.

Il suo percorso artistico oscilla tra il genere della commedia e il dramma, legandosi a grandi firme della regia italiana, su tutti Nanni Moretti che lo dirige nelle sue pellicole più celebri, come Aprile (che nel 1998 vale a Orlando il David di Donatello come "miglior attore non protagonista"), la Stanza del figlio (2001) e Il caimano (con cui conquista il secondo David).

Diretto tra gli altri da Paolo Virzì, Michele Placido e Carlo Mazzacurati, l'attore partenopeo vanta altri due prestigiosi riconoscimenti: un Nastro d'argento come "migliore attore protagonista" di Preferisco il rumore del mare del 2000; una Coppa Volpi, consegnatagli in occasione della 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, per l'interpretazione in Il papà di Giovanna (2008) di Pupi Avati.

Nel 2013 è nel cast di Un castello in Italia di Valeria Bruni Tedeschi, presentato nello stesso anno al Festival di Cannes e candidato alla "Palma d'oro". Interpreta il cardinale Angelo Voiello in due serie televisive con la regia di Paolo Sorrentino e trasmesse in Italia da SKY: The Young Pope (2016) e The New Pope (2020). Nel 2022 vince il David di Donatello come migliore attore protagonista per il film Ariaferma.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1056001

Lo Sapevate Che: Pubblicato il primo capitolo di Harry Potter: Un adolescente occhialuto con una cicatrice a forma di saetta sulla fronte che scopre di avere poteri magici. È il protagonista di Harry Potter e la pietra filosofale, il fortunato maghetto creato dalla penna della scrittrice inglese Joanne K. Rowling


Un successo inatteso per la piccola casa editrice Bloomsbury che ci ha visto giusto, scommettendo su un'autrice fino a quel momento sconosciuta e che si era vista rifiutare il suo libro da editori più quotati. Del resto, l'allora 32enne, originaria di Yate (cittadina a sud dell'Inghilterra), non aveva pubblicato nulla di suo e l'idea di buttare giù un romanzo le era venuta durante il tragitto da casa alla sede londinese di Amnesty International (dove lavorava come segretaria).

Per questo la Bloosmbury decide di darle fiducia ma optando per la segnalazione del suo nome con le sole iniziali e giocando sul mistero della sua reale identità. Il 30 giugno del 1997 l'opera viene pubblicata nel Regno Unito. Nella storia del piccolo Harry, orfano dei genitori (uccisi dal feroce Lord Voldemort) e che dopo un'infanzia infelice scopre di essere predestinato alla magia, e nell'idea di un mondo reale e di uno magico che convivono in perfetta armonia, risaltano i richiami alle mitologie celtica e greca accanto agli stereotipi classici della letteratura fantastica del passato.

Per la Rowling è l'inizio di un successo planetario che con sette libri, pubblicati nell'arco di dieci anni e tradotti in 80 lingue (finanche in latino e in greco antico), la vede arrivare ad essere la terza autrice donna per numero di copie vendute (500 milioni). Un marchio miliardario reso ancor più redditizio dalle trasposizioni cinematografiche ricavate dalla Warner Bros, con otto film in totale (la trama dell'ultimo libro viene sviluppata in due pellicole)

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12051

 

Lo Sapevate Che: Inizia la produzione di Chevrolet Corvette: È considerata la supercar per eccellenza negli Stati Uniti ed è la macchina sportiva di punta della General Motors.

Il primo modello, prodotto dagli stabilimenti di Flint (nel Michigan), fu disegnato da Harley Earl, mentre spetta a Myron Scott la paternità del nome Corvette che riprendeva quello di una nave da guerra, con la quale condivideva il pregio di essere piccola, maneggevole e veloce.


Dalla storica C1, prodotta dal 1953 al '62, si sono succedute sette generazioni di auto, l'ultima, la C7, è stata presentata nel 2013, al salone dell'automobile di Detroit, la cui versione più recente è la "C7 Z06" del 2016.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12052

 

 

Lo Sapevate Che: Notte dei lunghi coltelli: Reprimere ogni forma di dissenso interno al regime nazista e al folle progetto di conquista di Adolf Hitler. Obiettivo che spinse quest'ultimo a ordinare il Röhm-Putsch, ossia l'epurazione di centinaia tra vertici delle Squadre d'assalto, oppositori ed ex compagni politici del Führer.


Passata alla storia come Notte dei lunghi coltelli, il blitz fu posto in atto dalla Gestapo e dalle SS, nella notte tra il 29 e il 30 giugno 1934. Si parlò ufficialmente di 71 persone assassinate, ma il numero doveva essere ben più alto e stimato tra 150 e 200.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1057001

giovedì 29 giugno 2023

Lo Sapevate Che: Apple lancia sul mercato l'iPhone: «Reinventare il telefono» fu la sfida lanciata da Steve Jobs all'inizio del 2007, quando, in occasione dell'annuale apertura del Macworld Conference & Expo, mostrò al mondo l'iPhone EDGE, il primo smartphone targato Apple.


Presentato dagli stessi ideatori come una combinazione tra «un iPod con schermo touchscreen, un rivoluzionario telefono cellulare e uno strumento innovativo per collegarsi a Internet», il nuovo dispositivo si distingueva dagli altri smartphone in commercio per due aspetti fondamentali: l'interattività multitouch, ossia un display che rispondeva al tocco simultaneo di più dita e accompagnato dall'eliminazione quasi totale dei tasti; perfetta integrazione con il suo sistema operativo iOS 1.0.

Al lancio ufficiale sul mercato statunitense, con prezzi che oscillavano tra 499 e 599 dollari, il melafonino (soprannome che richiama il simbolo dell'Apple) arrivò sulla scia di migliaia di prenotazioni, partite dopo la presentazione. Risultato: a una settimana dall'uscita nei negozi le scorte erano già esaurite.

A questa prima versione base (che uscì in Italia a luglio dell'anno successivo) fornita di sistema GSM Edge, ne seguirono altre più aggiornate, dotate di tecnologia UMTS, di memoria e di capacità fotografica crescenti. Un boom commerciale senza precedenti venne registrato per l'iPhone 4S, lanciato a ottobre 2011, che in due mesi fu venduto in circa 30 milioni di esemplari.

Le versioni iPhone 5C e iPhone 5S, uscite nel 2013, hanno registrato 9 milioni di vendite nei primi tre giorni di lancio. Nel 2016 sono stati lanciati l'iPhone 7 e l'iPhone 7 Plus. Negli ultimi mesi dell'anno dopo sono stati immessi sul mercato le versioni 8, 8 plus e X.
Nel settembre 2018 sono arrivati gli XS, XS Max e XR. Utilizza ios 13 e un cip a13 l'iPhone SE di seconda generazione, presentato il 15 aprile 2020. A fine 2020 sono entrati in commercio le versioni 12 Pro e 12 Pro Max. Nel settembre 2021 è stata la volta dei modelli 13 Mini, 13, 13 Pro, 13 Pro Max; e nel marzo 2022 dell'iPhone SE 2022.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12050

Lo Sapevate Che: Disastro ferroviario a Viareggio: Mancano dodici minuti allo scoccare della mezzanotte quando il silenzio della notte viareggina è rotto da una potente esplosione, seguita da altre di minore intensità. Al fragore segue una pioggia di fuoco che tinge di rosso il cielo sopra l'area che si sviluppa intorno alla stazione ferroviaria.

È qui che si materializza il disastro. Dal deragliamento del treno merci n. 50325, proveniente da San Martino di Trecate (Novara) e diretto a Gricignano di Aversa (Caserta), con un carico di GPL. Fatale il cedimento del carrello del primo carro cisterna che porta il convoglio fuori dai binari, provocando uno squarcio in una delle cisterne.


In pochi secondi la fuoriuscita del gas liquido si trasforma in un'infernale arma di distruzione, che cancella nell'immediato le vite di undici persone, portandone a morte altre 20 dopo settimane di sofferenze per le gravi ustioni riportate. Nel computo totale delle vittime vengono inclusi anche due anziani stroncati da infarto per lo spavento.

L'inchiesta giudiziaria che ne deriva porta al rinvio a giudizio per 33 imputati, facenti capo a 9 società (FS, Gatx, Jungenthal, Cima Riparazioni). A gennaio 2017 arriva la sentenza di primo grado, con condanne a sette anni di reclusione per i vertici (in carica nel 2009) di RFI, FS e Trenitalia, confermate nella sentenza di secondo grado emessa il 20 giugno 2019 dai giudici della Corte di appello di Firenze.
La Corte di Cassazione, nel gennaio 2021, ha dichiarato prescritto il reato di omicidio colposo e rinviato il giudizio per un appello bis per valutare la responsabilità per il solo reato di disastro ferroviario colposo.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1053001

Lo Sapevate Che: Oriana Fallaci: Nata a Firenze e vissuta a lungo negli Stati Uniti d'America, Oriana Fallaci è considerata la più grande giornalista italiana di sempre e una delle scrittrici italiane più apprezzate del XX secolo.

 

La sua esistenza scorse all'insegna del binomio tra scrittura e impegno civile. A 14 anni prese parte alla Resistenza partigiana militando nel gruppo Giustizia e Libertà, maturando dentro di sé quella volontà di essere "in prima linea" che in seguito la spinse a raccontare da vicino i principali teatri di guerra del Novecento.

La sua attività dal fronte, a cominciare dal 1967 con la guerra in Vietnam, diede vita alla figura dell'inviato speciale, in quel momento sconosciuta al panorama giornalistico italiano. La tenacia e il carattere indomito le consentirono di ritagliarsi un ruolo da protagonista in una professione che fino a quel momento era appannaggio del mondo maschile.

Gli anni Settanta la videro trovarsi faccia a faccia con i "grandi" della Terra, incalzati dalle sue domande scomode: da Golda Meir a Yasser Arafat, da Henry Kissinger a Muammar Gheddafi, fino alla storica intervista con l'Imam Khomeini, nel corso della quale si tolse il velo per protestare contro la condizione delle donne nei regimi islamici.

Parallelamente coltivò in quegli anni il primo amore: la letteratura. Dai resoconti dei viaggi come Niente e così sia (1969) e Intervista con la storia (1974) ai due capolavori autobiografici Lettera a un bambino mai nato (1975) e Un uomo (1979). Ad oggi, in totale, i suoi libri hanno registrato vendite per venti milioni di copie in tutto il mondo.

Dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York, si fece portavoce attraverso articoli e libri di una forte denuncia sulla decadenza della civiltà occidentale, destinata secondo lei a soccombere di fronte al fondamentalismo islamico. Questo la portò ad essere oggetto di critiche e contestazioni.

Affetta dal cancro, lasciò gli USA per vivere gli ultimi giorni nell'amata Firenze, dove scomparve il 15 settembre 2006.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1048001

Lo Sapevate Che: Antoine de Saint-Exupéry: La fama di scrittore attraversa ogni generazione da quel lontano 1943, in cui diede alle stampe Il Piccolo Principe, il suo romanzo capolavoro e uno dei libri più venduti di sempre, tradotto in duecentocinquanta lingue e per alcuni secondo per popolarità soltanto alla Bibbia.


Nato a Lione, in Francia, divenne noto come autore di racconti sui primi voli aerei, tra i quali spicca il romanzo "Volo di notte". Morì nel 1944, verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel tragico incidente del suo aereo, colpito da un caccia tedesco, mentre era in missione di ricognizione fra la Sardegna e la Corsica.

A lui, nel 2000, fu intitolato l'aeroporto di Lione, sua città natale. Gli vengono attribuite, inoltre, numerose invenzioni, tra cui un dispositivo per l'atterraggio di aerei.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/21010

Lo Sapevate Che: Giorgio Napolitano: Napoletano doc, Giorgio Napolitano è stato per sessant'anni un protagonista della scena politica italiana, in particolare per la "prolungata" esperienza da Presidente della Repubblica Italiana


Conseguita la Laurea in Giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli, nel 1945 inizia la lunga militanza nel Partito Comunista Italiano, di cui diventa presto dirigente guidandolo fino allo scioglimento del 1991, dopo cui confluisce nel Partito Democratico della Sinistra (poi DS).

Da sempre su posizioni riformiste, all'interno del PCI si fa portavoce dell'ala moderata, che si richiama al "socialismo democratico" di Giorgio Amendola, arrivando a scontrarsi con posizioni più conservatrici come quella di Enrico Berlinguer, segretario storico del partito dal 1972 al 1984.

Entrato la prima volta in Parlamento come deputato nel 1953, ricopre il primo ruolo di prestigio nel 1992 quando viene eletto Presidente della Camera dei deputati (al posto di Oscar Luigi Scalfaro salito al Quirinale), carica conservata fino al 1994. Due anni dopo ottiene il primo incarico di governo, con la nomina a ministro dell'Interno del governo Prodi I.

Nominato senatore a vita nel 2005 dal Presidente Ciampi, il 10 maggio dell'anno seguente, al quarto scrutinio, viene eletto Presidente della Repubblica con 543 voti, primo ex PCI a conquistare il Colle. La parte finale del mandato coincide con un periodo di profonda crisi della politica nazionale, incapace di fronteggiare la grave crisi economica e sociale.

L'impasse politico prodotto dai risultati delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013, spinge una larga maggioranza del Parlamento a chiedergli di accettare una sua rielezione al Quirinale, non riuscendo ad esprimere altri nomi condivisi. Napolitano accetta e il 20 aprile 2013, al sesto scrutinio, viene rieletto Capo dello Stato, creando un precedente unico nella storia repubblicana.

Alla soglia dei 90 anni, il 14 gennaio 2015 si dimette dalla massima carica del Quirinale, tornando senatore a vita.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1049001

Lo Sapevate Che: Le eliche di Josef Ressel: I sistemi di navigazione a vela o a remi oggi sono utilizzati prettamente in ambito sportivo e turistico. Fino a un secolo e mezzo fa erano il principale mezzo di propulsione delle imbarcazioni, con immaginabili conseguenze sulla durata dei viaggi. Un ingegnere boemo, Josef Ressel, si dedicò alla ricerca di un congegno che velocizzasse gli spostamenti su mare.

L'ispirazione giusta gli venne durante il lungo soggiorno a Trieste: qui osservando il vaporetto a ruote Carolina, arrivò alla soluzione di applicare nella zona poppiera un'elica formata da diverse lame, disposte attorno ad una base conica. Ottenuto il brevetto nel 1827, pensò di commercializzare l'idea costituendo una società insieme all'armatore Carlo D'Ottavio Fontana e costruendo il piroscafo Civetta per testarla.


L'esperimento fu un flop e il nome di Ressel venne offuscato da altri che successivamente perfezionarono la sua invenzione, portandola ad essere il primo sistema di propulsione già a fine Ottocento. Rivalutato nel XX secolo, l'inventore ceco è stato ricordato da Google nel 2012, a 219 anni dalla nascita, con un doodle locale (visibile in Repubblica Ceca).

http://www.mondi.it/almanacco/voce/793001

Lo Sapevate Che: Katharine Hepburn: Una leggenda del cinema mondiale, probabilmente la più grande attrice di tutti i tempi. Per lei parlano i quattro Oscar come "migliore attrice protagonista", primato ancora imbattuto.

Nata ad Hartford, capitale del Connecticut, e scomparsa ad Old Saybrook nel giugno del 2003, ebbe un'educazione libera da pregiudizi; la madre fu tra le fondatrici di "Planned Parenthood" (associazione nata per la promozione dell'aborto e della maternità responsabile) e membro del movimento per la conquista del diritto di voto da parte delle donne.


Spinta proprio dalla madre alla recitazione, Katharine esordì a teatro alla fine degli anni Venti, mettendosi in luce a Broadway nella commedia teatrale "Night Hostess" e nel dramma "The Warrior's Husband" e guadagnandosi un "biglietto" per Hollywood. Al terzo film, La gloria del Mattino, ottenne già l'Oscar.

Incarnazione della donna audace ed ironica, in netto anticipo sulla cultura del suo tempo, divenne una beniamina del pubblico a partire dagli anni Quaranta, con pellicole come "Scandalo a Filadelfia", e trovò la consacrazione con capolavori come Indovina chi viene a cena? (accanto all'amato Spencer Tracy, cui rimase legata fino alla morte di lui), che nel 1968 le regalò la seconda statuetta.

Le altre due arrivarono con Il leone d'inverno (1969) e Sul lago dorato (1982). Nominata dodici volte agli Oscar, in sessant'anni di carriera vinse numerosi riconoscimenti, tra cui due BAFTA Award, un David di Donatello, un Emmy Awards e un Tony Award. In suo onore, nel 2007, venne costruito un teatro ad Old Saybrook, città dove trascorse gli ultimi anni di vita.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/722001

Lo Sapevate Che: Margherita Hack: Insigne scienziata e divulgatrice, ha speso una vita intera in difesa della laicità e dell'indipendenza della ricerca scientifica. Temi che animarono il suo parallelo impegno in politica nell'area del centrosinistra.

Fiorentina doc, pur provenendo da una famiglia cattolica ed essendosi sposata in chiesa, coniugò da sempre la conoscenza delle leggi del cosmo con il più convinto ateismo, divenendo dal 2002 presidente onoraria dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (U.A.A.R.).


Chiamata a collaborare per l'ESA e la NASA e i più prestigiosi osservatori astronomici del mondo, fu la prima donna a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987. Legatissima al capoluogo giuliano, dove per quasi 30 anni insegnò astronomia nella locale università statale, lì si spense nel giugno del 2013.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/991001

Lo Sapevate Che: Vittorio Gassman: Nato a Genova, è uno dei volti più rappresentativi del cinema italiano del Novecento. Stimato come attore sia a teatro che sul grande schermo, raggiunse la popolarità con la TV, grazie alla trasmissione "Il mattatore", da lui condotta e dal cui titolo prese il suo soprannome più noto.


Lavorò con i migliori registi, tra cui De Sica, Risi, Monicelli e Rossellini, e per lungo tempo in coppia con Ugo Tognazzi. Tra i suoi film più noti: "I soliti ignoti" (1958), "La grande guerra" (1959), Il sorpasso (1962) e "L'armata Brancaleone" (1966).

Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti: un Leone d'oro alla carriera nel 1996, un premio a Cannes nel 1975 (come migliore attore in "Profumo di donna") e 11 David di Donatello. Si spense a Roma nel giugno del 2000
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http://www.mondi.it/almanacco/voce/1362001

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 29 GIUGNO 2023

 

“Mi disturba la morte, è vero. Credo che sia un errore del padreterno. Io non mi ritengo per niente indispensabile, ma immaginare il mondo senza di me... che farete da soli?” Vittorio Gassmann

 

 

 

Minestra di Fagioli alla Toscana

300gr. di fagioli toscanelli (o cannellini toscani), 4 nidi di fettuccine di pasta secca, 3 spicchi d’aglio, gr. 200 di cotenne di maiale, il cuore di un sedano, pepe e sale.

 

Mettete a sbollentare le cotenne per 10 minuti, sgocciolatele e tagliuzzatele a fettine.

Fate soffriggere l’aglio in tre cucchiaiate d’olio (possibilmente in un recipiente di terracotta); unite anche il sedano affettato e le cotenne, e quando saranno dorati aggiungete anche i fagioli, che avrete fatto ammollare in acqua e sale tutta la notte, e poi sciacquati bene. Mescolate e coprite con abbondante acqua fredda. Salate e pepate. Fate cuocere coperto per un’ora e mezza. Poi unite le fettuccine e portate a cottura.

 

 

 

Coniglio alle Olive e Pomodori e Insalata stagionale

Per 6 persone

 

Ingredienti:

1 coniglio di circa 1,500 kg, 10 pezzi di pomodori secchi sott’olio, 5 cucchiai di pasta di olive nere, 1 cucchiaio di rosmarino e di salvia tritati finemente, 1spicchio d’aglio, vino bianco secco, brodo vegetale, olio sale e pepe. Per accompagnare una fresc

Lavare e asciugare il coniglio, togliere la frittura all’interno (che si potrà fare da parte in un tegamino con olio, salvia e aglio: sale alla fine della cottura). Tritare finemente i pezzi di pomodori, unirvi un cucchiaino di erbe tritate e mescolare. Aprire la pancia del coniglio e spalmarla con la pasta di olive e poi con il preparato di pomodori ed erbe. Richiudere il coniglio o con stecchini di legno o con refe da cucina. Scaldare in un tegame 4 cucchiai d’olio e rosolare il coniglio da tutte le parti, aggiungere ¾ di bicchiere di vino bianco e fiammeggiare. Lasciare cuocere il coniglio a fuoco dolce per 40 minuti, girandolo ogni tanto ed eventualmente bagnandolo ancora con poco brodo vegetale caldo. A 10 minuti dalla fine della cottura, alzare la fiamma, salare e pepare, girando ancora il coniglio e finendo la cottura. Togliere il coniglio dal tegame, slegarlo o togliere gli stecchini, appoggiarlo sul piatto di portata e tenere al caldo. Aggiungere nel fondo di cottura del tegame 1 cucchiaio d’olio e le erbe con l’aglio, rosolare per 1 minuto e versare sul coniglio. Servire subito, tagliando il coniglio a pezzi e accompagnate con una fresca insalatina stagionale.

 

 

Crostata di Mandarini

Per 6 persone

 

Ingredienti:

 180 gr di farina, 70 gr di burro, 130 gr di zucchero semolato, 5 tuorli, ¼ di latte, 2 bucce grattugiate di 2 mandarini non trattati, una presa di sale, 6 mandarini non trattati, una piccola confezione di gelatina di albicocche, ½ bicchierino di Cointreau. Farina e burro per la tortiera.

 

Mettere gr 160 di farina in una terrina a fontana, aggiungere il burro a pezzetti e 60 gr di zucchero con una presa di sale. Due tuorli d’uovo e la buccia grattugiata di un mandarino. Lavorare rapidamente gli ingredienti, formare una palla, avvolgerla nella pellicola e tenerla in frigorifero per ½ ora. Su di un piano di lavoro leggermente infarinato, stendere la pasta a circa 3 mm e foderare una tortiera rotonda di circa 25 mm, imburrata e infarinata. Bucherellare con i rebbi di una forchetta il fondo della pasta. Ricoprirla di fagioli secchi e metterla in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti. Sfornare, togliere i legumi e lasciare raffreddare. Nel mentre preparare la crema: Lavorare in una terrina i 3 tuorli con lo zucchero residuo, aggiungere 20 gr di farina. In una casseruola portare a bollore il latte con l’altra buccia grattugiata del mandarino, aggiungere con delicatezza alla crema di uova, amalgamando con l’aiuto di un cucchiaio di legno. Versare nuovamente il composto nella casseruola e fare cuocere per qualche minuto sempre mescolando. Togliere dal fuoco, lasciare raffreddare e unire il ½ bicchierino di Cointreaux. Sbucciare i mandarini, privandoli dei filamenti e dei semi. Sformare la pasta su un piatto da portata. Riempirla con la crema ormai raffreddata e sistemarvi sopra a raggiera, coprendo tutta la superficie della torta gli spicchi di mandarino. In un pentolino portare a bollore la gelatina di albicocche con 2 cucchiai d’acqua e spalmarla sulla superficie di tutta la torta.

 

martedì 27 giugno 2023

Lo Sapevate Che: Strage di Ustica: È uno dei grandi misteri irrisolti dell'Italia repubblicana. Dopo decenni di indagini, perizie e processi non sono state ancora accertate le cause che hanno portato al disastro del DC9 Itavia diretto a Palermo, in cui persero la vita 81 persone (di cui 13 bambini). Partito intorno alle 20 da Bologna, un'ora dopo, in prossimità dell'Isola di Ustica, se ne persero le tracce.



Le principali ipotesi su cui lavorò la magistratura e su cui l'opinione pubblica si divise erano: un missile lanciato da un caccia militare; una bomba; un cedimento strutturale. Fecero scalpore nel 2007 le dichiarazioni dell'ex-presidente della Repubblica, Francesco Cossiga (all'epoca dei fatti presidente del Consiglio), che parlò di un missile francese destinato a un aereo libico, su cui viaggiava il dittatore Gheddafi, e che per sbaglio centrò il DC9.

Una verità che trovò conferma nel successivo recupero di un pezzo di missile in fondo al mare, non distante dal luogo di ritrovamento del relitto, e che la stessa magistratura ha avvalorato con la sentenza del gennaio 2013. In essa la Corte di Cassazione ha escluso definitivamente l'ipotesi di un'esplosione interna, indicando come possibili cause un "missile" o una "collisione" con un velivolo militare e parlando di "scenario di guerra"; nel contempo ha confermato le condanne nei confronti dei ministeri della Difesa e dei Trasporti, rei del mancato controllo del traffico aereo e per questo tenuti a risarcire di oltre 100 milioni di euro i familiari delle vittime della Strage di Ustica.

Ricomposto per le indagini in un hangar dell'aeroporto di Pratica di Mare, il relitto del DC9 è oggi esposto al Museo per la Memoria di Ustica, istituito nel 2007 a Bologna. Tra i numerosi documenti filmati, l'ottima pellicola Il muro di gomma (1991) del regista Marco Risi, ispirata all'inchiesta del giornalista del Corriere della Sera Andrea Purgatori.

Un documentario trasmesso, all'inizio del 2016, dall'emittente francese Canal Plus ha di fatto smentito le dichiarazioni ufficiali delle autorità di Parigi, in merito ad alcune operazioni militari eseguite nelle ore immediatamente precedenti la strage. Di fronte a tali accuse, sollevate nel 2007 anche dall'ex Capo di Stato Francesco Cossiga, il governo francese si è sempre trincerato dietro il "segreto di Stato".

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12047

Lo Sapevate Che: Il primo bancomat entra in funzione a Londra: Grazie ai servizi on line e ai sistemi di circuito internazionale, oggi prelevare denaro contante è un'operazione rapida ed effettuabile ovunque e soprattutto a qualsiasi ora del giorno. Mezzo secolo fa lo scenario era ben diverso.



Se la banca chiudeva i cancelli, bisognava attendere il giorno seguente e comunque affrontare code interminabili agli sportelli. Una situazione stressante su cui, una sera, si arrovellò il cervello un quarantenne scozzese, immerso nella sua vasca da bagno, fino a quando non ebbe un'illuminazione. Il suo nome era John Sheperd-Barron.

Qualche giorno dopo si presentò alla sua azienda, la De La Rue Instruments, con il progetto di distributore automatico di contanti, su modello di quelli per il cioccolato, che veniva azionato con una scheda. L'idea conquistò immediatamente i suoi superiori che realizzarono un primo modello per la prestigiosa Barclays Bank.

Il primo sportello automatico, per gli inglesi l'Automated teller machine (ATM), entrò in funzione a Enfield Town (zona nord di Londra), il 27 giugno del 1967. Non erano ancora i tempi delle carte plastificate, quindi per farlo funzionare si adoperava uno speciale assegno recante un numero identificativo dell'utente. L'apparecchio comparve in Italia nove anni dopo e la prima a dotarsene fu la Cassa di Risparmio di Ferrara.

In merito alla paternità dell'invenzione dello sportello automatico, si contano almeno sette brevetti, il primo dei quali venne depositato a New York, negli anni Trenta, da Luther George Simjian.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1044002

Lo Sapevate Che: Alberto Bevilacqua: Nativo di Parma, è stato un noto scrittore, regista e sceneggiatore italiano, stimato anche come poeta e giornalista.


Le sue prose giovanili, pubblicate sul supplemento letterario della Gazzetta di Parma, conquistarono il grande Leonardo Sciascia che ne curò la pubblicazione sotto il titolo La polvere sull'erba (1955). Ma è con il romanzo La Califfa (1964) che s'impose all'attenzione internazionale, inaugurando quella lunga galleria di grandi donne, protagoniste dei suoi scritti più famosi.

Con Questa specie d'amore (1966) trionfò in libreria e al cinema, conquistando sia il Premio Campiello sia il David di Donatello per l'omonimo film da lui diretto e sceneggiato.

Scomparso a Roma il 9 settembre 2013, tra i romanzi più noti si ricordano: L'occhio del gatto (Premio strega nel 1968), Un viaggio misterioso (premio Bancarella nel 1972) e i più recenti GialloParma (1997) e Sorrisi dal mistero (1998).

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1065001

 

Lo Sapevate Che: Giorgio Almirante: Abile oratore e stimato, anche dagli avversari politici, per la sua rettitudine, è stato il fondatore e lo storico segretario del Movimento Sociale Italiano, che ha condotto dagli anni bui dell'adesione all'ideologia fascista fino alla vigilia del passaggio a una destra più moderna e democratica.



Nato a Salsomaggiore Terme e morto a Roma nel maggio del 1988, dopo la laurea in Lettere Moderne all'Università di Roma, si diede all'insegnamento, coltivando nel contempo la passione per il giornalismo negli ambienti della destra.

La professione di fede razzista lo portò a impegnarsi nella milizia fascista e a combattere, durante la guerra di Resistenza, in funzione antipartigiana. Nel 1946 fondò con Pino Romualdi e Augusto de Marsanich il MSI, di cui divenne segretario l'anno seguente e, dopo una fase di declino, dal 1969 al 1987.

Lasciò la segreteria all'allora giovanissimo Gianfranco Fini, suo pupillo, che traghettò il MSI verso una destra più europea, attraverso lo scioglimento nel 1995 e la conseguente costituzione di un nuovo partito, con il nome di "Alleanza Nazionale".

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12988002

 

 


Lo Sapevate Che: Giorgio Vasari: Aretino di nascita, Giorgio Vasari, oltre che pittore e architetto, fu innanzitutto il primo storico dell'arte italiano. A lui è attribuita la paternità del termine "rinascita" (che diede nome alla più importante corrente pittorica italiana) e la costruzione del principale museo italiano.



Gran parte di quello che si conosce sulla vita e le opere degli artisti, attivi nel Bel Paese dal Medioevo al Rinascimento, lo si è ricavato dal trattato Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori italiani, pubblicato da Vasari nel 1550. È considerato il primo libro organico di storia dell'arte, in cui sono raccolte 178 biografie.

Lo stile pittorico, narrativo e privo di pathos, influenzato dal primo manierismo, si evince da opere come la tavola Cena di San Gregorio (Pinacoteca Nazionale di Bologna) e l'affresco Sconfitta dei pisani a San Vincenzo conservato nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze.

Come architetto, realizzò su incarico di Cosimo I de' Medici la Galleria degli Uffizi, il museo d'arte italiano più visitato e più conosciuto a livello internazionale.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1224001

Lo Sapevate Che: Bud Spencer: È stato il gigante buono più amato dal pubblico di tutte le età ed insieme con l'amico Terence Hill ha formato una coppia leggendaria nella storia del cinema, premiata nel 2010 con il David di Donatello alla carriera.



Nato a Napoli, Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer (scelto per omaggiare l'attore Spencer Tracy e la birra Bud), come compagno di banco è il massimo che si possa desiderare dalla vita e lo scrittore e filosofo Luciano De Crescenzo, che con lui ha fatto le scuole elementari, ne sa qualcosa.

Dopo i trionfi nel nuoto, opta per la carriera artistica con piccoli ruoli, in cui compare ancora col vero nome, e scrivendo testi per Ornella Vanoni e Nico Fidenco. Nel 1967 comincia una seconda vita come Bud Spencer, debuttando in Dio perdona... io no! insieme all'allora già affermato Mario Girotti, che da questo momento si fa chiamare Terence Hill.

Insieme girano 17 film, conquistando gli spettatori di diversi paesi: dal genere western di Lo chiamavano Trinità... (1970) a commedie come "Nati con la camicia" (1983), è un tripudio di comicità, scazzottate e di eterna lotta tra bene e male.

Nel nuovo millennio Bud interpreta alcune serie televisive, tra cui "I delitti del cuoco", trasmessa su Rai Uno nel 2010. Nel 2014 esce in libreria con Mangio ergo sum, mix di filosofia e gastronomia. Due anni più tardi, il 27 giugno, si spegne nella sua residenza romana.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/9042

 

ARTICOLO RICETTE CUCINA DEL 27 GIUGNO 2023


“Ehi, hai mica visto un bestione che sembra un armadio con la barba? Tutte le mattine nello specchio.” Bud Spencer da Pari a dispari

 

 

 

Farfalle ai Funghi e Asiago

Per 4 persone

 

Ingredienti:

450 gr di farfalle, 350 gr di funghi porcini freschi, 150 gr asiago, 1 scalogno, ½ bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di prezzemolo tritato, olio, sale e pepe.

 

Pulite i funghi, raschiate delicatamente i gambi per eliminare i residui di terra e pulite con un canovaccio inumidito. Affettateli. In un largo tegame con 4 cucchiai d’olio, fatevi imbiondire lo scalogno, affettato finemente. Poi aggiungete i funghi e lasciateli insaporire. Bagnate con il vino bianco, unite il prezzemolo, salate, pepate e lasciate cuocere 10 minuti. Spegnete il fuoco, versatevi il formaggio tagliato a piccoli pezzetti e mescolate affinché si ammorbidisca. Lessate la pasta al dente, in abbondante acqua salata in ebollizione. Scolatele e versatele nella padella dei funghi. Fatela saltare a fuoco vivace per 2 minuti, mescolando con cura, perché il formaggio si distribuisca uniformemente. Spolveratela con una grattugiata di pepe e servite.

 

 


Nervetti in Insalata

Per 4 persone

 

Ingredienti:

1 piedino di vitello, 500 gr di girello di manzo, 2 spicchi d’aglio, un ciuffo di prezzemolo, 1 carota, 1 costa di sedano, 1 piccola cipolla, aceto, olio e sale

Mettere sul fuoco una pentola che possa contenere le carni, riempirla per 2/3 di acqua, aggiungere il sedano, la carota raschiata, la cipollina pelata e il sale q.b. Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffatevi il piedino, raschiato e ben lavato, il girello. Cuocetele per 2 ore e mezzo. Dovranno presentarsi molto morbidi. Scolate dal brodo le carni, staccate dal piedino i nervetti, tagliandoli, insieme alla carne, a pezzetti minuti, che metterete in una terrina. Conditeli con aglio e prezzemolo tritati, olio, sale e aceto. Servite.

 

 

 

Torta alla Vaniglia

Per 6 persone

 

Ingredienti:

100 gr di burro, 150 gr di zucchero, 1 tuorlo e 1 uovo, ½ bustina di vanillina, 350 gr di farina, 1 cucchiaio e mezzo di lievito in polvere, ½ cucchiaino di bicarbonato di soda, 1 dl di latte, 0,5 dl di yogurt intero, burro e farina per la tortiera. Per la glassa: 50 gr di burro, 250 gr di zucchero a velo, 1 cucchiaio di acqua bollente.

Montate 100 gr di burro con 150 di zucchero, unite quindi il tuorlo e l’uovo, uno alla volta, ½ bustina di vanillina, la farina setacciata con un cucchiaino e mezzo di lievito in polvere e mezzo cucchiaino di bicarbonato di soda. Aggiungete poi il latte mescolato allo yogurt. Quindi versate il composto in una teglia imburrata e infarinata di circa 22 cm di diametro e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti. Sformate la torta e fatela raffreddare. Montate 50 gr di burro morbidissimo con 250 gr di zucchero a velo, unite 1 cucchiaio di acqua bollente. Spalmate la crema sulla torta e servite.

 

lunedì 26 giugno 2023

Lo Sapevate Che: Antonio Ricci: Una delle menti più geniali della TV italiana, di cui ha scritto un pezzo di storia con programmi cult come Drive In e Striscia la notizia.


Nato ad Albenga, in provincia di Savona, il suo precoce talento di autore televisivo lo vede protagonista a 29 anni della prima serata di Raiuno, con il varietà Fantastico, di cura tre edizioni (1979, 1981 e 1982), stringendo un felice sodalizio artistico con l'allora emergente Beppe Grillo.

Negli anni Ottanta diventa l'autore di punta di Mediaset, inizialmente con "Drive In" (1983-88), primo varietà comico-satirico della TV, e in seguito con il tg satirico "Striscia la notizia" (in onda al 1988). Il più recente esperimento firmato da lui è la trasmissione Giass (2014), condotta dal duo comico Luca e Paolo.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12008001

Lo Sapevate Che: Claudio Abbado: Nato a Milano da una famiglia di musicisti, è stato un direttore d'orchestra italiano tra i più famosi al mondo.


Formatosi verso la metà degli anni Cinquanta a Vienna, assistendo alle prove dei maggiori direttori d'orchestra del momento, come Bruno Walter, George Szell e Herbert von Karajan, esordisce nel 1960 al Teatro La Scala di Milano e otto anni dopo alla prestigiosa Royal Opera House di Covent Garden, a Londra.

Dal 2004 ricopre il ruolo di direttore musicale e artistico dell'Orchestra Mozart di Bologna, per la quale promuove la realizzazione di un grande auditorium, su disegno di Renzo Piano. Nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nell'agosto del 2013, il 20 gennaio dell'anno seguente si spegne nella sua residenza bolognese.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1040001

Prima esecuzione de "La Valchiria" di Wagner : Fu re Ludwig II di Baviera a volere fortemente che La Valchiria, dramma musicale composto da Richard Wagner tra il 1854 e il 1856, venisse rappresentato per la prima volta al Nationaltheater di Monaco di Baviera, contro la stessa volontà dell'autore.



Il teatro era lo stesso che aveva ospitato l'esordio de L'oro del Reno (1869), capitolo iniziale della tetralogia L'anello del Nibelungo, ispirata all'antica mitologia nordica e che fece di Wagner il principale interprete in musica degli ideali del Romanticismo.

Secondo atto della tetralogia (completata da Sigfrido e Il crepuscolo degli dei), La Valchiria ha per protagonista il giovane Siegmund, figlio del dio Wotan e di una donna mortale, che per amore di Sieglinde è costretto a sfidare a duello Hunding.

Tra i temi musicali, il più celebre è la Cavalcata delle Valchirie, ripreso al cinema nel film Apocalypse Now (1979) di Francis Ford Coppola.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/1043001

 

Lo Sapevate Che: Nasce l'ONU: Con l'adozione della Carta di San Francisco 51 paesi diedero vita alla Società delle Nazioni Unite, approvandone lo statuto in quella stessa sede.


All'indomani di un feroce conflitto mondiale, la comunità internazionale avvertì l'esigenza di dar vita a un organismo che, tra le altre cose, individuasse una risoluzione pacifica delle controversie tra gli Stati, promuovesse il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali dell'individuo e alimentasse le relazioni amichevoli tra gli Stati.

Questi sono ancora oggi i compiti principali dell'ONU, la maggiore organizzazione intergovernativa di cui sono membri 193 Stati del mondo su un totale di 202. Tra questi alcuni, come il Vaticano e la Palestina (ammessa nel novembre del 2012), godono dello status di «osservatore permanente come Stato non membro». L'Italia venne ammessa il 14 dicembre del 1955.

La sede centrale dell'ONU è a New York e tra gli organi principali che la compongono vi sono: l’Assemblea Generale (il principale organo, di cui fanno parte i rappresentanti di tutti gli Stati aderenti alle Nazioni Unite), il Consiglio di Sicurezza (ha un ruolo cruciale nell'evitare che i contrasti fra i paesi degenerino in conflitti), il Consiglio Economico e Sociale, il Consiglio di Amministrazione Fiduciaria, la Corte Internazionale di Giustizia (con sede a L'Aja).

Leader dell'Organizzazione è il Segretario Generale, designato dall'Assemblea Generale su indicazione del Consiglio di sicurezza e il cui mandato dura cinque anni. Dopo il sudcoreano Ban-Ki-Moon, eletto una prima volta nel 2007 e confermato fino al 31 dicembre 2016, ricopre tale carica il portoghese António Guterres.

Impegnata attualmente in 16 missioni di pace, su tutte la più delicata è in Congo, l'ONU è stata in passato al centro di polemiche per l'inefficacia dimostrata nel non prevenire genocidi, come quelli in Bangladesh (1971), Cambogia (1975-79) e Ruanda (1994), ed esecuzioni di massa come il massacro di Srebrenica (1995).

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12045

Lo Sapevate Che: La prima antenata della bicicletta: Il barone Karl Von Drais decise di dedicare il tempo libero, lasciato dalla sua occupazione di impiegato statale, alla ricerca di un mezzo di trasporto alternativo ai poveri cavalli, che in quel periodo morivano spesso di inedia per via di lunghi periodi di carestia nei raccolti. Prova e riprova, disegnò il nuovo mezzo che utilizzò una prima volta nel 1817 per coprire una distanza di 13 km in meno di un'ora.



Nel brevettarla, il 26 giugno dell'anno dopo, la chiamò Laufmachine ("macchina da corsa"), mentre la stampa la ribattezzò in suo onore draisine; più tardi prese il nome di velocipede.

Telaio in legno e peso complessivo di 22 kg, l'aspetto innovativo dell'antenata della bicicletta moderna, rispetto ai prototipi del passato (è attestato un esperimento anche nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci), era legato all'introduzione dello sterzo che consentiva maggior equilibrio e movimento. Mancava ancora un componente fondamentale: i pedali. La spinta in avanti infatti veniva data appoggiando i piedi per terra.

Il nuovo mezzo di trasporto fu subito apprezzato ma il suo successo durò poco, per via della pericolosità legata allo scarso equilibrio, e per questo motivo si costruirono modelli in ferro a tre o quattro ruote. Soltanto quarant'anni dopo s'introdussero i pedali nei velocipede bicycle di Parigi, che aprirono la strada alla moderna bicicletta.

Un esemplare originale di draisina è conservato al Museo Nicolis di Villafranca (provincia di Verona).

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12046

ARTICOLO DELLE RICETTE DEL 26 GIUGNO 2023


 

“Negli Stati Uniti si mangia veramente male. In certi ristoranti con il conto ti portano anche la prognosi.” Antonio Ricci

 

 

Speciale Piatto di Pane Fratau (Sardo)

Per 4 persone

 

1 cipolla bianca, 300gr di passata di pomodoro, brodo di carne (anche realizzato con dado), 100 gr di pecorino grattugiato, 4 uova, 1 cucchiaio di aceto, olio evo, sale. 4 fogli di carta musica (pane sardo).

 

Fate appassire una cipolla affettata con 3 cucchiai di olio, unite 300 gr. di passata di pomodoro, salate e cuocete per 20 minuti. Bagnate 4 fogli di carta musica (pane sardo) con brodo di carne caldo e metteteli interi nei piatti con un po’ di brodo. Coprite con il sugo di pomodoro e 100 gr. di pecorino grattugiato. Rompete e versate uno per volta, in acqua bollente acidulata con un cucchiaio di aceto, 4 uova. Non appena l’albume di ciascun uovo si sarà rappreso, giratelo in modo da racchiudervi il tuorlo. Fate cuocere 3 minuti, quindi mettetele al centro di ogni piatto e servite.

 

 

 

Lingua di Vitello Stufata

Per 6 persone

 

Ingredienti:

Una lingua di vitello di circa 1 kg, 1 cipolla, un cucchiaio di farina, un cucchiaio di uvetta sultanina, ½ bicchiere di vino bianco, brodo, burro, zucchero, sale.

 

Ammollate l’uvetta in poca acqua tiepida. Lavate la lingua e fatela lessare in acqua bollente salata per 15 minuti. Scolatela, spellatela mentre è ancora calda, togliete eventuali ossicini e cartilagini rimaste, e affettatela per sbieco. In un tegame con 80 gr di burro, fatela insaporire a calore moderato per circa 10 minuti, toglietela e tenetela al caldo. Nello stesso fondo del tegame, affettate sottilmente la cipolla e fatela appassire. Aggiungete la farina, mescolate, aggiungete l’uvetta, sciacquata e strizzata, una presa di zucchero e il vino bianco. Rimettete nel tegame le fette di lingua, unite un mestolo di brodo caldo e fate cuocere. Quando la salsa sarà addensata e la lingua morbida, mettete la lingua in un piatto da portata e accompagnatela con la sua salsa di fondo cottura.

 

 

 

Torta Madison

Per 6 persone

 

Ingredienti:

3 dischi di Pan di Spagna, 1 vasetto di yogurt ai frutti di bosco, uno alla fragola, uno alla pesca, 100 gr di gherigli di noce e mandorle, sciroppo di lampone, 2 cucchiai di miele.

Separate i dischi di Pan di Spagna. Se avete solo un disco da 500 gr, dividetelo in tre parti, con un coltello molto affilato. Preparate le farce In una ciotola battete lo yogurt ai frutti di bosco con un cucchiaio di sciroppo di lamponi e distribuite il composto sul primo disco di Pan di Spagna. Mescolate lo yogurt alla fragola con 2 cucchiai di miele. Sovrapponete il secondo disco di Pan di Spagna al primo e spalmatelo con il composto di yogurt e miele. Coprite con il terzo disco di Pan di Spagna, proteggete con della pellicola per alimenti e mettete la torta in frigorifero per almeno due ore. Unite lo yogurt alla pesca con le noci tritate finemente e spalmatelo sul terzo strato di torta, facendone aderire un po’ anche sul bordo esterno del dolce. Servite.

domenica 25 giugno 2023

Lo Sapevate Che: Prima donna laureata: Il "genio di casa". Così fu considerata fin da piccola Elena Lucrezia Cornaro dal padre Giovan Battista, che discendeva da una delle più importanti famiglie veneziane. Ingegno e amore per la cultura sembravano inscritte nel suo DNA dal momento che il nonno materno di suo padre era "collega" e amico del grande Galileo Galilei.


In contrasto con la cultura dell'epoca, che precludeva alle donne qualsiasi possibilità di emanciparsi culturalmente, Giovan Battista credette fermamente nelle doti intellettive di sua figlia e l'affidò ai migliori studiosi dell'epoca, che la istruirono profondamente nelle materie umanistiche e scientifiche accanto alle quali Elena associò due lingue, ebraico e spagnolo, e lo studio della teologia.

Dopo aver incantato con il suo sapere sovrani e studiosi di mezza Europa, non le restava che conseguire l'agognato "pezzo di carta". Fu così che il padre iniziò un lungo braccio di ferro con il cardinale Barbarigo, che si opponeva alla richiesta di riconoscerle la laurea in Teologia dello Studio di Padova (allora tra le più antiche e rinomate università del mondo).

Alla fine fu raggiunto un compromesso ed Elena si vide assegnare la laurea in Filosofia, passando alla storia come la prima donna a laurearsi!

http://www.mondi.it/almanacco/voce/12043

Lo Sapevate Che: Baudelaire pubblica I fiori del male: La fama di Poeta Maledetto Charles Baudelaire se la meritò, sul piano umano, con un'esistenza disordinata e votata al disfacimento di sé, attraverso ogni tipo di eccesso. Sul piano lirico grazie alla raccolta di poesie I fiori del male, che ispirò il decadentismo letterario, nato in Francia verso la fine del XIX secolo.

 

Pubblicata a giugno del 1857 dall'editore Poulet-Malassis in 1.320 copie, la prima edizione finì nel mirino della magistratura francese per l'accusa di «oltraggio alla morale», motivo per cui l'autore venne condannato a un'ammenda di 300 franchi e obbligato a eliminare sei poesie dalla raccolta. Il caso volle che venisse giudicato dallo stesso pubblico ministero, alias Ernest Picard, che aveva accusato precedentemente la Madame Bovary di Gustave Flaubert.

Sublime sintesi di simbolismo e misticismo, I fiori del male divenne fonte d'ispirazione per diverse generazioni di poeti e lettura prediletta per i giovani di ogni epoca.

http://www.mondi.it/almanacco/voce/923008

 

Lo Sapevate Che: Il “Diario di Anna Frank”, 75 anni fa: Fu pubblicato per la prima volta il 25 giugno del 1947, diventando una delle più importanti e conosciute testimonianze dell'Olocausto

 

Il Diario di Anna Frank fu pubblicato per la prima volta il 25 giugno di 75 anni fa, rendendo famosa la storia della ragazza ebrea morta a 15 anni nel campo di sterminio nazista di Bergen-Belsen in Germania. Il diario è una delle testimonianze più importanti sulla Shoah, la sistematica uccisione degli ebrei e delle altre persone ritenute dal regime nazista inferiori per motivi razziali o politici.

Anna Frank era nata a Francoforte il 12 giugno del 1929 da una famiglia ebrea e si era presto dovuta trasferire nei Paesi Bassi per sfuggire alle leggi antisemite introdotte dal regime di Adolf Hitler. Quando la Germania invase il paese – e anche Amsterdam non fu più un posto sicuro – i Frank iniziarono una vita clandestina, insieme ad un’altra famiglia ebrea.

Nel 1942 si trasferirono nel retro degli uffici del padre di Anna Frank, in un appartamento nascosto dietro a una libreria scorrevole. Trascorsero così due anni, praticamente senza contatti con il mondo esterno, nella speranza che la guerra prima o poi finisse.

Anna Frank scrisse assiduamente sul proprio diario fatti e pensieri di quella reclusione. Nel 1944 fu scoperta e arrestata insieme ai proprio familiari. Anna Frank e sua sorella Margot furono deportate nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, dove morirono alla fine dell’inverno del 1945, pochi giorni prima della liberazione da parte degli alleati. L’unico della famiglia che sopravvisse all’olocausto fu il padre Otto che, dopo la guerra, fece pubblicare il diario di Anna dopo averne rielaborato e integrato alcuni passaggi.

Per lungo tempo si ritenne che Anna e Margot Frank fossero morte in una data compresa tra il primo e il 31 marzo, dalle conclusioni a cui giunse la Croce Rossa intervenuta nel campo. In seguito le autorità olandesi, non potendo stabilire una data certa, decisero di stabilirne una convenzionale: il 31 marzo.

Nel 2015, nuovi studi incrociarono i dati contenuti negli archivi della Croce Rossa, dell’International Tracing Service di Bad Arolsen (un centro di ricerca sulle vittime del nazismo e dell’olocausto), del museo di Bergen-Belsen con le testimonianze di altre donne presenti nello stesso campo di concentramento delle due sorelle. Si arrivò alla conclusione che la data della loro morte dovesse essere anticipata almeno di un mese.

Rachel van Amerongen, Hanneli Goslar, Nanette Blitz e Annelore Daniel (le quattro testimoni citate nel documento ufficiale prodotto dalla Casa Museo di Anna Frank) dissero infatti di essersi accorte che Anna stava sviluppando i primi sintomi di tifo intorno al 7 febbraio. E considerando che, secondo i medici, la morte per tifo si verifica a distanza di massimo 12 giorni dalla comparsa dei primi sintomi, fu ipotizzato che Anna Frank fosse morta a febbraio e non a marzo.

Sempre nel 2015, la fondazione svizzera Anne Frank Fonds, che gestisce i diritti del Diario di Anna Frank stabilì che Otto Frank fosse co-autore della famosa biografia, e non soltanto il suo curatore com’era stato considerato fino ad allora. La decisione ebbe un importante risvolto pratico, perché prolungò di molti anni il copyright sul libro, gestito appunto dalla fondazione.

Otto Frank fece pubblicare il diario in tedesco il 25 giugno 1947, e poi nella traduzione inglese nel 1952, con il titolo The Diary of a Young Girl. In Italia fu pubblicato per la prima volta nel 1954 da Einaudi, ed è ormai tradotto in più di 70 lingue.


https://www.ilpost.it/2022/06/25/anna-frank/

 

Lo Sapevate Che; Nasce "il Giornale" di Montanelli: Con il Paese sconvolto dal terrorismo e dalle stragi degli anni di piombo, nel panorama giornalistico debuttò una voce liberale e critica verso i governi di centrosinistra guidati da Mariano Rumor. Il 25 giugno del 1974, nelle edicole di Milano, uscì il primo numero de il Giornale Nuovo.

Padre e direttore della nuova testata era il celebre Indro Montanelli, che aveva abbandonato il Corriere della Sera in polemica con la svolta a sinistra del direttore Piero Ottone, portandosi dietro valenti giornalisti quali Enzo Bettiza, Gianni Granzotto e lo scrittore Guido Piovene. Il suo progetto convinse il gruppo industriale Montedison che finanziò l'opera, garantendo la raccolta pubblicitaria e rinunciando a qualsiasi forma di controllo.


L'aspetto rivoluzionario, infatti, era legato alla struttura cooperativa: in pratica Montanelli e la sua squadra risultavano i veri proprietari del giornale e di conseguenza i soli a poterne dettare la linea politica. Il clima di totale autonomia fu preservato anche dopo l'acquisizione del quotidiano, nel 1977, da parte dell'allora costruttore edile Silvio Berlusconi.

I rapporti tra quest'ultimo e Montanelli giunsero a un'insanabile rottura nel 1994, con la nascita del movimento Forza Italia e l'inizio della parabola politica di Berlusconi. Allergico a qualsiasi forma di condizionamento, Montanelli abbandonò "il Giornale" (nuova denominazione assunta dal 1983), lasciando il posto di direttore a Vittorio Feltri, e fondò "La Voce", dove lo seguirono altri colleghi, su tutti Marco Travaglio.

Diretto dal 17 maggio 2021 da Augusto Minzolini (succeduto ad Alessandro Sallusti in carica dal 2010), è tutt'oggi principale testata dell'area di centrodestra (con una tiratura di 78.888 copie, stime febbraio 2022).

http://www.mondi.it/almanacco/voce/11988002