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lunedì 22 maggio 2017

Lo Sapevate Che: Turchia: Performante nell'industria agroalimentare...



Più di un terzo di queste aree si trova nella regione di Antalya e le serre sono notevolmente aumentate nell’ultima decade. La coltivazione in serre offre anche ottime opportunità per gli investitori. L’industria agricola e la produzione di alimentari interessa sempre di più le imprese straniere. Bisogna anche tenere presente che la Turchia è il settimo paese tra i maggiori produttori agricoli mondiali. Interessanti opportunità d’investimento per la lavorazione di frutta e verdure, i mangimi per animai, l’allevamento di bestiame, i prodotti lattici, gli alimentari funzionali, la piscicoltura, nonché le catene del freddo, le operazioni iniziali e finali come l’irrigazione e la concimazione, vengono offerte in particolare alle imprese italiane. Sono prodotti circa 1,2 miliardi di piante decorative, e 6,5 milioni di tonnellate di frutta e verdura all’anno, nel settore dell’agricoltura in serra di 649,118 decari che possiede la Turchia. Grazie alla favorevole posizione geografica, le condizioni climatiche e le sorgenti d’acqua, un’area di 38, milioni di ettari, praticamente metà della Turchia, viene usata per scopi agricoli. Circa un quarto della popolazione attiva vene occupata nell’industria agroalimentare. Il contributo del settore al prodotto interno lordo del paese è incrementato del 43% dal 2002 al 2014, arrivando a 57,2 miliardi di dollari USA. Nei confronti internazionali, la Turchia risulta essere il più importante produttore di nocciole, fichi, albicocche e ciliegi. Il paese occupa una posizione internazionale importante anche nella produzione di spezie, mele, fragole, uva secca senza semi, angurie, pistacchi, noci, cetrioli, ceci, piselli e miele. Vengono prodotti, tuttavia, anche cereali, leguminose, semi di olio vegetale, fiori, volatili, prodotti lattici e ittici, nonché tabacco. Per citare un esempio, nel 2015 la Turchia ha prodotto 18,6 milioni di tonnellate di atte, diventando il più grande produttore di prodotti lattici della regione. Assieme alle coltivazioni convenzionali, cresce sempre di più l’importanza dell’agricoltura ecologica con la produzione di frutta secca come albicocche e fichi. Inoltre, la Turchia si sta specializzando nel settore dell’imballaggio dei prodotti alimentari con il contributo dell’Ue. Il paese ha per obiettivo la creazione di un luogo preferito per i centri regionali e un centro di forniture per gli attori mondiali del settore dell’agricoltura. E per questo motivo che la Turchia offre una serie di incentivi ai potenziali investitori esteri, con misure contributive e convenientissime strutture fiscali. In questo modo la Repubblica di Turchia progetta, per il centenario della sua costituzione nel 2023, di collocarsi tra i cinque maggiori produttori agricoli del mondo, con un Pil di 150 miliardi di dollari USA e un volume di esportazioni nel campo agricolo di 40 miliardi di dollari USA.
Turkey – Discover the potential – L’Espresso di La Repubblica – 14 maggio 2017

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