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martedì 21 maggio 2024

ARTICOLO DELLE RICETTEDI CUCINA DEL 21 MAGGIO 2024

 

“Perché mai Dio mi ha dato questo talento? È una maledizione e una benedizione allo stesso tempo.” Albrecht Dürer.

 

 

 

Spaghetti con Gamberi e Avocado

Per 4 persone

 

 

Ingredienti:

450 gr di spaghetti, 1 peperone rosso, 200 gr di pomodorini, 1 piccolo avocado, 400 gr di gamberi, 100 gr di mais in scatola, 1 limone, prezzemolo, olio, sale e pepe.

Pulite e lavate il peperone, tagliatelo a sottili listerelle. Pulite i pomodorini e divideteli a metà. In una padella con 4 cucchiai d’olio, unite le verdure e rosolatele a fuoco vivace per qualche minuto. Unitevi i gamberi sgusciati, salate e pepate. Continuate a cuocere per 5 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare gli ingredienti. In una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione, fate cuocere la pasta al dente. Scolatela velocemente e raffreddatela sotto l’acqua corrente. Scolatela nuovamente e conditela con il sugo ai gamberi preparato. Mettete il succo di limone in una ciotola, salate e pepate, mescolate in continuazione con una frusta, incorporatevi 4 cucchiai d’olio. Sbucciate l’avocado, togliete il nocciolo. Tagliate l’avocado a fettine e unitelo alla pasta, aggiungete anche il mais, sgocciolato, il prezzemolo tritato e condite con la salsa preparata. Mescolate delicatamente e servite.

 

 

 

Sformato di Finocchi

Per 4 persone

 

Ingredienti:

4 finocchi,1 cipolla, 2 foglie di alloro. una scamorza fresca, 2 dl di brodo vegetale, peperoncino rosso in polvere, olio evo, sale, pepe. 600 gr di pane integrale a cassetta.

 

Lavare e pulire dalle impurità i finocchi. Togliere eventuali barbine verdi, lavarle e tenerle da parte. Ridurli a fettine. Tagliare a fettine la cipolla. In un tegame con 4 cucchiai d’olio fare stufare la cipolla con i finocchi e la foglia di alloro. Verso fine cottura, eliminare le foglie di alloro e regolare di sale, pepe e peperoncino.

Tagliare a fette il pane integrale, dividendo le fette a metà e farle grigliare leggermente in forno. Tagliare la scamorza a fettine.

Ungere una teglia rettangolare di olio e appoggiare sul fondo uno strato di pane. oliare leggermente la superficie e fare uno strato di scamorza e sopra uno di finocchi. Ripetere l’operazione sino a terminare tutti gli ingredienti. Versarvi sopra i due dl di brodo vegetale e infornare a forno preriscaldato a 200° per 20 minuti. Al momento di servire mettere in superficie le barbine verdi dei finocchi come guarnizione. Squisita preparazione.

 

 

 

Dolce di Mais e Frutta

Per 4 persone

 

Ingredienti:

60 gr di farina di polenta a grana grossa, una pera, un mela, 50 gr di uvetta di Corinto, 50 gr di pinoli leggermente abbrustoliti, 60 gr di nocciole sgusciate e tostate e tritate. Tre tazze di acqua bollente. Un limone. Un etto di paste alla meliga.

 

Lavare e tagliare a fettine sottili la frutta bagnandola con succo di limone affinché non annerisca. Lavare anche l’uvetta e unirla alla frutta tagliata.

In un tegame fare tostare leggermente la farina di polenta, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Aggiungervi le tazze di acqua bollente con delicatezza, in quanto l’acqua potrebbe schizzare fuori dal tegame. Aggiungere un pizzico di sale e portare dolcemente a ebollizione senza mai smettere di mescolare. Unire la frutta scolata dal limone e continuare la cottura a fuoco dolcissimo ancora per 20 minuti, sempre mescolando delicatamente.

Versare la preparazione in coppette e decorarle con le nocciole e i pinoli. Servire accompagnando con paste alla meliga.

 

 

Lo Sapevate Che: Lindbergh completa la prima trasvolata atlantica senza scalo: Da New York a Parigi attraverso l'Atlantico, un volo ininterrotto verso la leggenda e il progresso. Con l'impresa del giovane pilota americano si entrò nel vivo della stagione d'oro dell'aviazione, che da quel momento conobbe uno sviluppo incontenibile nel trasporto civile e per scopi militari. Quella pagina storica fu anche un fenomeno mediatico di massa che trasformò il protagonista in una vittima della sua stessa popolarità.


Vent'anni dopo il celebre volo dei fratelli Wright, l'aviazione si apprestava a vivere una fase di svolta con il boom degli anni Venti e Trenta del XX secolo. I progressi tentati in termini di prestazioni e affidabilità nel corso della Prima guerra mondiale, vennero messi a frutto in questo periodo, grazie a una rinnovata ambizione verso la conquista dei cieli e alle pressanti esigenze di rendere più veloci i collegamenti civili e commerciali sulle grandi distanze.

La nuova sfida era rappresentata dai voli transatlantici per i quali c'era qualcuno disposto a pagare profumatamente; come l'imprenditore Raymond Orteig che, dal 1919, aveva messo in palio un premio di 25.000$ per chi avesse compiuto la prima trasvolata atlantica senza scalo. Una scommessa che Charles Lindbergh, pilota 25enne dell'aeronautica statunitense, era intenzionato ad affrontare con una soluzione tecnica che in quel momento ai più sembrava una follia, al punto da soprannominarlo il "pazzo volante".

Il giovane, figlio di immigrati svedesi benestanti, era convinto che il monoplano monomotore fosse il mezzo più adatto a quel tipo di volo, perché più affidabile ed aerodinamico, rispetto ai tradizionali biplani plurimotore. Dopo numerosi rifiuti, trovò i finanziatori per la costruzione del velivolo che aveva in mente, affidata alla compagnia californiana Ryan Airlines. Il modello, un monomotore ad ala alta e con 240 CV di potenza, prese il nome di "Spirit of Saint Louis", in onore della città del Missouri da cui provenivano i finanziatori.

La partenza venne fissata per venerdì 20 maggio del 1927 dall'aeroporto Roosevelt Field, vicino a New York. Giornali e radio di mezzo mondo costruirono un'attenzione spasmodica attorno all'evento, parlando di impresa del secolo, mentre i bookmakers inglesi registravano migliaia di scommesse sulla sua riuscita. Un certo pessimismo aveva iniziato a farsi largo dopo il fallito tentativo degli aviatori francesi Charles Nungesser e François Coli, partiti l'8 maggio e scomparsi nel nulla.

A Lindbergh andò diversamente. Esattamente dopo 33 ore e mezza di volo, a una velocità media di 188 km/h, il giovane pilota sorvolò la Torre Eiffel atterrando nel vicino aeroporto di Champs de Le Bourget. Ad attenderlo 150 mila persone in delirio e le massime autorità francesi, che gli conferirono la croce d'onore. Il ritorno in patria fu ancor più trionfale: accolto come un eroe dal presidente Calvin Coolidge e portato in trionfo per il paese, si vide assegnato il grado di colonnello.

La sua fama crebbe negli anni a seguire, parallelamente all'insofferenza per l'attenzione morbosa riservata dai media a lui e alla sua famiglia. Una condizione che si fece insopportabile con la vicenda del rapimento e dell'assassinio del primogenito Charles August, che lo costrinse a trasferirsi in Europa. Cinque anni più tardi l'impresa di Lindbergh venne bissata dalla connazionale Amelia Earhart, prima donna a compiere la trasvolata dell'Atlantico in solitaria.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/6175

Lo Sapevate Che: Marco Carta: Artista pop, nato a Cagliari, ha esordito al talent show Amici di Maria De Filippi e ha confermato il suo successo con la vittoria al Festival di Sanremo del 2009 con il brano La forza mia.


Da sempre appassionato alla musica, diventa la sua valvola di sfogo dopo la morte di entrambi i genitori. Cresce coi nonni materni e, ancora adolescente, si esibisce in locali dal vivo e in cerimonie private, raccogliendo sempre più consensi.

Nel 2007 viene ammesso nel cast di "Amici", vinto nel 2008 col 75% delle preferenze. La vittoria gli fa guadagnare il primo contratto discografico, con cui pubblica l'album Ti rincontrerò, disco di platino (con oltre 70mila copie vendute). Nello stesso periodo partecipa alla colonna sonora della pellicola d'animazione Impy Superstar - Missione Luna Park.

Il 2009 è l'anno dei trionfi: dal palco dell'Ariston al Venice Music Awards (premiato come "artista maschile dell'anno"), passando per i due Wind Music Awards. L’anno successivo viene nuovamente premiato al Venice Music Awards come miglior voce maschile e, nel 2011, vince i TRL Awards 2011 nella categoria "Best Talent Show Artist".

Il successo dell'ultimo album Necessità Lunatica del 2012 gli fa ottenere due candidature ai World Music Awards 2013 e una nomination agli MTV Awards 2014.
Il 26 maggio 2017 pubblica Tieniti forte, il suo sesto album in studio. Vince la settima edizione di Tale e quale show, andata in onda su Rai 1 da settembre a novembre 2017.
Bagagli Leggeri è titolo dell'album uscito nel giugno 2019.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/806001

 

Lo Sapevate Che: Sherlock Holmes e Doyle: Decine di romanzi e racconti di argomento storico e di fantascienza, accanto a studi sulla medicina e sullo spiritismo. Una vasta produzione per la quale sir Arthur Conan Doyle, originario di Edimburgo, sperava di ottenere fama di scrittore, ma dovette arrendersi all'evidenza di aver creato il personaggio più popolare della letteratura poliziesca. Ispirato all'Auguste Dupin di Edgar Allan Poe, il detective Sherlock Holmes debuttò ufficialmente in una raccolta di racconti, pubblicata il 31 ottobre del 1892, alla quale seguirono 4 romanzi e 56 racconti.


Nel 2006, in occasione del 147° della sua nascita, Google ha dedicato allo scrittore scozzese un doodle globale, che ricorda il tradizionale profilo di Holmes, con tanto di pipa ricurva, cappellino da cacciatore e lente d'ingrandimento.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/458001

Lo Sapevate Che: Albrecht Dürer: Principale esponente della pittura tedesca rinascimentale, è indicato tra gli artisti che maggiormente hanno influenzato l'arte occidentale del Cinquecento.

 


Nato a Norimberga e qui scomparso nell'aprile del 1528, il suo sconfinato amore per il sapere in generale lo portò ad affiancare alla pittura le attività di incisore, matematico e trattatista. Conquistato dai grandi maestri del Rinascimento italiano, ebbe il merito di fondere la loro arte con quella fiamminga e con la tradizione tedesca, creando uno stile originale che fece scuola nel panorama europeo.

Tra le opere più note, oltre a numerosi ritratti e autoritratti, c'è l'Adorazione dei Magi, oggi conservato agli Uffizi di Firenze.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/13918001

lunedì 20 maggio 2024

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 20 MAGGIO 2024


 “È la mancanza di cura nelle piccole cose che ci fa compiere gli errori più grandi.” Gabriele Muccino

 

 

Farfalle con Polpettine di Pollo

Per 4 persone

 

Ingredienti:

350 gr di pasta formato Farfalle, 400 gr di petto di pollo, 1 cucchiaio di maizena, 2 cucchiaio di prezzemolo tritato finemente, 1 cucchiaino di scorza di limone (naturale) grattugiata, un peperoncino tritato (facoltativo), 150 gr di parmigiano grattugiato, sale, pepe.

Per la salsa: 1 spicchio d’aglio, 250 gr di foglie di basilico e 50 gr di foglie di prezzemolo, 1 dl di olio evo, 1 cucchiaio di succo di limone, sale, pepe.

 

Per preparare la salsa: sbucciare lo spicchio d’aglio e frullarlo con il prezzemolo, il basilico, il limone, sale e pepe q.b. e a gocce il dl di olio. Tenere da parte.

 

Per preparare le polpette: Sminuzzare finemente il petto di pollo e unirlo agli altri ingredienti, formando un composto da cui ricaverete delle polpettine.  Fare friggere le polpettine in una padella con olio evo in ebollizione, o se preferite farle cuocere in forno preriscaldato a 225° per 15 minuti,appoggiandole su di un foglio di carta da forno oliato.

In una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione far cuocere la pasta al dente.  Scolarla in una zuppiera. Unire alla salsa le polpettine e versare il tutto nella pasta. Mescolare delicatamente e spolverare generosamente con il parmigiano grattugiato. Deliziose!

 

 

Insalata di Ditalini rigati, Verdure e Formaggio

Per 4 persone

 

Gr 350 di ditalini rigati, 1 mozzarella, 4 pomodori sodi e maturi, un ciuffo di basilico, olio, sale e pepe.

 

Lavate e scottate i pomodori in acqua bollente. Pelateli e tagliateli a piccoli dadi, tagliate anche la mozzarella a dadini, mettete tutto in una zuppiera, salate, pepate e irrorateli con olio. Unite una manciata di foglie di basilico spezzettate, coprite il recipiente e lasciate in frigorifero per almeno un’ora. In una casseruola con abbondante acqua salata in ebollizione, fate cuocere la pasta. Scolatela e passatela sotto l’acqua corrente, scolatela nuovamente e unitela nella zuppiera, mescolando accuratamente. Aggiungete ancora il residuo del basilico, sempre spezzettato con le mani.

 

 

Gelato alle Pesche

Per 6 persone

 

Ingredienti:

3 pesche gialle sode e mature, 300 gr di panna, 1/4 di latte intero, 120 gr di zucchero, 100 gr di amaretti.

Lavare, asciugare e pelare le pesche, ridurle a dadini e frullare la polpa. Sbriciolare grossolanamente gli amaretti. In una casseruola mettere la panna e il latte e lo zucchero e mescolando un po’, portare a ebollizione, cuocete per qualche minuto e togliere dal fuoco. Lasciare raffreddare. Incorporare con delicatezza il frullato di pesche, mescolando bene il tutto. Versare nella gelatiera usando i tempi per un gelato morbido. Al mento di servire il gelato, preparare le singole coppette e ricoprirle con gli amaretti sbriciolati.

Lo Sapevate Che: Levi Strauss e Jacob Davis brevettano i blue jeans: Fedeli compagni di viaggio nella vita, i jeans non conoscono distinzioni di età e di circostanze. Classici o scambiati, strappati o bucherellati, stretti o a zampa d'elefante, con i bottoni o con la zip, non tramontano mai, resistendo a tutte le mode. Nella storia dei pantaloni più amati in assoluto, c'è l'incontro della tradizione tessile italiana e il senso d'avventura dei pionieri del West America.



Nella seconda metà dell'Ottocento s'intensificò maggiormente l'immigrazione dalla vecchia Europa verso gli Stati Uniti d'America, soprattutto per l'inizio di quel fenomeno che va sotto il nome di Corsa all'oro e che trovò nella California il suo principale teatro. Un destino cui andò incontro la famiglia Strauss, ebrei di origine bavarese, che con i due figli maggiori gestiva una merceria a New York.

Il terzogenito Loeb, dopo aver cambiato il suo nome nel più familiare Levi, preferì andare a lavorare nel ranch di uno zio in Kentucky. Qui cominciò a farsi un'idea dei limiti dell'abbigliamento utilizzato nei lavori manuali, che decise di portare avanti come occasione imprenditoriale facendosi anch'egli catturare dai richiami delle miniere d'oro della California. Più che il metallo prezioso, gli interessavano le esigenze dei minatori, in termini di indumenti adatti al loro specifico lavoro.

Fu così che nel 1866 fondò la Levi Strauss & Co. e aprì, in Battery Street, una rivendita di stoffe, abiti e stivali da lavoro (oggi sede legale della compagnia), cui affiancò l'attività di ambulante presso le miniere, dove vendeva tra gli altri un particolare indumento, noto più tardi con il nome di salopette. Per questo e gli altri pantaloni utilizzava la de Nîmes, pesante stoffa di colore blu che prende nome da una città di tessitori della Provenza, successivamente ribattezzata "denim".

Un tessuto simile veniva prodotto in Italia e adoperato per i pantaloni dei marinai genovesi, chiamati per questo "jeans" (da Jeane, termine inglese che indica la città di Genova). Con quest'ultimo nome iniziò nel 1870 una produzione in serie di pantaloni da lavoro, affidandosi a una rete di cucitrici. Presto si rese conto dell'estrema fragilità dei suoi capi, che cedevano specie all'altezza delle tasche.

Uno di questi modelli finì per caso tra le mani di Jacob Davis, un sarto di origini lettoni, che si trovò a doverli riparare per un signore di considerevole stazza. Gli venne l'intuizione di rinforzarli con piccoli rivetti (giunti di metallo), aggiunti all'attaccatura delle tasche e in altri punti critici, constatando che in questo modo il pantalone diventava più resistente. Informò Strauss tramite lettera della sua preziosa modifica, esortandolo a proteggere l'invenzione con una richiesta di brevetto e promettendogli la metà dei diritti.

L'altro accettò e il 20 maggio del 1873 si videro riconosciuto il brevetto n° 139.121, assegnato al modello jeans "XX", che presentava la doppia cucitura sulle tasche (detta "The Arcuate") e l'etichetta di cuoio sul retro, a destra. Il logo Levi's cominciò ad apparire dal 1886, quando si passò alla produzione su scala industriale, con l'apertura delle prime due fabbriche in California. Quattro anni dopo debuttò lo storico modello 501, dove la cifra indicava il numero della partita dei nuovi pantaloni.

Negli anni Venti del XX secolo, il brevetto scadde spianando la strada ad altri produttori in tessuto denim, che contribuirono ad accrescere la popolarità dell'indumento. Nei decenni a seguire, la sua comparsa sul grande schermo, e in seguito nella pubblicità televisiva, lo rese un simbolo delle generazioni moderne e della moda made in USA ispirata ai cowboy del West, fino a diventare un capo d'abbigliamento evergreen.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/854001

Lo Sapevate Che: Fondata Legambiente: Nel pieno della battaglia "antinucleare", l'ambientalismo italiano trovò nuova linfa sotto l'insegna del cigno verde. Fu il simbolo scelto da un gruppo di giovani ecologisti e scienziati, che il 20 maggio si riunirono nella Lega per l'ambiente, più tardi ribattezzata "Legambiente".


Caratterizzata dal fondamento scientifico di ogni protesta, dall'inquinamento all'utilizzo degli OGM in agricoltura, l'associazione ha ottenuto negli anni fondamentali conquiste, su tutte il referendum antinucleare del 1987 e l'attività di monitoraggio delle coste italiane con l'iniziativa Goletta verde.

Tra i suoi meriti anche l'aver introdotto nel linguaggio ambientalista termini come "ecomafie", riferito agli affari illeciti della criminalità organizzata in particolare nello smaltimento illecito dei rifiuti, ed "ecomostri", per indicare gli scempi edilizi che deturpano le coste marine e il paesaggio in generale.

Presieduta da Stefano Ciafani, è attualmente l'organizzazione ambientalista più diffusa sul territorio italiano, con oltre 115mila tra soci e sostenitori.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/5908001

 

Lo Sapevate Che: Gabriele Muccino: Regista e sceneggiatore tra i più quotati del cinema italiano contemporaneo, apprezzato anche ad Hollywood dove ha girato i suoi ultimi film.


Nato a Roma, comincia come aiuto regista di nomi illustri come Pupi Avati e Marco Risi, perfezionando la propria tecnica al Centro Sperimentale di Cinematografia di Cinecittà. Trova un valido trampolino nella TV realizzando cortometraggi per la trasmissione RAI "Mixer" e girando 25 episodi della soap opera Un posto al sole.

Lanciato sul grande schermo da Come te nessuno mai (1999), in cui debutta il fratello attore Silvio, due anni dopo fa il "botto" con la commedia romantica L'ultimo bacio (nel cast Stefano Accorsi e Martina Stella), che si aggiudica cinque "David di Donatello", tra cui quello al miglior regista.

Dopo il buon riscontro di "Ricordati di me" (Nastro d'Argento nel 2003 per la "migliore sceneggiatura"), per lui si aprono le porte dei celebri studios di Los Angeles, dove stringe un felice sodalizio artistico con Will Smith. Con lui gira La ricerca della felicità e Sette anime, ai quali segue nel 2013 il flop del terzo film americano "Quello che so sull'amore", nonostante il cast altisonante con star del calibro di Catherine Zeta-Jones e Uma Thurman.

Il filone romantico lo premia più in Italia con Baciami ancora, sequel de "L'ultimo bacio", che con l'omonima colonna sonora firmata da Jovanotti si aggiudica il David per la "migliore canzone originale". Nel 2015 riceve il "David Speciale" per il drammatico Padri e figlie, con protagonista Russell Crowe. Nel febbraio 2018 è il regista del film A casa tutti bene, nel febbraio 2020 di Gli anni più belli e, nei cinema dal 31 ottobre 2024, di Here Now
.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/775001

 

Lo Sapevate Che: Joe Cocker: Interprete simbolo del cosiddetto soul bianco targato anni Settanta, la sua voce roca è un unicum nella storia del rock.


Soprannominato il "leone di Sheffield", città inglese in cui è nato, John Robert Cocker passa dalle caldaie e dagli impianti di gas, sua prima occupazione, alle esibizioni con band locali, tra cui Avengers e Big Blues, utilizzando il nome d'arte "Vance Arnold". I primi scampoli di popolarità arrivano con le cover di Bob Dylan e dei Beatles, ma quando, nel 1969, sale sul celebre palco del Festival di Woodstock, entra di diritto nella storia del rock.

Segue un decennio di brani indimenticabili, come "You Are So Beautiful", "Up Where We Belong" e You Can Leave Your Heat On (queste ultime due rese immortali dal cinema con, rispettivamente, "Ufficiale e gentiluomo" e "Nove settimane e mezzo") e "Unchain my heart", e tour mondiali da "sold out". Dopo diverse raccolte di cover, nel 2010 e 2012 pubblica due album di inediti.


Malato di cancro ai polmoni, scompare il 22 dicembre del 2014.

 

Lo Sapevate Che: Dilbert: Prendendo spunto da una trasmissione televisiva dedicata al fumetto, nel 1989 il disegnatore Scott Adams traspose la sua esperienza di impiegato (per l'azienda telefonica americana Pacific Bell) in una striscia a fumetti che prende nome dal suo protagonista: Dilbert.

 


Costui è un ingegnere elettronico, ritratto come il classico colletto bianco, con occhialini e cravatta a strisce orizzontali rossonere. Dilbert è sempre frustrato nel vedere bocciate le proprie idee e non riconosciuto il proprio merito.

Nel maggio 2002 Google ha ospitato per la prima volta il fumetto, con una striscia pubblicata globalmente come doodle da lunedì 20 a venerdì 25.

 

https://www.mondi.it/almanacco/voce/440002

 

domenica 19 maggio 2024

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 19 MAGGIO 2024

 

“Non devi essere così accecato dal patriottismo da non affrontare la realtàSbagliato è sbagliato, non importa chi lo fa o chi lo dice.” Malcom x

 

 

 

Cestini con Ceviche al Tonno e Mango, ricetta del Perù

100 gr di filetto di tonno freschissimo tagliato in dadini, il succo di 1 limone, 2 cucchiai di peperoncino rosso essiccato, 4 cucchiai di polpa di mango a cubetti, 2 cucchiai di coriandolo fresco sminuzzato, sale. Per il cestino: 200 gr di pasta fillo o sfoglia, 50 gr di burro fuso per spennellare.

 

Per i cestini: spennellare i fogli di pasta fillo con burro fuso e tagliarli in 60 quadrati di 6 cm di lato.

 

Ungere 20 stampini per muffin, foderare ciascuno con 3 quadrati di pasta fillo, sovrapponendoli con gli angoli sfasati, per poter dare la forma di un cestino. Metterli nel forno preriscaldato a 180° per 8 minuti, appoggiandoli sulla placca del forno. Quando saranno dorati e croccanti, sfornarli, rimuoverli con delicatezza dagli stampini e lasciarli raffreddare. Mescolare tutti gli ingredienti per il ceviche in una grande ciotola, coprire con pellicola e lasciare riposare per ¼ d’ora. Disporre i cestini su di un piatto di portata e con un cucchiaio farcirli con il ceviche. Servire subito.

 

 

Minestrone alla Milanese

Per 6 persone

 

Ingredienti:

300 gr di riso, 60 gr di fagioli secchi, 600 gr di patate, 120 gr di carote, 120 gr di zucchine, 120 gr di sedano, 120 gr di fagiolini verdi, 120 gr di porri, 250 gr di pomodori pelati, 130 gr di erbette, 120 gr di verza, 60 gr di cipolla, 20 gr di prezzemolo, 60 gr di parmigiano grattugiato, 2 foglie di alloro, 30 gr di burro, olio, sale.

Ammollare i fagioli in acqua tiepida e sale per 1 notte, scolarli e sciacquarli, farli cuocere in acqua fredda non salata per 45 minuti. Mettere in una capiente pentola il burro e 4 cucchiai d’olio e fare soffriggere a fiamma vivace il prezzemolo e la cipolla tritati finemente e le foglie di alloro. Appena la cipolla imbiondisce, unire le patate intere senza buccia (che poi andranno schiacciate a fine cottura), il sedano, le carote e le zucchine, tagliate a dadini,, i fagiolini mondati e i porri puliti. Fare rosolare per qualche minuto, poi aggiungere i fagioli cotti e i pomodori tritati grossolanamente. Coprire le verdure con abbondante acqua bollente e salare. Fare arrivare al punto di ebollizione tenendo il fuoco vivace, poi abbassare la fiamma e mettere il coperchio alla pentola. Continuare la cottura a fuoco lento per 2 ore. Dopo circa 1 ore e mezza di cottura, aggiungere la verza e le erbette tagliate a listerelle. Dieci minuti prima di servire, unire il riso facendolo cuocere al dente. Spolverizzare di parmigiano e servire.  

 

 

 

Semifreddo ai Lamponi

Per 4 persone

 

Ingredienti:

4 etti di lamponi, 200 gr di zucchero, 1 limone, 6 fogli di gelatina, 100 gr di panna.

Lavate i lamponi rapidamente in un colino sotto l’acqua fredda. Passateli al setaccio e aggiungete alla purea il succo di limone e 175 gr di zucchero. In una casseruolina fate sciogliere i fogli di gelatina con 2 cucchiai d’acqua. Aggiungetela alla purea. Mescolate bene. Oliate leggermente degli stampini e riempiteli con la purea. Fateli freddare in frigorifero perché si rapprendano. Togliete gli stampini dal frigorifero e sistemateli nel centro di 4 piattini. Frullate la panna con lo zucchero e guarnite le gelatine di lamponi nei singoli piattini.

 

Lo Sapevate Che: Nathaniel Hawthorne: Nato a Salem, nella parte più orientale del Massachusetts, e morto a Plymouth nel maggio del 1864, con Poe, Melville e Twain completa la quaterna di scrittori più eminenti dell'Ottocento americano.


Il mondo ritratto nella maggior parte delle sue prose e dei romanzi è quello delle colonie del New England, una società chiusa e dominata dalla morale puritana. La stessa che fa da sfondo a La lettera scarlatta, suo romanzo capolavoro pubblicato nel 1850 e accostato, per diversi aspetti, a I Promessi sposi di Manzoni.

Di profonda cultura liberale, è noto per i romanzi "La casa dei sette abbaini" (1851), "The Blithedale Romance" (1852) e "Il fauno di marmo" (del 1860) e per una lunga serie di racconti, che pubblicò inizialmente su riviste e giornali.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/13978001

Lo Sapevate Che: Malcolm X: Storico attivista e leader politico dell'America degli anni 50-60, ha rappresentato l'anima più estremista e violenta del movimento per i diritti degli afroamericani, in contrapposizione alle posizioni pacifiste di Martin Luther King.


Nato ad Omaha, in Nebraska, e come King figlio di un predicatore battista, Malcolm Little visse la sua gioventù da sbandato di Harlem, dedicandosi ad attività illegali che gli valsero, a vent'anni, una condanna a 10 anni di carcere. Conquistato dalle teorie della setta Nation of Islam, che propugnava l'origine musulmana della maggior parte degli schiavi neri, ne divenne il portavoce e, uscito di prigione, cambiò il suo nome in Malcom X, in segno di rifiuto del cognome "da schiavo".

Il successivo abbandono della setta e delle posizioni religiose oltranziste lo fece entrare nel mirino dei suoi ex compagni, che incaricarono tre sicari di assassinarlo a New York il 21 febbraio 1965.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/12898001

 

Lo Sapevate Che: Napoleone istituisce la Legion d'onore: È la più alta onorificenza della Repubblica francese concessa a coloro ai quali, siano essi francesi o stranieri, vengono riconosciuti particolari meriti in un campo specifico, da quello civile a quello culturale, dallo sport all'imprenditoria.


Accompagnatadal motto «Honneur et Patrie» ("onore e patria"), la Légion d'Honneur venne istituita da Napoleone Bonaparte, il 19 maggio 1802, in luogo dei vecchi ordini cavallereschi aboliti con la Rivoluzione francese del 1789. Caratterizzata da un asterisco maltese a cinque raggi (in oro o in argento), intervallati da foglie di alloro e quercia, si suddivide, oltre a quella di Gran Maestro (riservata al Presidente della Repubblica francese), in cinque categorie: Gran Croce; Grand’Ufficiale; Commendatore; Ufficiale e Cavaliere.

Sede ufficiale della "Legion d'onore" è l'Hotel de Salm (o "Palais de la Légion d'honneur") di Parigi, che ospita anche un interessante museo che ripercorre la storia secolare dell'onorificenza.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/14898001

 

 

Lo Sapevate Che: Aprono i primi due Apple Store: Quando fu lanciata l'idea, i più parlarono di suicidio finanziario. Oggi, i negozi griffati con l'inconfondibile "mela morsicata" hanno superato le 400 unità nel mondo, facendo scuola in tema di "retail". È qui che migliaia di persone, come pellegrini diretti alla Mecca, si radunano ad ogni lancio di un nuovo prodotto della società di Cupertino.


Il ritorno in "patria" di Steve Jobs nel 1997 coincise con l'inizio della ripresa per Apple, dopo circa un decennio di flop e perdite per la spietata concorrenza di Windows. Quattro anni più tardi, l'iPod, un prodotto destinato a rivoluzionare il mercato musicale, era pronto ma il suo debutto sarebbe arrivato solo alla fine di ottobre. Prima di allora però un'altra idea vincente di Jobs si presentava ai nastri di partenza.

Ci aveva pensato dal momento in cui aveva rimesso piede in azienda: dar vita una catena di negozi dedicata esclusivamente al marchio Apple, per dare maggior risalto ai nuovi dispositivi lanciati sul mercato, contribuendo nel contempo a fidelizzare la clientela. In realtà immaginava qualcosa di più di un semplice esercizio commerciale, bensì uno spazio accogliente da vivere in totale relax e ispirato alla filosofia "user friendly", ossia dove ogni apparecchio è a portata di mano e può essere provato in tutta calma.

Una visione pionieristica della vendita al dettaglio nel settore dell'elettronica (in quel momento caratterizzata da store plurimarche), che venne accolta con freddezza dagli addetti ai lavori per via delle ingenti risorse richieste. L'ottimismo e la lungimiranza di Jobs, all'epoca considerato alla stregua di un visionario, si rivelarono più forti del pessimismo che lo circondava.

Il progettò si concretizzò a maggio del 2001, anticipato da un promo di quattro minuti in cui il massimo dirigente della società di Cupertino, nella sua tradizionale mise casual con tanto di jeans e dolcevita nero, descriveva le peculiarità dell'Apple Store. Il 19 maggio si aprirono i cancelli dei primi due store: nel centro commerciale di Tysons Corner, in Virginia, e tre ore dopo a Glendale (quest'ultimo considerato dalla stessa Apple come il primo in assoluto), in California.

Le poche centinaia di clienti che si presentarono all'inaugurazione portarono fuori strada gli osservatori. I successivi 23 negozi aperti in altrettanti Stati dell'Unione, prima della fine del 2001, vennero presi d'assalto dalla folla, specialmente dopo l'uscita dell'iPod. Cominciò da qui una graduale espansione nella vendita al dettaglio, che nel 2004 sbarcò in Europa, sponda Regno Unito, e nel 2007 toccò anche l'Italia con il primo store di Roma Est.

Nell'immaginario degli estimatori della "mela morsicata", gli store divennero subito riconoscibili per l'arredamento sobrio, identico dappertutto, e per il clima di accoglienza garantito dai dipendenti. Tra questi ultimi, oltre ai normali commessi, erano presenti dei veri e propri esperti che, con il servizio "Genius Bar", garantivano assistenza tecnica ai clienti.

Sparsi in quattro continenti (esclusa l'Africa), gli store Apple ad agosto 2018 sono 511 in 16 paesi, assicurando un fatturato di 64 miliardi di dollari (stima dati 2020). In particolare è un luogo di grande fascino, meta di migliaia di visitatori (8.000-10.000 al giorno), lo store newyorchese sulla Fifth Avenue, inaugurato a maggio del 2006, che si distingue per la sua collocazione in un grande cubo di vetro.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/852001

sabato 18 maggio 2024

ARTICOLO DELLE RICETTE DI CUCINA DEL 18 MAGGIO 2024

“Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti.” Franco Battiato

 

 

  Tajine di Zucchine e Pollo

 Per 6-8 persone

 

Ingredienti:

750 gr di pollo tagliato a pezzi, 3 cipolle bionde tritate, 3 pomodori maturi privati dai semi e tagliati grossolanamente, 3 grosse zucchine tagliate a cubetti, 150 gr di olive nere snocciolate, 2 limoni sotto sale (segue ricetta), un mazzetto di prezzemolo tritato finemente, un mazzetto di coriandolo tritato finemente, 2,5 dl di brodo di pollo (segue ricetta), un cucchiaino in polvere di cannella, 2 chiodi di garofano, olio evo, sale, pepe nero.

Scaldare il forno a 170°. In una tajine o in una pentola di coccio, mettere 3 cucchiai d’olio, unire i pezzi di pollo e farlo rosolare a fiamma vivace. Togliere il pollo dalla pentola e tenerlo da parte. Aggiungere 80 gr di olio e fare dorare le zucchine, toglierle dalla pentola e tenerle da parte. Nello stesso olio rosolare le cipolle per 5 minuti, unire i pomodori, fare cuocere per 5 minuti. Aggiungere infine il pollo e le zucchine, le olive, i limoni sotto sale, metà del prezzemolo e metà del coriandolo, il brodo di pollo caldo, i chiodi di garofano e la cannella. Regolare di sale e pepe. Coprire con il coperchio (se è un tegame normale usare della carta di alluminio) e fare cuocere in forno per 1 ora. Guarnire con il prezzemolo e il coriandolo rimasti e portare direttamente in tavola la tajine.

 

 

Ricetta Limoni Sotto Sale

 

Per 10 persone:

1 kg di limoni non trattati, 230 gr di sale grosso. Servono 3 – 4 giorni di ammollo.

 

Lasciare i limoni in acqua fredda per 3-4 giorni, cambiando l’acqua ogni giorno. Tagliare ciascun limone in 4 parti senza dividere del tutto gli spicchi. Aprirli delicatamente, salarli abbondantemente e richiuderli. Trasferirli in due vasi da 1 litro, mettendoli a stretto contatto l’uno con l’altro. Chiudere ermeticamente i vasi e conservarli in luogo fresco e al riparo dalla luce per 1 mese.

 

Ricetta Brodo Di Pollo

 

Dose per 2 lt. di brodo

1 pollo di circa 2 kg, 2 carote, una cipolla guarnita con 5 chiodi di garofano, 1 gambo di sedano, 4 pomodori piccoli, un ciuffo di prezzemolo, 5 grani di pepe, sale.

Lavare il pollo e metterlo in una capiente casseruola. Unire le carote, la cipolla, il sedano, il pomodoro, il prezzemolo, preventivamente puliti. Due cucchiaini di sale  e il pepe. Coprire con 4 lt di acqua fredda e fare cuocere a fuoco medio – basso per due ore. Filtrare il brodo, eliminare le verdure e usare il pollo per consumarlo come si desidera. Per rimuovere il grasso, in parte o del tutto, lasciare raffreddare il brodo, metterlo in frigorifero per circa 2 ore. Il grasso si solidificherà nella parte superiore e potrà essere eliminato con facilità.

 

 

Stufato di Manzo con Salciccia e purè di Patate

Per 4 persone

Gr 900 di carne di manzo, 50 gr di burro, 2 cipolle, una scatola da 250 gr di pelati, 100 gr di salsiccia, 4 acciughe sotto sale, ½ bicchiere di vino rosso, ½ cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 spicchio d’aglio, mezza foglia d’alloro, un rametto di rosmarino, farina, sale, pepe. Per il contorno: purè di patate.

 

Affettate finemente le cipolle e fatele rosolare in una casseruola con il burro, a fuoco lento. Unite le acciughe, dissalate e schiacciate, la salsiccia spellata e sbriciolata e proseguite la cottura. Infarinate il pezzo di carne e unitelo al soffritto. Irrorate di vino, aggiungete i pelati, regolate di sale e pepe. Coprite la casseruola e fate cuocere per 3 ore e mezza. A 5 minuti dalla fine della cottura, unite aglio, prezzemolo e rosmarino, tritati. Servite il brasato tagliato a fette, ricoperto dal suo sughetto e accompagnato da purè di patate.

 

 

 

Frittelle con Sciroppo d’Acero

Per 4 persone

 

Ingredienti:

 

½ lt di latte inacidito, 400 gr di farina, 2uova, 1 stecca di vaniglia, zucchero, bicarbonato, sale, burro, sciroppo d’acero o miele. (al fondo della ricetta come si ottiene il latte inacidito).

 

Fate riscaldare il latte (senza che raggiunga il bollore altrimenti si caglierà) con la stecca di vaniglia, poi spegnete e lasciate intiepidire, Eliminate la stecca di vaniglia, e unite un uovo alla volta, sbattendo il composto con le fruste elettriche, Aggiungete 3 cucchiai di zucchero, un pizzico di bicarbonato e, gradatamente, la farina sbattendo con le fruste elettriche fino a ottenere un impasto fuido. In un padellino antiaderente fate fondere pochissimo burro, versate 1mestolino di pastella e, quando la superficie sarà asciutta e cosparsa di bollicine, rigirate la frittella e lasciate dorare anche l’altro lato. Proseguire fino a terminare il composto conservando le frittelle impalate al caldo. Servitele con lo sciroppo d’acero o con del miele.


Versa un liquido acido nel latte.
 Riempi una tazza graduata con 240 ml di latte intero e togline circa 15-30 ml; aggiungi quindi 15 ml di succo di limone o di aceto.[1]

In alternativa, puoi usare il latte scremato al 2% o la panna.

 

 

Lo Sapevate Che: Il cerotto viene messo in commercio: L'ordinaria quotidianità domestica a volte può dare l'intuizione geniale, in grado di cambiare le abitudini di miliardi di esseri umani e di dare la sterzata giusta alla propria vita professionale. È così che è andata per uno sconosciuto impiegato della Johnson & Johnson nell'America degli anni Venti. A lui si deve quel familiare rettangolino adesivo che arriva in soccorso di piccole e grandi ferite.


Morire d'infezione per ferite e tagli non era così raro fino a un secolo e mezzo fa; un fenomeno da cui non si era immuni nemmeno tra le mura di un ospedale, in particolare dopo un intervento chirurgico. Un parziale rimedio era stato individuato nell'utilizzo di garze imbevute di acido fenico, che però finiva per irritare la cute. Di lì si era passati all'individuazione di prodotti sterili, tali da tenere lontani batteri e germi.

Le prime forme rudimentali di medicazioni sterili vennero brevettate nel 1845 da due medici americani Horace Harrell Day e William H. Shecut. Consistevano in preparati viscosi ricavati dalla nitrocellulosa, che prima venivano sciolti in etere etilico e poi applicati sulle ferite, applicandovi sopra semplici bende di cotone. Questo processo venne in seguito reso più pratico con un sistema a strisce, facili da applicare e togliere. L'idea era venuta a due imprenditori Robert Wood Johnson e George Seabury, ma fu il primo a metterla a profitto dando vita nel 1886 a una propria azienda, la Johnson & Johnson, ancora oggi tra le più note multinazionali del settore farmaceutico.

Circa trentacinque anni più tardi, un impiegato della stessa società, Earle Dickson, si presentò ai suoi capi con un'idea geniale. L'intuizione gli era venuta osservando sua moglie Josephine all'opera nella loro cucina. Per medicarle i piccoli tagli e le scottature gli era balenata una soluzione che permettesse di tenere la ferita in condizioni sterili, consentendo alla donna di continuare le sue faccende domestiche. Prese una striscia adesiva e vi posizionò al centro un tampone di garza, ricoperta con crinolina per mantenerla sterile e sicura.

Aveva inventato a tutti gli effetti il cerotto moderno. L'idea conquistò il presidente James Wood Johnson (fratello di Robert, cui era subentrato alla sua morte), che la trasformò in pochi mesi in un prodotto su larga scala, lanciato ufficialmente nei negozi il 18 maggio del 1921. La nuova medicazione incontrò rapidamente il favore della gente, diventando un oggetto irrinunciabile in qualsiasi armadietto domestico o cassetta di pronto soccorso sui luoghi di lavoro.

Per la J&J fu un successo commerciale destinato a lunga vita, per Dickson l'occasione di una promozione professionale, che lo portò alla poltrona di vicepresidente della società. Diffuso negli USA come "Band-Aid", assunse in Italia il nome di "cerotto", come diminutivo della "tela cerata", utilizzata anticamente per le medicazioni.

Grazie agli sviluppi della ricerca medica, il cerotto ha assunto negli anni ulteriori funzioni, legate al rilascio di principi attivi attraverso la pelle. Ciò ne ha favorito l'utilizzo in diversi ambiti, dalla farmacologia cardiologica al settore dei contraccettivi.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/847001

 

Lo Sapevate Che: Giovanni Falcone: Un magistrato che ha dedicato la vita alla lotta contro la mafia, per molti il più alto esempio italiano di uomo delle istituzioni. Tra i primi a parlare di Cosa nostra come "organizzazione parallela allo Stato", i suoi metodi di lavoro innovarono l'attività investigativa.


Nato a Palermo, conseguita la laurea in Giurisprudenza con lode all'Università di Palermo, nel 1964 vinse il concorso in magistratura e ricoprì per circa dodici anni il ruolo di sostituto procuratore presso il Tribunale di Trapani. Chiamato dal giudice Rocco Chinnici (vittima di un attentato insieme alla scorta) a investigare sulla criminalità siciliana e sui contatti con quella americana, nel 1982 entrò nel pool antimafia ideato dallo stesso Chinnici e diretto da Antonino Caponnetto.

Insieme con altri colleghi, su tutti l'amico fidato Paolo Borsellino, inaugurò un nuovo approccio nelle indagini, attraverso un'efficace gestione dei pentiti. Uno di questi, Tommaso Buscetta, gli svelò la struttura tentacolare della cupola siciliana, dando un contributo decisivo all'organizzazione del primo, storico, maxiprocesso alla mafia. Il procedimento si aprì il 10 febbraio del 1986, portando alla sbarra oltre 400 imputati, tra cui boss latitanti come Riina e Bernardo Provenzano.

Seguirono anni di delusioni, come la mancata nomina a successore di Caponnetto e lo scioglimento del pool, e di veleni, legati alle lettere anonime del famigerato "Corvo" e alle invidie dei colleghi (da cui l'espressione "palazzo dei veleni" per indicare la Procura di Palermo). Scampato a un primo attentato nel 1989, nella sua villa all'Addaura, fu nominato Procuratore aggiunto di Palermo dal CSM e in seguito chiamato a dirigere la sezione Affari Penali del ministero di Grazia e Giustizia, presieduto da Claudio Martelli.

Accusato da molti di brama di potere, per la sua candidatura a coordinare il nuovo progetto di una Superprocura antimafia (ideato insieme con Martelli), ricevette l'incarico di "superprocuratore" il 22 maggio del 1992. Il giorno dopo perse la vita, con la moglie e tre agenti della scorta, nella tragica strage di Capaci, di cui furono accusati, come mandanti, Riina e Provenzano. "Medaglia d'oro al valor civile", nel 2006 venne inserito dal settimanale Time tra gli eroi degli ultimi 60 anni.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/668004

 

 

Lo Sapevate Che: Giovanni Paolo II: Dal 27 aprile 2014 proclamato santo della Chiesa cattolica insieme con Giovanni XXIII, viene ricordato come il pontefice dei numerosi viaggi apostolici, del profondo rapporto con i giovani e della lotta al comunismo e al consumismo.


Nato a Wadowice, nel sud della Polonia e morto a Città del Vaticano il 2 aprile del 2005, da giovane s'interessò di letteratura e di lingue straniere, arrivando a parlare 11 idiomi diversi, aspetto che fu determinante durante il suo apostolato. Ordinato sacerdote nel 1946, salì al soglio petrino il 16 ottobre del 1978, succedendo a Giovanni Paolo I, morto dopo solo 33 giorni di pontificato, tra sospetti e veleni.

Primo papa non italiano dopo 455 anni, e primo pontefice polacco della storia, guidò la Chiesa in una fase storica delicata, caratterizzata all'esterno dalla fine della guerra fredda, dalle stragi mafiose in Italia e dal terrorismo islamico; all'interno dagli scandali dei preti pedofili e dello IOR. Innovatore sul piano della comunicazione, dal punto di vista morale confermò le posizioni conservatrici su temi come aborto, eutanasia, omosessualità e celibato dei preti.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/693003

 

 

Lo Sapevate Che : Franco Battiato: Massimo interprete dell'avanguardia della musica italiana, è stato uno degli artisti più colti ed innovativi, impegnato su più fronti dalla filosofia alla pittura, passando per il cinema.


Nato a Ionia (dall'ottobre 1945 diventato Riposto), in provincia di Catania, si affaccia sulla scena musicale verso la fine degli anni Sessanta, non riscuotendo grandi numeri nelle vendite. Dopo un decennio di sperimentazioni colte tra rock progressivo e new wave, all'undicesimo album avviene la svolta: con La voce del padrone del 1981 vende oltre un milione di copie ed entra nella storia del pop italiano con brani immortali come "Bandiera bianca", "Cuccurucucù" e soprattutto Centro di gravità permanente.

Dopo il primo successo al Teatro Regio di Parma nel 1987, prosegue sul doppio binario della musica leggera alternata ora all'opera lirica, ora al genere etnico, riflettendo nei testi i suoi interessi per l'esoterismo e le filosofie orientali.

Nel 2003 gira il film "Perdutoamor" e nel 2004 esordisce come presentatore di un programma culturale Bitte, keine réclame ("Per favore, niente pubblicità"), sul canale satellitare Rai Doc. Nel 2011 partecipa al Festival di Sanremo, in coppia con Luca Madonia, con il brano "L'alieno" che si classifica quinto. L'anno dopo accetta l'incarico di assessore al Turismo e allo Spettacolo per la regione Sicilia, lasciato dopo quattro mesi.

Nel 2014 gira il documentario Attraversando il Bardo, dedicato al tema della morte nelle diverse tradizioni spirituali d'Oriente e d'Occidente. Nell'ottobre 2019 esce l'album Torneremo ancora.
Dopo una lunga malattia, scompare il 15 maggio 2021 nella sua casa di Milo.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/381001

 

Lo Sapevate Che: L'equazione cubica e Omar Khayyam: Il nome completo è molto più lungo, ma il mondo della matematica e dell'astronomia lo ricorda semplicemente come Omar Khayyam. Vissuto in Persia (l'attuale Iran) tra l'XI e il XII secolo, per tuttà la vita coniugò i suoi studi scientifici con l'amore per la filosofia e la poesia.


Dopo essersi occupato per quasi vent'anni di tavole astronomiche e di riforma del calendario, Khayyam concentrò la sua attenzione su un problema geometrico che avrebbe trovato una soluzione definitiva soltanto quattro secoli più tardi: si tratta dell'equazione cubica che, secondo lo studioso persiano, poteva avere soluzioni multiple ma non utilizzando soltanto riga e compasso.

Il suo contributo è stato sottolineato da Google nel 2012, nel 964° della nascita, con un doodle locale (visibile in diversi paesi di lingua araba) che richiama la sua tesi di possibile soluzione dell'equazione mediante le coniche.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/406002

venerdì 17 maggio 2024

Articolo delle ricette di cucina del 17 maggio 2024

 

“Senza immaginazione non c'è salvezza.” Giulio Carlo Argan

 

 

Jota Friulana

Per 4 persone

 

Ingredienti:

200 gr. di fagioli secchi, un pizzico di sale, 200 gr. di crauti già pronti, affettando il cavolo bianco a strisce e facendolo cuocere con olio, pepe in grani, bacche di ginepro, aceto e sale. 100 gr. di cosciotto di maiale con cotenna, 50 gr. di pancetta affumicata, un cucchiaio di farina bianca, 2 cucchiai di farina gialla, 40 gr. di lardo, 10 foglie di salvia, 10 foglie di prezzemolo, 3 cucchiai d’olio, uno spicchio d’aglio, ½ cipolla, sale.

 

Mettete a bagno i fagioli per una notte con acqua tiepida e sale. Tagliate a pezzi il cosciotto di maiale, tenendo anche la cotenna. Fate rosolare la farina bianca con un cucchiaio d’olio. Tritate finemente, la cipolla, il lardo l’aglio, la salvia, il prezzemolo. Fare dorare in un cucchiaio d’olio, poi unite la farina gialla. Sciacquate i fagioli e lessateli per un’ora e mezza in acqua non salata. Aggiungete la carne di maiale, il soffritto di farina e quello di lardo con farina gialla e fate cuocere per 30 minuti. Tagliate a pezzi la pancetta, rosolatela con l’olio rimasto e unite i crauti a insaporire per 2 minuti. Versate tutto nella minestra, mescolate con cura, salate e servite la jota calda.

 

 

Fagiano al Cognac

Per 4 persone

 

Ingredienti:

1 fagiano di 1 kg, 100 gr di pancetta, 100 gr di mascarpone, 2 coste di sedano, 2 carote, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 1 foglia d’alloro, un bicchierino di Cognac, ¼ di vino bianco secco, poco brodo, 50 gr di burro, sale, pepe nero.

Spiumare, sventrare e pulire il fagiano, asportando zampe e testa. Fiammeggiatelo con cura e lavatelo in acqua corrente. Salatelo abbastanza e mettetelo al fuoco in un tegame con il burro e la pancetta a dadini, prima rosolati. Fatelo rosolare da tutte le parti. Aggiungete tutte le verdure tagliate a pezzetti, fatele rosolare per 10 minuti, aggiungete la foglia di alloro, l’aglio, il pepe e il vino bianco. Alzate al massimo la fiamma e fate evaporare il vino, girando spesso il fagiano. Quando il vino sarà evaporato, coprite il recipiente e completate la cottura aggiungendo, se occorre, un mestolo di brodo. Dopo aver tolto dal tegame il fagiano, riducetelo a pezzi, passando il fondo di cottura al setaccio e rimettendolo nel tegame. Diluite il mascarpone con il Cognac, facendone una miscela cremosa e ben amalgamata, aggiungetela alla salsa e lasciate al fuoco per qualche minuto. Versate la salsa sui pezzi di fagiano e servite.

 

 

Torta di Carote, Nocciole e Cardamomo

Per 4 persone

 

Ingredienti:

150 gr di farina, 150 gr di carote, 60 gr di farina di nocciole, 2 uova, una bustina di lievito per dolci, 1 arancia non trattata, 100 gr di zucchero semolato, 5 cucchiai di olio evo, ½ cucchiaino di cardamomo in polvere, un pizzico di sale. Burro e pangrattato per la pirofila. Zucchero a velo e 30 gr di nocciole tritate per la guarnizione.

 

Pulire e lavare le carote, grattugiarle in una ciotola. In una terrina lavorare le uova con lo zucchero con l’aiuto di una frusta, sino ad ottenere un composto morbido e spumoso. Versare i 5 cucchiai di olio, una presa di sale, il succo e la scorza dell’arancia grattugiata. Incorporare infine le carote, il cardamomo, la farina di nocciole ed infine la farina bianca mischiata con il lievito. Mescolare accuratamente e versare il composto in una pirofila imburrata e spolverata con pangrattato. Fare cuocere in forno preriscaldato a 180° per 35 minuti finché risulti dorata. Sfornare, lasciare raffreddare e cospargerla con le nocciole tritate e lo zucchero a velo.

 

Lo Sapevate Che: Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia: Oggi è la Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia (International Day Against Homophobia and Transphobia), promossa dall'Unione Europea nel 2007 e celebrata ogni anno il 17 maggio.



Numerosi eventi e manifestazioni sono organizzati nel mondo per sensibilizzare le persone verso il problema dell'omofobia e per smuovere le coscienze al fine di prevenire il fenomeno.

Questa ricorrenza fu festeggiata, per la prima volta, nel 2005, quando il francese Louis-Georges Tin, curatore del Dictionnaire de l'homophobie, a 15 anni dalla rimozione dell'omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, decise di istituire questa giornata a commemorazione dell'evento, al fine di debellare qualsiasi gesto omofobico.

Dal 2009 la ricorrenza si amplia e asserisce la condanna anche verso gesti di violenza contro le persone transgender e contro qualsiasi gesto o forma di violenza legata all'orientamento sessuale delle persone. Eventi e manifestazioni ricordano a tutti l'importanza di rispettare il prossimo e i suoi orientamenti sessuali.

https://www.mondi.it/almanacco/voce/803001