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lunedì 12 marzo 2012

Lo Sapevate Che: In ricordo Di Lucio Dalla



La Vita Nei Versi Di Dalla

Non solo canzoni d'amore. Lucio Dalla è stato anche capace di farci riflettere sulla vita attraverso immagini semplici e profonde. Quasi in ogni brano c'è infatti un momento in cui le parole ci offrono uno scarto improvviso, uno sguardo più alto capace di farci sentire di colpo tutti presenti e tutti rappresentati.
E' con questi versi che ci piace ricordarlo.

L'anno che verrà
L'anno che sta arrivando
fra un anno passerà
io mi sto preparando.
E' questa la novità

Siamo dei
all'eterno ci ho già pensato
è eterno anche un minuto, ogni bacio ricevuto
dalla gente che ho amato

Vita
non ci son rivincite, né dubbi né incertezze
ora il fondo è limpido, ora ascolto immobile le tue carezze

Caruso
è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto
anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto.

Felicità
ah felicità
su quale treno della notte viaggerai
lo so che passerai
ma come sempre in fretta
non ti fermi mai

Cosa sarà
cosa sarà
che fa crescere gli alberi la felicità
che fa morire a vent'anni
anche se vivi fino a cento

Ciao
qualcuno muore
qualcun altro sta nascendo
è il gioco della vita
la dobbiamo preparare
che
non ci sfugga dalle dita
come la sabbia in riva al mare

Telefona tra vent'anni 1
se telefoni tra vent'anni
butta i numeri fra le stelle

Ayrton
e ho capito che era tutto finto
ho capito che un vincitore vale quanto un vinto

L'altra parte del mondo
siamo uguali,
tanti pezzi di un mondo
che senza pietà
cancella tutto e se ne va

Chissà se lo sai
e sotto quale stella,
tra mille anni,
se ci sarà una stella
ci si potrà abbracciare?

Meri Luis
questa vita un po' umida di pianto
con i giorni messi male
vista dall'alto
sembra un treno che non finisce mai

Balla balla ballerino 2
ecco il mistero,
sotto un cielo di ferro e di gesso
l'uomo riesce ad amare lo stesso

Tutta la vita
tutta la vita
a provare a dirti che partivo
o che partivo o che morivo.
Domani compro un bel violino
e una camicia di velluto 
e ti saluto
come un pallone che si è perduto

Disperato erotico stomp
penso a delusioni, a grandi imprese
ma l'impresa eccezionale, dammi retta
è essere normale

Le rondini
vorrei seguire ogni battito del mio cuore
per capire cosa succede dentro
e cos'è che lo muove
da dove viene ogni tanto questo strano dolore
vorrei capire insomma che cos'è l'amore
dov'è che si prende, dov'è che si dà
Cara 3
la notte sta morendo
ed è cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me, l'ho già detto,
che voleva prenderti per mano
e volare sopra un tetto
lontano si ferma un treno
ma che bella mattina
il cielo è sereno.
Buonanotte
anima mia
adesso spengo la luce
e così sia

La Repubblica – Federico Badaloni – 01-marzo 2012

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