Quando il filosofo scoprì gli operai, Eroi Moderni
All’uscita di l’Operaio lui, amico di Heidegger e Schmitt, fu accusato dalla destra di Bolscevismo. Una raccolta di suoi famosi aforismi (in uscita) conferma la natura antipolitica e non inquadrabile del suo pensiero.
Gli aforismi di un guerriero irregolare
Non si vive solo
delle gesta dei padri,
si vive anche dei loro
misfatti.
I partiti non vogliono
sapere che cosa li
accomuna; vogliono essere
rafforzati nei loro errori.
Anche tra i clown
e il dittatore vi è una
parentela, un sistema
di prestiti reciproci.
Non è la storia
che inizia a cambiare
il suo senso, è che quanto
accade ormai
non è più storia.
Chi oggi ancora litiga
sui colori delle bandiere
non vede che l’epoca
delle bandiere è superata.
Le guerre rendono uguali,
non differenziano più.
Quasi tutte le grandezze
rivoluzionarie
sono effimere.
L’unificazione tedesca
non è derivata dall’azione
del popolo, bensì dall’opera
di Bismarck
e dei militari.
Con La prosperità cresce
l’insicurezza.
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