Il Lampone è un arbusto della famiglia delle Rosacee, il cui omonimo frutto, di colore rosso e sapore dolce-acidulo è molto apprezzato nelle preparazioni alimentari.
La fioritura avviene normalmente tra maggio e giugno, mentre il frutto, matura in tarda estate. Cresce tipicamente negli spazi aperti all’interno di un bosco. E’ facilmente coltivabile nelle regioni temperate e ha una tendenza a diffondersi rapidamente.
E’ normalmente utilizzato nella preparazione di confetture, sciroppi, gelatine e varie preparazioni culinarie.
Può essere utilizzato come diuretico e colagogo. L’infuso di foglie è utile contro la diarrea. L’estratto di foglie e gemme è consigliato negli ultimi mesi di gravidanza per tonificare i muscoli dell’utero e migliorare le contrazioni.
I principi attivi contenuti nella pianta sono i tannini, la vitamina C, il flavone e acidi organici.
I lamponi non hanno particolare esigenze in fatto di terreno, quantunque preferiscano quelli poco calcarei, sub-acidi, ricchi di sostanza organica, freschi e permeabili.
Si allevano in filari con l’ausilio di leggeri pali e due fili verticali o orizzontali ai quali si legano i tralci (come nelle viti da uva), o si indirizzano a polloni nel caso di varietà rifiorenti.
Le avversità climatiche sono rappresentate principalmente dai ritorni di freddo in primavera e dalle gelate invernali, specie se alternate a giornate soleggiate.
Le micosi che possono colpirle sono la Didimella, la Ruggine, la Septoriosi e la Muffa grigia.
Tra i parassiti che possono colpirli ci sono la Cecidonia dei fusti, la Sesia del lampone, l’Antonomo del Lampone, il Verme del Lampone, oltre agli acari.
Seguiranno gustose ricette con l’uso dei lamponi.
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