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sabato 24 marzo 2012

Lo Sapevate Che: Conoscere e Usare Le Fragole



 




Le Fragole

La fragola (Fragaria vesca) è l'omonimo frutto di una pianta perenne di origine europea (zone alpine), asiatica e dell’America del nord e del sud, che appartiene alla Famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia Rosoideae, genere Fragaria; è un frutto caratterizzato da un ottimo profumo e un sapore dolce, che cresce spontaneo nei nostri boschi.
La fragola possiede un fusto cilindrico da cui si sviluppano: la rosetta delle foglie, i fusti che portano i fiori (alti fino 20-25 centimetri) e i rami erbacei (stoloni) striscianti sul terreno, sui nodi dei quali vi sono le foglie e le radici che daranno poi origine a nuove piante. Le foglie hanno un lungo picciolo peloso e sono divise a loro volta in tre foglioline con il margine seghettato, e i fiori sono formati da 5 petali bianchi.

La fragola in realtà, è un falso frutto; costituisce un ricettacolo carnoso contenente i veri frutti, cioè i semini (acheni ovali) di color giallo-bruno posizionati sulla superficie della fragola, che a loro volta racchiudono un seme unico. Le varietà oggi coltivate sono degli “ibridi” (incroci artificiali), classificate in “cultivar” (diverse varietà coltivate) a frutto piccolo e cultivar a frutto grande.

La progenitrice della fragola si trova ancora oggi nei boschi di bassa montagna nella sua forma spontanea, la fragolina di bosco, una pianta di piccole dimensioni con frutti molto piccoli e molto profumati. La fragola che siamo abituati a mangiare ai giorni nostri, ha origine molto antiche : la prima varietà coltivata risale agli inizi del Settecento in Francia. In quel periodo infatti, Frézier, un ufficiale del genio francese, fu mandato in Cile, e al suo ritorno portò con se la specie indigena di fragola da cui derivano tutte le varietà coltivate oggi.

Un giardiniere del Re Sole, che utilizzava la fragolina di bosco per scopi ornamentali, fu l'iniziatore della selezione della fragola a scopo alimentare: la necessità di ottenere frutti più grandi e meno delicati ha portato poi alla selezione di molte varietà che oggi vengono coltivate molto spesso sotto serra.
Le fragole coltivate fino al diciottesimo secolo quindi, provenivano da specie europee o nordamericane; in seguito però si creò un ibrido con specie provenienti dal Sudamerica, da cui hanno origine tutte le varietà attualmente coltivate.

Alcune varietà di fragole (unifere) danno frutti grossi una sola volta in un’unica stagione (autunno), e altre invece (varietà rifiorenti) producono frutti più piccoli dalla primavera fino all'autunno.
Il periodo di raccolta quindi, varia a seconda se la coltura è protetta o in pieno campo, della latitudine e della varietà, e si divide genericamente in fragole di campo e fragole di bosco.
La fragola di campo è a frutto piccolo e medio, più adatta per la preparazione di macedonie e conserve, mentre quella di bosco (coltivata anch’essa), si conserva più a lungo, poiché più consistente.
Le specie di fragole sono molte; tra le più rinomate ricordiamo la Fragaria chiloensis, di origine sudamericana, la Fragaria virginiana, originaria del sud degli Stati Uniti e Fragaria ovalis, originaria delle Isole Kurili.

Tra le varietà di fragole più diffuse al sud dell’Italia ricordiamo le Chandler, Pajaro, Tudla e Miranda, mentre nelle aree settentrionali Marmolada, Elsanta, Idea, Cesena, Dana, Gea, Ho. Ma anche la Gorella a forma di cuore, la Pocahontas di forma rotonda e la Belrubi dalla forma allungata.

Attualmente la produzione mondiale di fragole è di circa 2,5 milioni di tonnellate; l’Italia, con 130.000 tonnellate, è uno dei principali produttori.


Le fragole aiutano il metabolismo
Le fragole sono preziose per la tua bellezza perché sono fatte al 90% di acqua; per questo idratano le cellule dell'organismo senza appesantirlo con troppe calorie, Le fragole sono anche ricche di enzimi capaci di attivare il metabolismo dei grassi aiutando il corpo a dimagrire con meno fatica. Le fragole sono anche ricche di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l'intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri.
Le fragole sono antirughe e anticellulite...
Il contenuto di vitamina C delle fragole ( cinque fragole contengono una quantità di vitamina C pari a quella di un'arancia) favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite.
Questa azione antiritenzione viene potenziata dal potassio, un minerale di cui le fragole sono ricche.
...sbiancano e proteggono i denti

Questi frutti contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell'alitosi.
...sono antiossidanti e mantengono giovani
Le fragole sono state inserite tra i super cibi che "mantengono giovani" nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) stilata dall'USDA (il dipartimento dell'agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche per la salute.
...fanno bene al cervello
Alcune ricerche hanno dimostrato che, grazie al loro contenuto di acido folico, le fragole sono utili per il mantenimento della memoria.
Guida all'acquisto delle fragole

- Preferisci un prodotto italiano e acquista le fragole quando sono di stagione, in primavera.
- Scegli le fragole turgide con colore rosso vivo e uniforme, e con picciolo ben attaccato al frutto.
- Se le acquisti le fragole in vaschetta, controlla che non vi siano frutti ammaccati o ammuffiti, perché nel giro di poco la muffa si può estendere a tutta la confezione.
Come fare per sfruttare le proprietà delle fragole che ti abbiamo descritto?
Ecco qui di seguito qualche buona ricettina con l’uso delle fragole!

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