“Mia madre mi ha cresciuta in un modo meraviglioso. Mi
ha insegnato l'autostima ed ha apprezzato i miei difetti come i miei pregi.”
Kirsten Dunst
Spontanea seduzione
La bella attrice Kirsten Caroline Dunst nasce il 30
aprile 1982 a Point Pleasant, nello stato del New Jersey (Stati Uniti).
In seguito alla separazione dei genitori, nel 1989
lascia il paese natale insieme al fratello minore Christian: si trasferiscono
sulla West Coast insieme alla madre, Inez, di origini svedesi e gallerista
d'arte di professione. Il padre Klaus Dunst, tedesco, è medico, dirigente di
un'azienda di servizi sanitari.
A soli tre anni la piccola Kirsten, da tutti chiamata
affettuosamente Kiki, si affaccia sul magico mondo dello spettacolo recitando
in diversi spot televisivi. Debutta sul grande schermo in "New York
Stories", nell'episodio "Edipo relitto" diretto dal
regista Woody Allen.
Quando Kirsten ha solo 8 anni, Brian De Palma la
chiama per "Il falò della vanità" e successivamente, entra nel cast
della soap opera "Quando si ama".
Intanto la bambina studia danza all'"Anne Rice's
Memnoch Ball" di New Orleans.
Più nota al grande pubblico è la sua presenza di
rilievo nel film "Intervista col vampiro" (di Neil Jordan) nel ruolo
di Claudia, al fianco dei due sex-symbol protagonisti Brad Pitt e Tom Cruise:
è il 1994 e Kirsten viene scelta prevalendo sulla più quotata Christina Ricci.
Dodicenne viene scritturata per il film "Piccole donne",
dove soffia la parte di nuovo a Christina Ricci.
Sofia Coppola la
vuole nel suo "Il giardino delle vergini suicide" (1999, con James Woods,
Kathleen Turner, Danny DeVito, Hayden Christensen).
Intanto ottiene il diploma presso la "Notre Dame
High School" di Los Anegeles.
Arriva poi il film che la rilancia nuovamente davanti
a milioni di occhi in tutto il mondo: veste i panni della rossa Mary Jane nel
fantasmagorico "Spiderman" (2002, di Sam Raimi,
con Tobey Maguire, Willem Dafoe).
Torna come ci si aspetta anche nel più psicologico
"Spiderman 2" (2003).
Nel 2001 debutta anche come cantante: interpretando il
brano "Dream of me" nel film "Get over it", diretto da
Tommy O'Haver, di cui è anche l'interprete principale.
Inizia poi a occuparsi di produzione cinematografica
fondando insieme alla madre la casa di produzione "Wooden Spoon Productions".
Per quanto riguarda la sfera sentimentale, tra i suoi
compagni vi sono stati Jake Hoffman (figlio di Dustin Hoffman)
e l'attore Ben Foster.
Nel 2005 recita al fianco di Orlando Bloom in
"Elizabethtown",
commedia che vede nel cast anche Susan Sarandon.
Kirsten Dunst si afferma in definitiva come attrice
spontanea e seducente; la prova della maturità arriva nel 2006: Sofia Coppola la
vuole ancora con sé nel biografico "Maria Antonietta",
per interpretare il ruolo di protagonista.
L'impegno successivo è il terzo capitolo della saga
dell'uomo ragno (2007) a cui seguono poi altri lavori, tra cui citiamo "Melancholia" (2011, di Lars
von Trier), "Upside Down" (2012, di
Juan Diego Solanas), "The Wedding Party (Bachelorette)" (2012, di
Leslye Headland), "On the Road" (2012, di Walter Salles - adattamento
del celebre romanzo di Jack
Kerouac). Nel 2017 ritrova Sofia Coppola dietro
la cinepresa nel suo film "L'inganno".
https://biografieonline.it/biografia-kirsten-dunst
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