“La solitudine può essere una tremenda condanna o una
meravigliosa conquista.” Bernardo Bertolucci
Gnocchi di Ortiche con Burro alla
Rosa
Per 4 persone
Ingredienti:
250 gr di farina, 2 uova, 500 gr di
foglie di ortiche, 200 gr di ricotta fresca, 100 gr di parmigiano grattugiato,
sale, pepe.
Per il burro alle rose: 250 gr di
burro e petali di 3 rose possibilmente della varietà Centifoglia (burro che deve essere preparato 3 giorni prima).
Per il burro di rosa: staccare
delicatamente i petali interni dei fiori, lavarli delicatissimamente e
sminuzzarli. In una ciotola formare degli strati di burro alternati a strati di
petali, fino ad esaurimento. Avvolgere il burro in un telo di cotone e
lasciarlo in frigorifero per almeno 3 giorni.
Per gli gnocchi: Pulire le ortiche
e lessarle per 10 minuti in acqua bollente. Scolarle, strizzarle e tritarle
finemente. Unirle a farina, uova, ricotta e parmigiano e ricavarne un impasto
morbido. Salare e pepare. Preparare con il composto dei piccoli gnocchi e
lessarli per pochi minuti in acqua bollente salata. Scolarli e servirli con
riccioli di burro alle rose.
Arrotolato di Tacchino alle Erbe con
Insalata di Stagione
Per 6 persone
800 gr di tacchino in una sola
fetta (battuta eventualmente con l’aiuto del macellaio), 120 gr di pancetta
affettata, 1 michetta di pane duro, latte, 70 gr di mandorle pelate, tostate e
tritate, 1 cucchiaio di prezzemolo e 1 di basilico tritati, la scorza
grattugiata e il succo di 1 limone, 1 limone intero, brodo vegetale, vino
bianco, burro, olio, sale e pepe.
Mettere a bagno in una ciotola con
latte tiepido il pane spezzettato. Strizzare un poco dal latte eliminando il di
più dalla ciotola. Aggiungere la scorza del limone e il succo. Mescolarvi 40 gr
di burro fatto prima fondere in un padellino e le mandorle tritate. Mescolare e
aggiungere i cucchiai di erbe tritate, salare e pepare. Appoggiare la fetta di
tacchino su di un piano di lavoro su cui avrete appoggiato della pellicola da
cucina. Stendere sulla fetta il composto preparato e poi arrotolarla
strettamente su se stessa. Foderarla con le fettine di pancetta in modo da
ricoprire tutto il rotolo. Legarlo con refe da cucina. Lavare il residuo limone
e ridurlo a fette. In un tegame con 30 gr di burro e 2 cucchiai d’olio fare
rosolare il rotolo da tutte le parti finchè la pancetta sia ben rosolata.
Bagnarlo con ½ bicchiere di vino bianco e fare evaporare, aggiungere 1
bicchiere di brodo vegetale caldo, il limone a pezzi e cuocere ancora per 40
minuti a tegame coperto. Eliminare il coperchio, regolare di sale e pepe.
Cuocere ancora 5 minuti. Togliere dal fuoco, metterlo su un piatto da portata.
Lasciarlo riposare un poco, affettarlo a fette sottili, versarvi sopra il fondo
di cottura e servire.
Per 6 persone
Ingredienti:
200 gr di farina, 3 uova, 180 gr di
zucchero di canna, 1 confezione di yogurt naturale intero, 2 mele, uvetta sultanina,
la scorza grattugiata di 1 limone, ½ bustina di lievito in polvere, ½ bicchiere
di Marsala, olio, burro, sale.
Mettere a bagno in ½ bicchiere di
Marsala l’uvetta. Lavare e sbucciare le mele. Ridurle a dadini. In una padella
con 30 gr di burro caldo, unire i dadini di mele e cospargerle con 50 gr di
zucchero di canna. Strizzare l’uvetta e unirla alle mele. Mescolare e cuocere a
fuoco forte per 5 minuti, caramellando il composto. Imburrare e infarinare uno
stampo da plum-cake. Mischiare il lievito alla farina e a 130 gr di zucchero e
metterla a fontana in una grande terrina. Mettere nell’incavo i tuorli, lo
yogurt, la scorzetta grattugiata del limone, 50 gr di olio. Lavorare
accuratamente gli ingredienti. Aggiungere gli albumi con un pizzico di sale,
montati a neve fermissima e mescolate delicatamente per non smontare gli
albumi. Versate il composto nello stampo preparato. Unirvi in superficie le
mele e l’uvetta. Mettere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti Non aprire
lo sportello prima di 15 minuti. Nel caso la preparazione colorisse troppo in
superficie, coprirla con carta di alluminio. Capovolgere su un piatto lungo da
portata il dolce intiepidito, affettandolo al momento di servirlo.
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