Il 26 marzo 2001 usciva l’album di debutto
dei Gorillaz, la prima band virtuale sulla scena musicale.
I Gorillaz sono una
band virtuale rivoluzionaria, nonché il primo sforzo di collaborazione tra il
frontman dei Blur Damon Albarn e il
super-produttore Dan “The Automator” Nakamura (meglio conosciuto per l’album
Handsome Boy Modeling School ). E presenta una sfilza di artisti ospiti.
La band è costituita da quattro
personaggi animati: 2D (cantante e tastierista), Murdoc Niccals (bassista e
fondatore del gruppo), Noodle (chitarrista) e Russel Hobbs (batterista). Per un
solo anno, precisamente dal 2010 al 2011, è stato aggiunto un quinto membro
momentaneo. A causa delle vicende della trama per sostituire Noodle, Cyborg
Noodle, mentre nel 2018, per un breve periodo, Ace, ha sostituito Murdoc,
finito in carcere.
Gorillaz, il disco
La prima fatica fatica discografica del
gruppo è composta da 15 brani, più una traccia fantasma, ovvero un remix del
singolo Clint Eastwood. Gorillaz si presenta come un bellissimo esperimento
sonoro, che mescola abilmente dub, hip-hop e rock n’ roll vecchio stile. Tutte
queste influenze hanno generato un vero e proprio unicum nel mondo musicale,
difficilmente replicabile.
L’uscita dell’album anticipò in qualche
modo la vera identità degli elementi della band. Iniziando così un fenomeno
mediatico, sociale e culturale senza precedenti. Tant’è che raggiunse la terza
posizione nel Regno Unito con 6 milioni di copie e la quattordicesima negli
Stati Uniti con 1.5 milioni. La prima cosa che mi viene in mente è che questo è
un disco arrivato non ai tempi dei social network. Quindi lontano da questa
comunicazione del “tutto e subito”. Ed è proprio questa la straordinarietà di
Gorillaz: perseguire i tempi.
Inoltre, da questo
album sono stati estratti tre singoli inizialmente: Clint Eastwood, 19-2000 e
Rock the House, seguiti l’anno successivo da Tomorrow Comes Today. Nel 2004 fu
pubblicato assieme a Laika Come Home del 2002 in un box ad edizione limitata
facente parte di una collezione speciale EMI. (Isabella Insolia – Onda
Musicale)
https://www.ondamusicale.it/oggi-in-primo-piano/50789-gorillaz-ventanni-dallalbum-di-debutto-della-prima-band-virtuale/
Nessun commento:
Posta un commento