Umorismi d'autori
Claudio Bisio nasce a Novi Ligure (Alessandria) il 19
marzo 1957. Cresce a Milano dove si diploma alla Civica Scuola d'Arte Drammatica
del Piccolo Teatro prima di debuttare sul palcoscenico nel 1981 con la
compagnia del Teatro dell'Elfo, con cui si esibisce fino al 1989 e dove inizia
il sodalizio con Gabriele Salvatores.
Sotto la direzione di quest'ultimo debutta al cinema nel 1983 con "Sogno
di una notte d'estate", adattamento cinematografico dello spettacolo
tratto dall'opera di Shakespeare che
i due avevano già messo in scena con successo).
Claudio Bisio negli anni '80
e '90
Nel corso della sua carriera cinematografica, durante
gli anni '80, Bisio lavora con altri grandi registi italiani come Mario Monicelli nel
film "I Picari" (1987), Dino Risi nel
film "Scemo di guerra" (1985), Giuseppe Bertolucci in "Strana la
vita" (1987) e "I
cammelli" (1988). Negli anni '90 recita ne
"La tregua" di Francesco Rosi (1996).
E' però con Gabriele Salvatores che
ha l'occasione di affrontare i ruoli che maggiormente metteranno in evidenza i
suoi talenti: Claudio Bisio è Noventa, il soldato impaurito che tenta la fuga
in ogni modo in "Mediterrano" (1990, che vince un Oscar come miglior
film straniero); Alex, l'italiano che in Messico vive di espedienti in "Puerto
Escondido" (1992, con Diego Abatantuono);
Giacomo Fiori in "Sud" (1993); Corvo Rosso in "Nirvana"
(1997).
Nel 1999 Bisio interpreta e scrive (insieme a Roberto
Traverso e Giorgio Terruzzi) la sceneggiatura del film "Asini"
(diretto da Antonello Grimaldi). Dopo "La cura del gorilla" (2006),
il suo ultimo film è "Amore, Bugie e Calcetto" (2008, di Luca Lucini,
con Angela Finocchiaro).
Le esperienze artistiche arrivano anche nei campi
della musica e dell'editoria: insieme all'amico Rocco Tanica (Sergio Conforti)
membro del gruppo "Elio e le storie tese"
incide il singolo "Rapput" e l'album "Paté d'animo". Nel
1993 pubblica il divertentissimo libro "Quella vacca di Nonna Papera"
cui segue nel 1996 "Prima comunella poi comunismo".
Le esperienze televisive iniziano con
"Zanzibar" (sitcom del 1988), "Cielito Lindo" e "Su la
testa!" (programmi ideati da Paolo Rossi che vedono anche l'esordio di
talenti come Antonio
Albanese, Maurizio Milani, Luciana
Littizzetto e Aldo Giovanni e Giacomo),
"Mai dire gol" (1997-1999) fino alle numerose conduzioni di
"Zelig", trasmissione che negli ultimi anni ha macinato record di
ascolti.
Gli anni 2000
Claudio Bisio partecipa anche al doppiaggio dei film
d'animazione "L'era
glaciale" (2002) e "L'era glaciale 2: il disgelo"
(2006), prestando la voce al bradipo Sid.
Parallelamente porta avanti un'intensa attività
teatrale che lo vede nel 2005 in tournée con il monologo "Grazie",
di Daniel
Pennac.
Nell'estate del 2006 porta in giro lo spettacolo
"Bisio e le Storie tese e Elio - Coési se vi pare" cantando e
recitando sul palco assieme agli amici del gruppo "Elio e le Storie
Tese", nei cui album Bisio è spesso presente.
Claudio Bisio negli anni 2010
Nel 2012, dopo quindici anni, abbandona la conduzione
di Zelig. Sky lo sceglie come nuovo giudice ad Italia's Got Talent nel
2015. Nel 2018 conduce la versione italiana del Saturday Night Live per
TV8. L'anno successivo Claudio Bisio è co-conduttore del Festival
di Sanremo 2019 insieme a Virginia Raffaele.
I film più di rilievo di Claudio Bisio di questo
periodo sono "Benvenuti
al Sud" e il sequel "Benvenuti al Nord",
regia di Luca Miniero (2010 e 2012); "Maschi contro femmine" e il
sequel "Femmine contro maschi", regia di Fausto Brizzi (2010 e 2011);
"Benvenuto Presidente!"
ed il sequel "Bentornato Presidente"
(2013 e 2019); "Confusi
e felici", regia di Massimiliano Bruno
(2014); "Ma che bella sorpresa",
regia di Alessandro Genovesi (2015); "Gli sdraiati", regia di
Francesca Archibugi (2017); "Se mi vuoi bene", regia di Fausto Brizzi
(2019).
https://biografieonline.it/biografia-claudio-bisio
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