Il 5 novembre del 2003
usciva nelle sale cinematografiche statunitensi The Matrix Revolutions, terzo
capitolo della trilogia di The Matrix.
È la
scioccante verità che Morpheus sbatte
in faccia a Neo mostrandogli
una “batteria” e alludendo con essa che le macchine, che dominano il mondo,
utilizzano gli esseri umani come fonte d’energia, imprigionandoli in “baccelli”
riempiti di liquido e collegandoli a cavi elettrici. Sono le prime scene
di Matrix,
film diretto dai fratelli Andy e Larry Wachowski, che venne proiettato per la
prima volta nelle sale statunitensi il 31 marzo del 1999.
Ennesimo
capitolo dell’eterna lotta tra l’uomo e la macchina, un topos del genere
fantascienza, la pellicola andò incontro a uno straordinario successo di
pubblico e critica, consacrando il protagonista Keanu Reeves nel
ruolo dell’Eletto. In realtà l’attore era stato ingaggiato soltanto dopo la
tragica morte della “prima scelta” Brandon Lee (sul set de “Il Corvo”) e i
rifiuti di Johnny Depp e Will Smith.
Ispirato
ad elementi della tradizione cristiana e della filosofia zen, Matrix (termine
utilizzato nella doppia valenza di “matrice di numeri” e “cyberspazio”) fece
incetta di premi, su tutti quattro Oscar per “miglior montaggio”, “miglior
sonoro”, “miglior montaggio sonoro” e “migliori effetti speciali”. Quest’ultimo
premiò la scelta del “bullet time”, tecnica resa celebre dai fratelli Wachowski
che consente di vedere ogni scena al rallentatore, mentre l’inquadratura gira
attorno a velocità normale.
Pur
sbancando il botteghino, i due sequel del 2003 Matrix Reloaded e Matrix Revolutions non
convinsero come il primo, per l’evoluzione eccessivamente visionaria della
storia.
https://www.periodicodaily.com/almanacco-del-31-marzo/
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