“In autunno, il rumore di una foglia che cade è
assordante perché con lei precipita un anno.”
Tonino Guerra
Creatività e dialetti
Antonio - detto Tonino - Guerra nasce a Santarcangelo
di Romagna il 16 marzo dell'anno 1920. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale lavora
come maestro elementare: nel 1943 viene catturato, deportato in Germania e
internato in un campo di concentramento nella città di Troisdorf.
Passata la triste esperienza, dopo essere stato
liberato, nel 1946 consegue una laurea in pedagogia presso l'Università di
Urbino, con una tesi orale sulla poesia dialettale. Presenta i suoi
componimenti a Carlo Bo (critico letterario fondatore dell'università IULM) e
ottiene riscontri positivi; Tonino Guerra decide allora di pubblicarli
completamente a sue spese. Questa sua prima raccolta si intitola "I scarabocc"
(Gli scarabocchi) e Carlo Bo scrive la prefazione.
Diventa successivamente membro di un gruppo di poeti
chiamato "E circal de giudeizi" (Il circolo della saggezza), di cui
fanno parte anche Raffaello Baldini e Nino Pedretti.
Il suo esordio come scrittore di prosa avviene nel
1952 con il romanzo breve "La storia di Fortunato", inserito nella
collana "I Gettoni", curata da Elio Vittorini.
Dopo la sua prima raccolta di poemi, pubblica "I bu", che segna una
svolta nella poesia italiana e pone Guerra all'attenzione pubblica come uno dei
grandi poeti contemporanei.
Durante la prima metà degli anni Cinquanta si
trasferisce a Roma dove inizia la sua carriera di sceneggiatore. Nella sua
lunga carriera Tonino Guerra ha modo di collaborare con alcuni fra i più
importanti registi italiani del tempo; tra questi ricordiamo Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Francesco Rosi, Vittorio De Sica,
Damiano Damiani, Mauro Bolognini, Mario Monicelli,
Franco Giraldi, Alberto Lattuada, Paolo e Vittorio Taviani, Marco Bellocchio, Andrej Tarkovskij.
In particolare la collaborazione con Michelangelo Antonioni per
il film "Blow-Up",
gli vale una nomination al premio Oscar nel 1967.
Le sue prime sceneggiature nascono per i film
"Uomini e lupi" (1956, di Giuseppe De Santis) e "Un ettaro di
cielo" (1957, di Aglauco Casadio). Nel 1973 esce "Amarcord",
vincitore di un Premio Oscar, prima sceneggiatura scritta per Federico Fellini,
con cui realizza anche "E la nave va"
(1983), "Ginger e Fred" (1985) e i precedenti "Casanova"
(1976) e "Prova d'orchestra" (1979). Le sceneggiature di Tonino
Guerra raggiungono anche la tv.
L'attività di sceneggiatore arriva anche a teatro: la
sua produzione è vastissima e non mancano numerosi premi significativi, tra cui
il Premio Pirandello.
Ma Tonino Guerra è un artista a tutto tondo: si dedica
alternativamente alla pittura, alla scultura e all'ideazione artistica
realizzando allestimenti, installazioni, mostre, parchi, fontane, dove la sua
grande creatività trova forma.
Risiede a Roma per molti anni, fino al 1984, poi fa
ritorno nella sua terra, la Romagna. Vive a Santarcangelo di Romagna, sua città
natale, poi nel 1989 sceglie di trasferirsi a Pennabilli, centro del
Montefeltro (zona a cavallo fra Marche, Emilia-Romagna, Toscana e Repubblica di
San Marino), che gli ha conferito la cittadinanza onoraria in riconoscenza
dell'amore dimostrato per il territorio.
Tra i tanti prestigiosi riconoscimenti ricevuti nella
sua lunga carriera ricordiamo un Premio De Sica e un Oscar Europeo del Cinema
conferitogli dall'European Film Academy (2002) e la nomina a Cavaliere di Gran
Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica
Italiana; viene insignito del premio di Miglior
sceneggiatore europeo, assegnatogli a Strasburgo, dall'Unione sceneggiatori
europei nel 2004.
Anche per chi non conosceva l'artista o il poeta, il
volto di Tonino Guerra diventa molto noto nel 2001, quando gira uno spot tv
come testimonial della catena di negozi di elettronica UniEuro, creando un
tormentone con la frase "L'ottimismo è il profumo della vita".
Nel 2010, in occasione dei suoi 90 anni, riceve il David
di Donatello alla
carriera; nello stesso anno viene insignito dall'Università di Bologna
del Sigillum Magnum.
Tonino Guerra muore il 21 marzo 2012 nella sua amata
Santarcangelo di Romagna, all'età di 92 anni.
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