Con quest'atto ufficiale, approvato il 30 marzo 1791,
il governo rivoluzionario francese adottò ufficialmente come unità di lunghezza
la decimilionesima parte del quarto di meridiano, dal polo Nord all'equatore.
Il termine "metro" (dal greco metron, "misura") fu
acquisito successivamente, quando nel 1795 s'istituì il sistema metrico
decimale.
Con quest'ultimo s'individuarono altre unità di misura
fondamentali: il metro quadrato e quello cubo rispettivamente per le aree e per
i volumi; il litro per le misure di liquidi ed il chilogrammo per il peso.
Tutte le altre misure si ricavavano dividendo o moltiplicando per dieci le
unità base, di qui la scelta del nome "metrico decimale".
Esteso agli altri Paesi con la Convention du Mètre del
1875, che nel 1889 portò all'istituzione del Sistema internazionale di unità di
misura, il sistema metrico decimale è utilizzato in tutto il mondo, ad
eccezione di Stati Uniti, Liberia e Birmania.
Inizialmente regolato dalla lunghezza di una barra di
platino-iridio, il valore standard del metro è misurato, dal 1983, sulla
velocità della luce nel vuoto in 1/299 792 458 di secondo, dal momento che la
velocità della luce nel vuoto è ritenuta la stessa ovunque.
(Fonte
Almanacco)
https://www.facebook.com/fenomenologiadellalingua/posts/1776285925883378/
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