Insalata alla Greca
Per 4 persone
1 peperone grande giallo, 4 pomodori maturi ma sodi,
1 grossa cipolla, 250 gr di pecorino fresco (in Grecia conosciuto col nome di
Feta), 12 olive nere, il succo di mezzo limone, olio evo, sale. Pane integrale
a fettine , grigliato per accompagnare.
Pulire e lavare e asciugare il peperone e i
pomodori. Ridurli a fette piuttosto sottili, senza esagerare. Sbucciare e
affettare sottilmente anche la cipolla.
Trasferire tutte le verdure in un’insalatiera e
aggiungervi il formaggio tagliato a dadini e le olive snocciolate e tagliate
grossolanamente. Condire con il succo del mezzo limone, olio e sale. Servire
con il pane integrale tagliato a fettine e grigliato.
Gnocchetti Verdi
Per 4 persone
2 patate, 600 gr di spinaci (si possono usare anche
le erbette), 200 gr di ricotta fresca, 1 uovo, 60 gr di parmigiano grattugiato,
4 cucchiai di farina di frumento semintegrale (tipo 2), 3 cucchiai di
pangrattato integrale, sale.
Per condire: Olio evo e gomasio oppure, burro fuso e
salvia. ((Il Gomasio è un prodotto
utilizzato nella cucina asiatica e composto da sale marino e semi di sesamo
tostati e tritati, a volte arricchito con alghe. Nella cucina giapponese è
utilizzato talvolta sul riso lessato o sugli onigiri. Lo trovate nei negozi di
erboristeria e prodotti esteri)
Far
bollire le patate in acqua salata senza sbucciarle, e nel frattempo lavare con
cura gli spinaci e cuocerli a parte in pochissima acqua o al vapore, salandoli
pochissimo.
Quando
le patate saranno cotte, sbucciarle e tritarle insieme agli spinaci cotti.
Quindi mentre il composto è ancora caldo, aggiungere la ricotta sbriciolata e
lasciare raffreddare il tutto.
Incorporare
gli altri ingredienti: l’uovo, la farina, il pan grattugiato e il pangrattato,
aumentando o diminuendo la quantità di pangrattato a seconda della necessità
per formare degli gnocchetti grandi quanto una noce, aiutandovi con le mani
infarinate. Lasciare riposare l’impasto un paio d’ore. Trascorso questo tempo,
tuffate gli gnocchetti in una casseruola con abbondante acqua salata in
ebollizione. Quando vengono a galla, scolateli aiutandovi con una schiumarola,
mettendoli in una zuppiera e condendoli a vostro piacere con olio e gomasio
oppure se preferite con burro fuso e foglie di salvia rotte grossolanamente con
le mani.
Panello Toscano all’Uva,
ricetta di Nonna Linda
Per 6 persone
500 gr di farina, 1 cubetto
da 25 gr di lievito di birra, 1 cucchiaino di zucchero, un pizzico di sale, 3
cucchiai d’olio evo, acqua tiepida q.b. ; per la copertura 300 gr di uva nera,
possibilmente con gli acini non molto grossi, 60 gr di zucchero semolato.
Ripropongo questa facile e
buonissima ricetta, in tempo d’uva,
ricordo della mia Mamma:
In
una terrina versare la farina mescolata col sale a fontana: In una ciotola
stemperare il lievito in una tazzina d’acqua tiepida con lo zucchero. Versare
nella fontana di farina e lavorare impastando bene, aggiungendo acqua tiepida
necessaria sino ad ottenere un impasto elastico ed omogeneo. Coprire la terrina
con un canovaccio e lasciar riposare per un’ora circa, sin che la massa sia
raddoppiata. Nel mentre staccare gli acini di uva dal raspo. In un contenitore
basso e largo mettere nel fondo su tutta la superficie lo zucchero e sopra
versarvi i chicchi di uva prima lavati in un colino sotto l’acqua corrente e
fatti scolare. Rotolare muovendo il contenitore i chicchi in modo che vengano
ricoperti completamente dallo zucchero. Riprendere l’impasto. Posare su di un
piano di lavoro un foglio di carta forno che dovrà essere grande come la placca
del vostro forno. Infarinarlo leggermente e appoggiarvi l’impasto stendendolo
con l’aiuto di un mattarello ad un’altezza di circa 5 mm. Ricoprirlo con i chicchi
d’uva: ogni chicchi verrà premuto leggermente nella pasta. Lo zucchero avanzato
nel contenitore spargerlo su tutta la
superficie del panello. Mettere la teglia in forno preriscaldato a 200° per
circa 20 minuti. Togliere dal forno, far raffreddare leggermente e tagliare il
panello a pezzi di circa 3cm per 5cm. Sistemarli in un piatto da portata e
servire subito. Si consiglia di accompagnare con un ottimo fiasco di vino
Chianti! Buon appetito!
n.b. Può essere servito con
l’aperitivo o a fine pasto come dessert.
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