Superman o Capitain
America, Lanterna Verde o Batman, il futuro alla fine arriverà, circondato dai
suoi fan, mentre la gente getta coriandoli dall’alto dei grattacieli. Ecco,
basterà vederlo passare, su qualcuno dei suoi strani veicoli, per avere il
cuore gonfio di emozione e tornare a raccontarlo a tutti. Non capita molto spesso, qui è pieno di
Luthor che hanno miniere di Kriptonite scavate dai precari, e gli esodati
barcollano sui campi diffondendo la paura nella finta indifferenza di tutti. E’
un sogno globale, o forse solo europeo. Molti futuri, ingaggiati a giornata,
staranno all’entrata dei grandi magazzini col cranio rasato e dipinto
d’argento, tute molto attillate e manciate di caramelle per i bambini. A cui
non occorrerà dire niente, hanno già capito che il futuro è un’invenzione.
maxbucchi@yahoo.it –
Sottovuoto – Il Venerdì di Repubblica – 18
settembre 2015
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